Mariella Devia è Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi, allo Sferisterio da sabato 25 luglio ore 21 Mariella Devia è Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi, allo Sferisterio da sabato 25 luglio ore 21 Mariella Devia è Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi, allo Sferisterio da sabato 25 luglio ore 21

24 Luglio 2009

Traviata

Nuovo allestimento con regia scene e costumi di Massimo Gasparon, direzione di Michele Mariotti. Alfredo è Alejandro Roy

Mariella Devia è Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi, secondo titolo all’Arena Sferisterio di Macerata da sabato 25 luglio ore 21 con un nuovo allestimento firmato da Massimo Gasparon per la regia le scene ed i costumi, con la direzione di Michele Mariotti. Nel cast Alejandro Roy (Alfredo Germont), Gabriella Colecchia (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Gabriele Viviani (Giorgio Germont), Enrico Cossutta (Gastone), Giacomo Medici (Il Barone Douphol), William Corrò (Il Marchese d’Obigny), Luca Dall’Amico (Il Dottor Grenvil), Nenad Koncar (Giuseppe), Gianni Paci (Domestico), Loris Manoni (Commissionario). Repliche: sabato 1 agosto, martedì 4 agosto, giovedì 6 agosto, sabato 8 agosto ore 21.

Sabato 25 luglio alle ore 21 (repliche il 1, 4, 6 e 8 agosto ore 21) lo Sferisterio Opera Festival – 45 esima stagione lirica di Macerata, prosegue (dopo Don Giovanni al Teatro Lauro Rossi e Madama Butterfly all’Arena) con La traviata di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento nel quale Massimo Gasparon affronta per la prima volta la regia del capolavoro verdiano e firma inoltre anche scene e costumi. Per la prima volta in Arena, dirige il Maestro Michele Mariotti sul podio della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche. La coreografia è di Roberto Pizzuto, il disegno luci è di Sergio Rossi. Interpreti: Mariella Devia (Violetta), Gabriella Colecchia (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Alejandro Roy (Alfredo Germont), Gabriele Viviani (Giorgio Germont), Enrico Cossutta (Gastone), Giacomo Medici (Il Barone Douphol), William Corrò (Il Marchese d’Obigny), Luca Dall’Amico (Il Dottor Grenvil), Nenad Koncar (Giuseppe), Gianni Paci (Domestico), Loris Manoni (Commissionario). Il coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini”, diretto da David Crescenzi, il Complesso di palcoscenico è la Banda “Salvadei”.
Seguendo il filo conduttore dello Sferisterio Opera Festival 2009, L’Inganno, nell’allestimento della stagione lirica maceratese Violetta è ingannata dal padre ipocrita di Alfredo Germont e cede al suo ricatto ignobile. Accetta con dignità il suo tragico e disperato destino. La sua sola redenzione è la morte stessa, certa, inesorabile, perfino consolatoria.
Afferma il regista Massimo Gasparon, che per il nuovo allestimento trae spunto dalla Recherche di Marcel Proust e da Luigi Pirandello: “Indubbiamente la società dove si muove Violetta è volgare ma ambientare la vicenda ai tempi di Proust, nel disincanto e nel realismo dello scorso fin de siècle, permette di evitare falsi moralismi o cadute nel grottesco. L’accenno a Pirandello è nella teatralità: Violetta, in fondo, recita per il suo pubblico e può considerarsi come una virtuosa nella rappresentazione della sua vita. Costumi e scene richiamano un’epoca ben precisa, il decennio 1880-90. Violetta? Una donna densa di amarezza e di cupa dissolvenza. Ritornando a Proust mi sembra interessante citare il personaggi di Odette della Recherche: non muore come Violetta ma immagino che abbia lo stesso sguardo disincantato sulla sua carriera e sulla sua vita”.
Il pesarese Michele Mariotti è al suo debutto in Arena con Traviata: “Traviata è un’opera molto importante. Un giovane direttore può avere dalla sua parte la freschezza, l’originalità, il fatto di non essere influenzato da una certa tradizione, anche se non si può peccare di superbia ignorando quest’ultima. Bisogna dunque avere rispetto, conoscenza e profondità. Per me è grande il piacere di trovare un’orchestra che conosco bene, in cui suonano tantissimi amici che conosco dai tempi del Conservatorio”.
Mariella Devia, che torna allo Sferisterio dopo il Rigoletto 2002 e Lucia di Lammermoor 2003, dice: “Come puoi non amare Violetta? La vedo come una creatura che dice consapevolmente di aver sbagliato innamorandosi e di sbagliare in tutte le scelte che fa. Trovo che il regista Massimo Gasparon metta bene in evidenza la solitudine del personaggio di Violetta, nelle scene di massa è sempre sola sulla pedana con il coro ai lati che non invade mai il suo spazio. Violetta rimane quindi sempre fuori dall’ambiente che la circonda. Questa scelta permette di mettere in primo piano l’isolamento di questa donna ed il suo sacrificio d’amore. In fondo lei aspira ad essere riconosciuta ed accolta in un ambiente borghese da cui Giorgio Germont la esclude: quando lei, al secondo atto,gli chiede di abbracciarla, forse lo fa con una piccola speranza che il suo sacrificio ed il suo dolore vengano riconosciuti”.
Repliche: sabato 1 agosto, martedì 4 agosto, giovedì 6 agosto, sabato 8 agosto. Ore 21.
Biglietti: da 15 euro (balconata) a 120-150 euro (poltronissima platea).

INFO: www.sferisterio.it
BOX OFFICE, Piazza Mazzini, 10 – 62100 Macerata.
Tel (+39) 0733 230735 Fax (+39) 0733 261570 boxoffice@sferisterio.it

Traviata, Devia-Roy

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