Macerata Opera Festival 2024: Finproject si conferma main sponsor

13 Luglio 2024

La manifestazione, giunta alla 60a edizione, da anni si contraddistingue per la capacità di fundraising

Si rinnova l’accordo del Macerata Opera Festival con Finproject (Versalis, Eni) che quindi sarà il main sponsor della sessantesima edizione che avrà luogo allo Sferisterio dal 19 luglio all’11 agosto 2024.

«Per noi è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Maurizio Vecchiola, Presidente e Amministratore delegato di Finproject – essere il main sponsor di un festival di calibro nazionale ed internazionale come il Macerata Opera Festival. Lo dimostra l’ottimo lavoro svolto dall’Arena Sferisterio sia in termini di proposta artistica che di rapporto con il pubblico. In questo sodalizio abbiamo trovato la concreta possibilità di sviluppare e consolidare le due anime fondamentali che contraddistinguono sia questo festival di eccellenza sia Finproject: da una parte la vocazione internazionale e dall’altra la componente identitaria del nostro territorio».

«Finproject, anche quest’anno, è main sponsor del Macerata Opera Festival e il sodalizio tra le due realtà, che si consolida e rafforza, fa enorme piacere e conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione e con una grande capacità di attrarre partner di rilievo internazionale grazie a una programmazione di qualità, che valorizza il territorio e che porta lo Sferisterio oltre i confini nazionali – ha detto il sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli – -. Un ringraziamento a tutte le realtà che hanno deciso di promuovere il loro valore dando vita a un’intesa di scambio, solida e concreta con il MOF».

«È nota – sottolinea il sovrintendente Flavio Cavalli – la capacità dell’Associazione Arena Sferisterio di raccogliere sostegni rilevanti da sponsor e mecenati, con un programma di fundraising territoriale che annualmente raggiunge risultati senza pari in Italia fra i teatri di tradizione. La conferma per il secondo anno della presenza di un’azienda marchigiana ma di rilevanza internazionale e legata a ENI come Finproject è la dimostrazione del valore del binomio unico tra luogo monumentale come lo Sferisterio e la programmazione del Macerata Opera Festival, capace di attrarre pubblico e risorse internazionali: secondo studi universitari recenti, ogni euro speso in cultura torna al territorio per 2 volte e questo è fondamentale per l’economia e la cultura maceratesi. Tale importante adesione si rafforza alla luce dei rilevanti risultati di biglietteria raggiunti in questi giorni: a una settimana all’inaugurazione, l’incasso è di oltre euro 1.289.000 per 36.968 presenze (lo scorso anno si chiuse con un incasso complessivo di euro 1.349.950 e 40.381 spettatori). Una conferma della qualità del percorso intrapreso».

Finproject ha sede e quartier generale da oltre 59 anni in Italia a Morrovalle (Macerata) ed è un’organizzazione integrata verticalmente il cui core business è concentrato nella produzione di Compound (miscele create attraverso lo scioglimento di resine polimeriche con additivi e cariche) e nello stampaggio ad iniezione di materiali plastici espandibili. Produce e commercializza prodotti ultraleggeri contraddistinti dal brand XL EXTRALIGHT® per i più importanti marchi del settore calzaturiero e di altri settori industriali: industria dell’idromassaggio, industria della sicurezza, automotive e arredamento. Oltre alla sede di Morrovalle, possiede 11 impianti di produzione e ricerca in vari paesi (5 in Italia, Romania, India, Cina, Vietnam, Canada, Messico) e tre uffici di rappresentanza (Stati Uniti, Brasile e Turchia). Nel 2017 ha acquisito dal Gruppo Solvay la Padanaplast, pioniera e oggi leader nella produzione di materiali speciali dal 1971. Nel 2021 è entrata a far parte di Versalis, società chimica di Eni.

La conferma di Finproject tra gli sponsor della manifestazione aumenta l’importanza e l’autorevolezza del gruppo di sostenitori del Macerata Opera Festival che ogni anno di più rappresenta in maniera esaustiva le migliori aziende della regione e non solo: accanto agli enti sostenitori – Comune e la Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti – ci sono quindi il main sponsor Finproject, il major sponsor Banco Marchigiano, i Top Sponsor APM, Sardellini costruzioni e Mapei. Quindi il nuovo Automotive Sponsor Voyah e gli sponsor Romcaffè, Simonelli Group, TWS, Centro Accessori; i children partner Astea Energia – gruppo SGR, Clementoni, Naturneed; un nutrito gruppo di ordini professionali e associazioni (Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino, Ordine degli ingegneri della provincia di Macerata); i fornitori ufficiali Acqua minerale Frasassi, Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Tenute Murola, Paoloni, Poltrona Frau; i media partner Almatv e Classica HD, il digital partner Connesi. E ancora i cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, oltre ai network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.

Risultati significativi e chiusura delle adesioni anche quest’anno per il gruppo dei Cento mecenati, cioè privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829, tra cui Fondazione Carima e Fratelli Simonetti.

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