Delineare il profilo del pubblico che frequenta il Macerata Opera Festival rappresenta, per l’Associazione, al contempo un obiettivo e un efficace strumento da utilizzare nell’ottica di un continuo miglioramento degli spettacoli e dei servizi offerti. A tal fine l’Associazione predispone periodicamente una indagine volta a conoscere la composizione, la provenienza, il gradimento del pubblico intervenuto al Macerata Opera Festival.
Nel 2015, come nell’anno precedente, si è scelto di condurre tale indagine somministrando un questionario attraverso la piattaforma online Survey Monkey.
Dai dati raccolti emerge il ritratto di un pubblico composto in larga parte da soggetti di età compresa fra i 40 e i 60 anni (46%) e da una sensibile fetta di spettatori fra i 25 e i 40 anni. Si attesta, pure, un’ampia presenza di soggetti over 65 (40%), la cui partecipazione è incoraggiata e favorita mediante la predisposizione di biglietti a tariffa agevolata. Simili convenzioni sono state stipulate anche per sostenere la partecipazione di spettatori diversamente abili e di associazioni che si occupano di assistenza sociale e sanitaria.
Le informazioni relative alla provenienza degli spettatori si rivelano di particolare interesse: accanto alla consueta e nutrita partecipazione del pubblico locale, si registra la presenza, non trascurabile, di spettatori provenienti dall’intera penisola italiana (46%). Significativa è, a tal proposito, anche la quota di partecipanti venuti ad assistere alle opere in programma da diversi paesi dell’Unione europea (25%).
La grandissima parte dei compilatori del questionario ha asserito di aver partecipato, in passato, al Macerata Opera Festival: questo dato conferma in realtà una tendenza già emersa nel 2014. Difatti, si tratta di un pubblico fidelizzato, che frequenta, cioè, abitualmente lo Sferisterio e che prevede già di partecipare anche alle prossime edizioni.
Per promuovere la conoscenza del Festival, internet si conferma uno strumento principe: in tal senso, si è dimostrata estremamente vantaggiosa l’importanza accordata, in questi anni, all’utilizzo e al continuo aggiornamento del sito dell’Associazione e dei social network.
Il pubblico, stando ai dati raccolti, si ritiene ampiamente soddisfatto tanto dell’organizzazione del Festival, quanto della qualità artistica degli spettacoli offerti.
Più della metà dei soggetti intervistati ha soggiornato, nel periodo del Festival, nelle strutture di accoglienza distribuite nel territorio e ha visitato i monumenti e i siti culturali dislocati nella città di Macerata o nei dintorni: tale tendenza mette in luce una notevole e virtuosa creazione di valore per il territorio e per le aziende locali.
L’Associazione Arena Sferisterio negli ultimi anni ha lavorato sia da un punto di vista culturale per lanciare nuovi artisti di valore, sia sul versante sociale per una migliore accessibilità e fruibilità della cultura. L’arena maceratese, con il servizio di audio descrizione in lingua italiana e inglese, riesce a offrire la magia dell’opera anche ad occhi chiusi.
Con la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata, ogni anno l’Associazione dedica un fine settimana alla fruizione dei non vedenti. Si tratta di un servizio offerto gratuitamente. Le opere in cartellone vengono infatti audio descritte grazie alla predisposizione, in platea, di alcune postazioni riservate, dotate di cuffie con attacco universale. Lo spettatore è così in grado di sapere cosa sta accadendo sul palco. L’audio descrizione si suddivide in due grandi sezioni principali: la prima precede l’inizio dello spettacolo, mentre la seconda accompagna l’ascoltatore durante le pause. L’andamento generale dell’opera è inoltre accompagnato e integrato da descrizioni più brevi che, in maniera precisa ma discreta, guidano il fruitore senza distrarlo dall’ascolto della musica.
