Cause Sociali

Save the Children

Charity partner #biancocoraggio

Il coraggio di Save the Children

Save the Children è la più importante organizzazione internazionale indipendente, dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, attraverso programmi di eccellenza efficaci, innovativi e sostenibili.
Lavora con coraggio, passione e competenza coinvolgendo attivamente i bambini stessi, le loro famiglie, le comunità locali, i sostenitori e i partner.
Save the Children Italia ha avviato le sue attività nel 1999. È una ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e realizza attività e progetti rivolti sia ai bambini e bambine dei cosiddetti Paesi in Via di Sviluppo sia a quelli che vivono sul territorio italiano. Save the Children Italia opera nei seguenti settori e ambiti d’intervento: salute, risposta alle emergenze, educazione, protezione da abuso e sfruttamento, sviluppo economico e sicurezza alimentare, diritti e partecipazione dei minori.

I Punti Luce

Il Macerata Opera Festival 2020 ha deciso di impegnarsi al fianco di Save the Children nel contrasto alla povertà educativa in Italia.
Nel nostro Paese oltre 1 milione e 292 mila bambini vive in povertà assoluta (Fonte Istat 2017), ovvero senza beni e servizi adeguati per uno standard di vita accettabile.
La povertà minorile incide gravemente sullo sviluppo educativo di molti bambini e adolescenti: compromette il loro rendimento scolastico, riduce le loro possibilità di apprendere e sviluppare capacità, talenti e aspirazioni, li depriva di occasioni di stimolo. In poche parole, pregiudica il loro benessere psicofisico, la loro socialità, il loro futuro.

Il 15% dei giovani tra i 18 e i 24 anni non consegue il diploma superiore (Fonte Eurostat 2015), un quarto dei ragazzi di 15 anni non raggiunge le competenze minime in matematica e un quinto in lettura (Fonte Ocse 2015) e l’11% dei minori, nell’ultimo anno, non ha letto un libro, non ha partecipato ad attività sportive in modo continuativo e non è andato a un teatro, né a un concerto, né a un museo, né a un sito archeologico (Istat 2015).

Per questo Save the Children ha deciso di avviare da maggio 2014 la campagna “Illuminiamo il futuro”, un importante progetto su tutto il territorio nazionale per contrastare la povertà educativa e offrire ai ragazzi opportunità formative, attraverso i Punti Luce: una rete di centri ad alta densità educativa, attualmente costituita da 24 strutture, distribuite nei quartieri difficili di 19 città.

Il Punto Luce è uno spazio fisico a misura di bambino dove trovare opportunità di crescita e di sviluppo. È accogliente, bello, sicuro, versatile per le attività che di volta in volta sono progettate ed è totalmente privo di barriere architettoniche. Il Punto Luce è attivato all’interno di edifici urbani da riqualificare, in prossimità di scuole, di spazi per lo sport e per il movimento. Il Punto Luce è un vero e proprio “hub educativo” e si avvale di una rete di partner locali già integrati sul territorio.

I risultati di Punti luce nel primo semestre 2019

8158, i beneficiari raggiunti e coinvolti direttamente nelle attività dei centri.

6.404, i beneficiari regolari nell’anno 2019, ovvero i ragazzi che frequentano con continuità e costanza i centri.

1434, le doti educative erogate a 1018 beneficiari.

24, i Punti Luce creati in poco più di 4 anni, nel periodo da maggio 2014 a giugno 2019, in 19 città italiane

3673, i genitori coinvolti 

Come donare ai Punti Luce con #biancocoraggio

Contribuisci anche tu alla campagna Illuminiamo il futuro!
Ogni volta che acquisti un biglietto online puoi donare 2 euro. 
La serata del 9 agosto sarà dedicata a Save the Children: il prezzo del biglietto è, quindi, maggiorato di 2 euro in tutte le piattaforme di vendita. 

Se vuoi donare di più puoi farlo nella Biglietteria dei Teatri di Piazza Mazzini, 10 dove troverai dei box con il logo Save the Children. 

logo Stc 100 Anni

Le cause sociali dello Sferisterio

AVIS

Per il 2019, il Charity partner è stato AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue che durante l’edizione #rossodesiderio del Festival ha sensibilizzato il pubblico non solo alle donazioni economiche per l’acquisto di nuove apparecchiature per l’Ospedale di Macerata, ma soprattutto alla donazione di sangue, atto fondamentale che garantisce la sopravvivenza e la salute di moltissime persone, soprattutto nei mesi estivi quando la disponibilità è ridotta e le richieste sono molto alte.

CAI

Nel 2018 il Macerata Opera Festival ha scelto il Club Alpino Italiano come charity partner. Obiettivo: ricostruire la Madonna della Cona, il luogo d’arte più in quota (1.496 mt) fra quelli distrutti dal terremoto del 2016. Un simbolo dei Sibillini molto amato dagli escursionisti.

Anffas

Nel 2017 il Macerata Opera Festival ha scelto Anffas come Charity partner per contribuire al progetto Mongolfiera. Obiettivo: attivare un servizio dopo scuola per gli adolescenti con disabilità.

Medici senza frontiere

Nel 2016 per Medici Senza Frontiere lo Sferisterio ha raccolto 17.906,30 euro.

Lega del filo d'oro

Nel 2015 per l’Associazione Lega Del Filo D’Oro lo Sferisterio ha raccolto 16.000 euro.

Action Aid

Nel 2014 per ActionAid lo Sferisterio ha raccolto 10.800 euro.

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