Lanciata la nuova campagna dei Cento Mecenati

26 Maggio 2017

Alla serata organizzata dal Rotary Macerata presente anche Elisabetta Perucci. Cinque mecenati dello Sferisterio hanno ricevuto il Premio Rotondi speciale Mecenatismo una settimana fa, scelti tra 3.941 cittadini e imprese che hanno risposto all’appello della legge “Art Bonus”

È arrivata da Verona appositamente per questa serata. Elisabetta Perucci, figlia dello storico sovrintendente Carlo Perucci che resse l’Arena fino al 1986, ed autrice di un volume storico su quelle stagioni, ha risposto all’invito alla serata dei Cento Mecenati per mostrare ancora una volta la vicinanza e il suo amore per lo Sferisterio.

Proprio una settimana, la Perucci ha ricevuto il Premio Rotondi Speciale Mecenatismo a Sassocorvaro: venti mecenati scelti simbolicamente in tutta Italia tra i 3.941 singoli cittadini e imprese che hanno risposto all’appello della legge sull’Art Bonus, voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Con lei premiata anche l’Università di Macerata, Irene Manzi, lo Studio Tartuferi e Paolo Serpilli: ben cinque mecenati dello Sferisterio, individuati per le motivazioni che li hanno portati ad effettuare una donazione a favore della stagione lirica.

Nel corso della serata, organizzata dal Rotary Club di Macerata e a cui sono stati invitati il Rotary Club Matteo Ricci, il Rotary Club Camerino, il Rotary Club Recanati, il Rotary Club Tolentino, l’Inner Wheel Macerata, il Lions Club Macerata Host, il Lions Club Macerata Sferisterio, il Soroptimist Macerata, il Kiwanis Club Macerata e il Panathlon Macerata, e i Rotary delle altre province marchigiane, si è parlato dell’importanza del mecenatismo oggi a sostegno della cultura, in un momento in cui i fondi pubblici sono in continuo calo.

Dopo i saluti iniziali del presidente del Rotary, Marco Meldolesi, il sindaco Romano Carancini ha parlato della menzione speciale del Premio Cultura + Impresa 2016 ricevuta proprio due giorni fa a Milano da Federculture. “Questo riconoscimento sottolinea la qualità del nostro percorso culturale – ha affermato Carancini – e ci dice che la strada è giusta. Ora abbiamo alzato l’asticella e ci siamo candidati a Macerata città della cultura italiana 2020: una sfida che vogliamo vincere tutti insieme”.

Il Sovrintendente dello Sferisterio, Luciano Messi, ha ricordato che proprio dalla cena di marzo 2016 è partito il progetto dei Cento Mecenati che, in un solo anno, ha fatto tanta strada. “Al premio Federculture, lo Sferisterio è l’unico teatro ad aver ricevuto un riconoscimento, al fianco di realtà imprenditoriali importanti come Generali Italia, OVS, Ferrovie dello Stato”. Ai presenti è stato poi presentato il Festival Off. Il direttore artistico Francesco Micheli ha preso il microfono per mostrare in anteprima il programma dei sessanta eventi che accompagnano la stagione lirica, dalle mostre agli incontri, dagli appuntamenti per bambini ai recital fino agli aperitivi. In chiusura spazio al charity partner dello Sferisterio, Anfass, con il presidente Marco Scarponi che ha parlato del progetto Mongolfiera che sarà finanziato grazie anche ai proventi della raccolta fondi con lo Sferisterio: un doposcuola con attività per adolescenti con disabilità.

È ancora possibile aderire al progetto dei Cento Mecenati attraverso Art Bonus, le liste sono aperte. Come lo scorso anno, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).

Per informazioni sui Cento Mecenati: mecenati@sferisterio.it, tel. 346 8581624 (Angela Tassi).

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