L’Associazione organizza un viaggio dietro le quinte dello spazio scenico. In collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e il Museo Tattile Statale Omero sono stati progettati tre percorsi sensoriali che conducono i visitatori alla scoperta delle opere in cartellone. Piccoli e grandi hanno la possibilità di curiosare tra parrucche, costumi, attrezzi di scena, tessuti, strumenti musicali, vivendo a pieno l’esperienza dell’opera e dei suoi tanti protagonisti.
Anche i soprattitoli riflettono l’intento progettuale di garantire una migliore fruibilità dell’opera. Tutte le recite allo Sferisterio sono accompagnate dai soprattitoli proiettati sul maestoso muro dietro al palco, che permettono di seguire, in tempo reale, le parole cantate dagli artisti.
Dopo Action Aid nel 2014, anche quest’anno lo Sferisterio ha adottato una campagna sociale, dimostrando una volta ancora una particolare attenzione a questo settore. Nel 2015, è stato individuato come charity partner la Lega del Filo d’Oro, associazione creata 51 anni fa a Osimo, che ha come finalità il miglioramento della qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Obiettivo finale della campagna sociale è contribuire alla realizzazione del nuovo Centro nazionale ad Osimo. Una volta concluso consentirà maggiori servizi per la diagnosi precoce e l’incremento dei posti disponibili presso il Centro di Riabilitazione, con la conseguente riduzione delle lunghe liste di attesa.
A dare forza alla campagna sociale, lo spettacolo del 6 agosto allo Sferisterio (dal titolo Nutrire l’Anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi) a favore della Lega del Filo d’Oro, e una piattaforma di crowdfunding, realizzata all’uopo da un gruppo di studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Computer Science dell’Università di Camerino, e, infine, il challenge #nutrimilanima. Queste campagne avevano una durata limitata nel tempo e un obiettivo monetario da raggiungere. Il risultato finale è stato ottimo, con una raccolta di 16mila euro.
Ultimo tassello che compone l’impegno sociale dell’Associazione Arena Sferisterio è rappresentato dalla politica dei biglietti adottata, con agevolazioni sull’acquisto per gli under30 (a cui sono riservate anche le anteprime al prezzo di 10 euro) e gli over 65.
Nel 2015 prende il via un triennio di programmazione pluriennale con un progetto artistico di medio periodo dal titolo Le mappe dell’anima e articolato intorno ai seguenti temi: nel 2015 Nutrire l’anima, nel 2016 Mediteranneo e nel 2017 Oriente.
Purtroppo non è ancora possibile programmare un budget pluriennale e si prosegue su base annuale. Qualche cambiamento significativo in tal senso c’è stato: infatti il FUS, da quest’anno, richiede obbligatoriamente una programmazione triennale. Tale necessità rende indispensabile una corretta pianificazione delle attività, ma rimangono dei limiti sul fronte acquisizione delle risorse.
Dopo la stagione dei record nel Cinquantenario, il Macerata Opera Festival conferma gli ottimi risultati che, seppur leggermente inferiori a quelli del 2014, superano di gran lunga 8come già anticipato prima) i dati della stagione 2012 e 2013. Le entrate della biglietteria sono di 1.147.000 euro, cifra che corrisponde a quanto previsto in bilancio.
Le presenze assolute al Festival, compresa la produzione Marco Polo e il concerto di Ludovico Einaudi sono state di 32.296. Le tre opere in cartellone hanno registrato una media spettatori di 2113, di cui 2018 paganti per una media incasso di 100.068 euro (era 103mila nel 2014, 90mila nel 2013 e 95mila nel 2012).
Significativo il calo di gratuità. Gli ingressi omaggio confermano la tendenza a scendere in percentuale, posizionandosi quest’anno al 4,49% (era il 4,85% nel 2014, il 5,43% nel 2013, il 6,23% nel 2012, il 12,22% nel 2011): 1043 il valore complessivo.
Importante anche il dato delle vendite e delle prenotazioni online, salito del 5% rispetto all’ottima stagione del 2014 e che ha toccato, quest’anno, quota 6500 biglietti venduti, con il raddoppio degli abbonamenti che hanno triplicato il relativo incasso.
