I cortocircuiti di vino e musica lirica

21 Luglio 2013

MACERATA 20/07/2013 – È impensabile creare un capolavoro a stomaco vuoto. I maestri dell’opera lo sapevano bene, infatti tra di loro si celavano insospettabili buongustai. Oggi (21 luglio) e domenica 4 agosto alle ore 18 presso la Civica Enoteca Maceratese, sono in programma due presentazioni di libri interamente dedicate ai particolari cortocircuiti tra la musica, nutrimento dell’anima, e la cucina, cibo del corpo. L’iniziativa è organizzata da Slowfood Corridonia e dal Macerata Opera Festival con il sostegno della Exit di Macerata e dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini.

Il 21 luglio Antonio Battei presenta il lavoro A tavola con Giuseppe Verdi. Buon appetito Maestro (2009). L’autore svela attraverso gustosi aneddoti la grande passione del genio di Busseto per la cucina. Correda il racconto una ricca rassegna di ricette tipiche delle terre verdiane, zona depositaria di radicate tradizioni eno-gastronomiche.

Il 4 agosto è la volta di Corrado Rollin con Già la mensa è preparata (2003), titolo evocativo preso a prestito dal secondo atto del Don Giovanni di Mozart. Uno chef è a suo modo un direttore d’orchestra: deve saper abbinare vari ingredienti e coniugare caratteri diversi. Tracce di antiche contaminazioni tra cibi e suoni permangono nei nomi: in Spagna nel Cinquecento era in voga una forma di composizione musicale detta “ensalada”. Nell’opera barocca mentre il pubblico si dissetava un comprimario eseguiva un’aria detta “di sorbetto”. Il flauto è uno strumento a fiato ma anche un tipo di bicchiere stretto e alto (flûte). Appuntamenti assolutamente da non perdere per gli assetati di sapere e adatta a palati d’ogni genere.

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