Il Quartetto della Scala a Palazzo Buonaccorsi

30 Luglio 2013

MACERATA 30/07/2013 – Prestigioso appuntamento per il Mercoledì Mania. Dopo l’incontro, alle 18.30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con Valentina Capecci su “Cinema e sospensione della credulità”, domani alle 21.15, nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi, arriva il Quartetto della Scala che presenta “Verdi da camera”.

Gli artisti omaggiano Giuseppe Verdi con il celebre Quartetto per archi in mi minore e con una rara e preziosa trascrizione del Rigoletto. Un programma accattivante eseguito da uno dei più autorevoli complessi cameristici d’Italia, in un evento del Festival Off che vede la collaborazione tra due realtà marchigiane, il Macerata Opera Festival e Armonie della sera.

Intanto, al Teatro Lauro Rossi alle 21, va in scena la terza e ultima replica de “Il Piccolo Spazzacamino”, l’opera tratta dal libretto di Eric Crozier e musicata da Benjamin Britten, da molti considerato il maggior operista del ‘900. Alla regia Henning Brockhaus, Francesco Lanzillotta alla direzione d’orchestra, mentre l’Accademia delle Belle Arti di Macerata ha curato l’allestimento scenico. L’omaggio a Benjamin Britten prosegue allo Sferisterio l’8 agosto con “Sogni di una notte di mezza estate”, un pastiche shakespeariano con musiche di Britten e Mendelssohn, che vede alla messa in scena il direttore del Macerata Opera Festival Francesco Micheli. Tra gli interpreti ci sono il soprano Carmela Remigio nel ruolo di Helena, Gabriella Sborgi in quello di Hermia, Pervin Chakar nel ruolo di Titania, mentre il tenore Blagoj Nacoski è Lisandro e il baritono greco Haris Andrianos è Demetrio. Debutto di lusso è quello del basso Andrea Concetti nel ruolo di Bottom, mentre il personaggio di Puck, il terribile elfo magico, arduo banco di prova per attori shakespeariani, è Lella Costa, mattatrice nazionale del monologo intelligente.

Il Mercoledì del Festival Off arriva anche a San Severino Marche con un evento unico nel suo genere. Il Lunedì Tournée propone il terzo appuntamento della rassegna “Voci d’organo”: ouverture delle opere di Giuseppe Verdi nella trascrizione per organo e romanze che hanno intensità di preghiere. L’iniziativa vede la collaborazione tra l’Accademia Organistica Elpidiense e il Macerata Opera Festival ed è inserita all’interno del progetto “Refresh. Lo spettacolo delle Marche per le nuove generazioni”. Alle 21.30, all’interno della suggestiva cornice del Duomo Vecchio di San Severino Marche, il tenore Alejandro Benavides viene accompagnato dall’organista Alessandro Veneri che, per l’occasione, suona l’organo Catarinozzi del 1670, uno dei più antichi ancora funzionanti in Italia.

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