È stata, inoltre, la stagione dei giovani: le anteprime hanno portato allo Sferisterio 2716 under 30, che hanno avuto modo di appassionarsi alle storie di Rigoletto, La Bohème, Cavalleria rusticana e Pagliacci.
L’obiettivo di presenze e incassi è stato raggiunto e per la programmazione del 2016 si punterà all’incremento delle vendite online e all’aumento della media degli spettatori delle serate. Sul fronte delle gratuità, il risultato raggiunto è molto soddisfacente e si auspica, per il prossimo anno, la stabilizzazione di questo dato.
Raggiungere l’obiettivo ha consentito all’Associazione Arena Sferisterio di garantire anche per l’anno 2015 il bilancio in pareggio, con un utile di 2009 euro, nonostante i contributi pubblici in calo. Per la prima volta nella storia dell’arena maceratese, l’apporto economico privato supera i contributi pubblici: 54,94% contro 45,06% (ovvero 2.043.935 di euro contro 1.676.601).
- Scuole, Università e Accademia
Nel corso degli anni, l’Associazione Arena Sferisterio ha rivolto un impegno e una cura sempre maggiori alle giovani generazioni, con l’intento precipuo di sensibilizzare i ragazzi, educandoli e formandoli come “nuovo pubblico” della stagione operistica.
Ricordiamo una volta ancora, per esempio, le iniziative concepite e ideate durante la direzione artistica di Francesco Micheli. In questi anni, in special modo attraverso il progetto Incontra l’Opera, è stato coltivato e promosso un rapporto diretto e personale con le scuole superiori della città e della provincia, invitate a collaborare con l’Associazione non soltanto durante la stagione lirica, ma nel corso dell’anno.
Nel 2015, l’Associazione ha inoltre cooperato proficuamente con l’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, indirizzo turismo, per la realizzazione del progetto Untenehmen Deutsch. Tale programma è stato promosso dal Goethe Institut, l’istituto di cultura della Germania nel mondo, con l’intento di favorire la collaborazione tra scuola e mondo del lavoro.
Nell’ambito di questa iniziativa dal rilevante valore formativo, gli studenti hanno avuto l’occasione di visitare lo Sferisterio e di conoscerne e apprezzarne la storia. Alcuni componenti dello staff del Macerata Opera Festival hanno, inoltre, illustrato ai ragazzi il funzionamento e l’organizzazione della stagione lirica, sia dal punto di vista della produzione che della promozione.
Nello stesso anno, dal sodalizio fra il Macerata Opera Festival e Scritture brevi, blog creato dalla docente di Unimc Francesca Chiusaroli, è nato un fortunato progetto social finalizzato alla promozione della cinquantunesima stagione lirica e, in particolare, della produzione del Rigoletto, firmata dal regista Federico Grazzini.
Per la prima volta nella sua storia, il Macerata Opera Festival ha utilizzato la piattaforma Twitter per accompagnare, in tempo reale, il work-in-progress di un’opera lirica: seguendo l’hashtag #rigoletto e l’account ufficiale del Festival, @MacerataOpera, gli utenti hanno avuto la possibilità di introdursi e curiosare dietro le quinte dello spettacolo verdiano.
Infine, per sostenere le spese relative allo sviluppo della campagna sociale a favore del Charity Partner della stagione lirica 2015, la Lega del Filo d’Oro, l’Associazione si è avvalsa anche della collaborazione dell’Università di Camerino. Un gruppo di studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Computer Science dell’Ateneo camerte ha ideato e progettato a tale scopo una piattaforma di crowdfunding. Attraverso questo strumento è stato possibile, nel corso del 2015, sostenere le attività dell’Associazione pure diventando “Amici dello Sferisterio” o “Grandi donatori”.
Nel contesto dell’interazione con le realtà formative del territorio, è opportuno sottolineare pure l’intenso rapporto con l’Accademia di Belle Arti, che ha partecipato alle iniziative del Festival Off e con cui è attiva da anni una collaborazione che permette ad alcuni studenti di svolgere un’esperienza professionale nei settori tecnici (sartoria, attrezzeria, trucco, parrucco).
