Anteprime Under30, Il trovatore di fuoco ritorna sul palco dello Sferisterio

27 Luglio 2016

Terza e ultima Anteprima Under30 della stagione che propone al pubblico giovanile Il trovatore di fuoco di Francisco Negrin, l’apprezzato allestimento del regista spagnolo che debuttò allo Sferisterio nel 2013.

In buca d’orchestra Daniel Oren, bacchetta di fama mondiale e apprezzato allo Sferisterio nel lontano 1983 in Tosca con Monserrat Caballè, dirige l’Orchestra Regionale delle Marche.

In scena il soprano napoletano Anna Pirozzi è Leonora, ruolo che ha interpretato di recente alla Royal Opera House di Londra. Per la Pirozzi, artista ormai di fama internazionale, si tratta di un ritorno dopo essersi esibita lo scorso anno allo Sferisterio nel dittico verista Cavalleria rusticana/Pagliacci.

Al suo fianco, nei panni del Conte di luna, Marco Caria, baritono sardo apprezzato nel 2015 in Pagliacci nel personaggio di Tonio, e Enkelejda Shkosa, l’Azucena che già ha incantato il pubblico dell’arena nel 2013. La voce di Piero Pretti invece è protagonista nel ruolo di Manrico; il basso Alessandro Spina, di recente alla Scala sotto la direzione di Chailly ne La fanciulla del West, è Ferrando.

L’allestimento concepito per la stagione dal titolo “Muri e divisioni” si riscopre fortemente attuale, alla luce delle divisioni e dei contrasti etnici e sociali su cui accende i riflettori la 52° stagione maceratese Mediterraneo. Spetta quindi al pluripremiato regista Francisco Negrin raccontare la storia dei due figli del Conte di Luna divisi nella culla dalla superstizione e dalla guerra. “Come i fratelli Grimm – spiega Negrin – ho cercato di conciliare il lato cruento con la poesia, ispirandomi alla tragedia greca dominata dai temi della ripetizione e della vendetta”. La scenografia pensata da Louis Desiré accende lo Sferisterio di bagliori di fiamma.

FOLLOW US

seguici sui social network