Il 21 luglio allo Sferisterio, concerto per Beniamino Gigli

30 Giugno 2013

MACERATA 30/06/13 – È stata rapida l’accelerazione della biglietteria per il concerto Vita e arte di Beniamino Gigli. Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal direttore artistico del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli, c’è stato il tanto sperato incremento di vendite e prenotazioni che confermano la validità dell’evento che rientra in un progetto triennale di esaltazione dei talenti maceratesi, occasione per il territorio, provinciale e regionale, di celebrare un grande del passato.

In questa forte operazione di promozione per confermare il concerto del 21 luglio, molto importante è stata l’azione di associazioni ed aziende del nostro territorio. In prima fila il FAI di Macerata a cui va riconosciuta l’attività svolta tra i tanti associati: si aggiunge l’acquisto di biglietti dei gruppi aziendali recanatesi Guzzini, Clementoni, FBT e Pigini, l’intervento dei Rotary di Recanati, Loreto e Macerata. Non sono mancati i tanti amici del Macerata Opera Festival che, in forma singola o associata, come il caso di Giampiero Feliciotti (presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri) che ha raccolto le adesioni di un folto gruppo di giovani, hanno fatto proprio l’appello e hanno operato per “salvare” il concerto in omaggio a Beniamino Gigli, stella planetaria dell’opera lirica. La serata, condotta dal direttore artistico Francesco Micheli, ha anche uno scopo benefico, infatti, i profitti saranno utilizzati per sostenere il recupero della tomba del tenore recanatese, promosso dall’Associazione Beniamino Gigli.

Sul palco dello Sferisterio, il 21 luglio alle 21, tra momenti multimediali e proiezioni e qualche sorpresa, sfilerà un cast di altissimo livello: Daniela Dessì, oggi uno dei soprani più importanti del mondo e cantante di riferimento per il repertorio verdiano; Fabio Armiliato, divo dell’opera consacrato dall’irresistibile film di Woody Allen “A Roma con amore”, tenore che torna a Macerata dopo 9 anni dal trionfo della Francesca da Rimini; il soprano Carmela Remigio, ha inanellato recentemente successi in opere verdiane che ne hanno confermato il talento vocale e scenico; Aquiles Machado, tenore venezuelano richiesto dai teatri più prestigiosi, e che sarà Manrico in Il Trovatore; Roberto Scandiuzzi, considerato dalla critica internazionale, il “basso nobile” dell’attuale panorama operistico; il tenore Nazzareno Antinori, nato in questa terra, vero e proprio ambasciatore per lo Sferisterio. Ad accompagnare i cantanti, la FORM, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal Maestro David Crescenzi.

Questo concerto, con prezzi popolari che vanno da 5 a 30 euro, rappresenta una delle sfide culturali che caratterizza la stagione lirica. Solo per rimanere all’interno dell’Arena, infatti, c’è un’altra produzione che segna la grande novità dell’anno: Sogni di una notte di mezza estate, in scena l’8 agosto, anello di congiunzione tra il titolo d’opera e l’attività di sperimentazione svolta dal Festival maceratese. L’Associazione Sferisterio, attraverso il direttore artistico Francesco Micheli e il presidente Romano Carancini, ringrazia tutti coloro che hanno risposto prontamente all’appello, con la preghiera di divulgare questo e gli altri imperdibili appuntamenti del Macerata Opera Festival.

IN FOTO: Beniamino Gigli al Metropolitan Opera di New York nel 1928

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