L’Associazione ha rapporti con varie e differenti tipologie di fornitori. La parte più significativa è rappresentata dalle ditte che provvedono alla fornitura di materiali di consumo e da costruzione utilizzati nel corso della stagione lirica, unitamente alle ditte che forniscono gli elementi scenografici e i costumi non realizzabili internamente, l’attrezzeria e le calzature.
L’affidamento di una fornitura avviene tramite richiesta di preventivo, fatta eccezione per particolari esigenze artistiche e/o tecniche che possono essere soddisfatte solamente attraverso specifiche forniture.
L’altra rilevante categoria di fornitori è rappresentata dalle ditte a cui ci riferiamo per la gestione ordinaria dell’attività. Anche in questo caso gli acquisti avvengono mediante richiesta di preventivo. Tale metodologia di acquisto è stata scelta per garantire la massima trasparenza delle procedure e per operare una scelta in base al criterio dell’economicità. L’adozione di questa strategia consente, inoltre, di offrire alle ditte un equo turnover e al teatro la possibilità di conoscere e avviare collaborazioni con quante più aziende possibili.
Lo stesso iter e gli stessi criteri di selezione sono impiegati anche per quanto riguarda il noleggio di attrezzature (gru) e le forniture di servizi (telefonia, servizio pulizie, sistema antincendio per i locali adibiti a magazzino, ecc.).
- Strutture ricettive e attività commerciali
L’Associazione Arena Sferisterio, al fine di promuovere al meglio la stagione lirica presso le strutture ricettive del territorio, collabora da tempo con le principali associazioni di categoria. Oltre a sostenere e favorire la promozione del programma della stagione presso i propri associati e, di conseguenza, presso chi soggiorna nelle strutture, tali associazioni promuovono il cartellone dello Sferisterio anche in occasione di fiere e iniziative con finalità turistiche (sia in Italia che all’estero), provvedendo alla realizzazione di materiale pubblicitario specifico.
Per le strutture di accoglienza della riviera, l’Associazione ha, inoltre, appositamente predisposto la distribuzione di materiale informativo in lingua inglese, pensato per suscitare l’interesse e favorire la partecipazione dei turisti stranieri. A tal fine, sono stati temporaneamente allestiti all’interno degli hotel dei punti vendita che hanno reso possibile l’acquisto in loco dei biglietti per le opere in programma.
Anche per quanto riguarda la collaborazione con le attività commerciali della città di Macerata, l’Associazione Arena Sferisterio si avvale della cooperazione delle maggiori associazioni di categoria, come, per esempio, Confcommercio e Confesercenti. Per favorire una maggiore divulgazione, e dunque una diffusa conoscenza degli eventi organizzati, anche presso gli esercizi della città viene distribuito materiale informativo.
Molto positivo risulta il coinvolgimento diretto delle attività commerciali nella Notte dell’Opera, evento organizzato per la prima volta nel 2012, sul modello delle notti bianche, a cui i commercianti prendono ogni anno parte con grande entusiasmo. La Notte dell’Opera ha modificato radicalmente il rapporto con gli operatori del territorio che sono stati coinvolti in modo diretto nella costruzione dell’evento. Nel 2015, associazioni dei commercianti, Confcommercio, Confesercenti, associazioni culturali hanno partecipato a un tavolo di lavoro, coordinato dal Comune di Macerata, che da novembre a luglio si è adoperato per l’organizzazione e la realizzazione della Notte dell’Opera, secondo una efficace formula già collaudata in occasione della stagione lirica del 2014.
Agli operatori aderenti è stato richiesto di elaborare e consegnare dei progetti culturali per questa serata: in tal modo la festa della lirica è divenuta la festa dell’intera comunità cittadina. La predisposizione e l’organizzazione di questa iniziativa sono state puntualmente accompagnate da una intensa attività di promozione.