Un nuovo allestimento del Don Giovanni di Mozart inaugura da giovedì 23 luglio alle ore 21 lo Sferisterio Opera Festival 2009Un nuovo allestimento del Don Giovanni di Mozart inaugura da giovedì 23 luglio alle ore 21 lo Sferisterio Opera Festival 2009Un nuovo allestimento del Don Giovanni di Mozart inaugura da giovedì 23 luglio alle ore 21 lo Sferisterio Opera Festival 2009

21 Luglio 2009

Foto di Alfredo Tabocchini

Con la regia le scene ed i costumi di Pier Luigi Pizzi e la direzione di Riccardo Frizza, al Teatro Lauro Rossi di Macerata: protagonisti Ildebrando D’Arcangelo, Carmela Remigio, Myrtò Papatanasiu, Andrea Concetti, Marlin Miller, William Corrò, Manuela Bisceglie.

In una scatola scenica fortemente prospettica, tra immagini riflesse, si consumano gli amorosi inganni e le illusioni dell’amore che sono al centro dell’opera mozartiana.

Sarà un nuovo allestimento del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, in scena al Teatro Lauro Rossi di Macerata da giovedì 23 luglio alle ore 21 ad inaugurare lo Sferisterio Opera Festival 2009 – 45esima stagione lirica di Macerata, festival dedicato quest’anno al tema dell’Inganno e curato nella Direzione Artistica da Pier Luigi Pizzi.

Pier Luigi Pizzi cura regia, scene e costumi del capolavoro mozartiano proposto nella versione viennese del 1788, il Maestro Riccardo Frizza dirige la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e un cast di fama internazionale. Due saranno le repliche, martedì 28 e giovedì 30 luglio, sempre alle ore 21.

“Un’opera particolarmente legata alla mia carriera – spiega Pizzi – con la quale ho debuttato come scenografo a Genova nel 1952, poi come regista nel ’77 al Regio di Torino (con protagonista Ruggero Raimondi), e che adesso torno a mettere in scena con una compagnia di cantanti ideali”.

In una scatola scenica fortemente prospettica, in cui fondali pareti e soffitti a specchio rimandano l’immagine dei personaggi, si consumano gli amorosi inganni e le illusioni dell’amore che sono al centro dell’opera mozartiana, e si svolge la vicenda del protagonista che – dice Pizzi – “si prende gioco consapevolmente della morte, ma non può sfuggire alla dannazione che la morte stessa gli ha destinato”. Tra questi specchi i personaggi si vestono e si svestono, come nella scena iniziale con il seduttore Don Giovanni nella sua alcova.

Il ruolo del libertino e seduttore è affidato allo stile e alla vocalità mozartiana di Ildebrando D’Arcangelo, il cantante abruzzese che ha vinto per ben due volte il concorso Toti dal Monte e che ha visto la sua carriera affermarsi in tutto il mondo, nei più grandi teatri – dal Metropolitan di New York a Salisburgo – e che ha cantato con direttori quali Abbado, Gergiev, Muti, Chailly, Harnoncourt, Pappano. Afferma D’Arcangelo, che del capolavoro mozartiano ha interpretato nel corso degli anni Leporello, Masetto ed ora Don Giovanni: “Mozart e Da Ponte rappresentano una delle vette della mia carriera, ne sono assolutamente innamorato”.

Carmela Remigio, anche lei abruzzese come il protagonista, esordisce nel ruolo di Donna Elvira, dopo aver più volte interpretato Donna Anna. Di Donna Elvira dice: “è una donna passionale ed estroversa, ma nobile. Anna ha una tessitura quasi belcantista, e virtuosistica. Elvira è più malinconica ed esplicita; è importante sottolineare al tempo stesso il fuoco del temperamento e la nobiltà dell’espressione”.

Donna Anna è il soprano greco Myrtò Papatanasiu. Il basso marchigiano di Grottammare Andrea Concetti è Leporello, William Corrò è Masetto, Manuela Bisceglie è Zerlina, il tenore americano Marlin Miller è Don Ottavio, Enrico Iori è il Commendatore.

I movimenti coreografici sono di Roberto Pizzuto, le luci sono di Sergio Rossi. Nel Coro dei contadini cantano Giuseppina Brindelli, Francesca Pacileo, Paulo Lopes Paolillo, Andrea Zaupa, tutti allievi de La Scuola dell’Opera italiana di Bologna, ente con il quale l’Associazione Arena Sferisterio ha sottoscritto un protocollo d’intesa volto a favorire la formazione di giovani cantanti. Complesso di palcoscenico la Banda “Salvadei” a cura di Gianfranco Stortoni.

Repliche: martedì 28 e giovedì 30 luglio ore 21.

Biglietti: da 10 a 70 euro.

INFO: www.sferisterio.it

BOX OFFICE, Piazza Mazzini, 10 – 62100 Macerata.

Tel (+39) 0733 230735 Fax (+39) 0733 261570 boxoffice@sferisterio.it

Foto di Alfredo Tabocchini

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