Arriva la luna piena sulla platea dello Sferisterio per festeggiare le 60 edizioni

19 Luglio 2024

Sabato 20 luglio debutta la nuova produzione di Norma con la direzione di Fabrizio Maria Carminati e la regia di Maria Mauti

Protagonista il soprano marchigiano Marta Torbidoni

 Domenica 21 luglio Concerto di gala “Notte di luna”

 Gli appuntamenti di sabato 20 e domenica 21 luglio del Macerata Opera Festival saranno dedicati al traguardo delle 60 edizioni, celebrato con la nuova produzione di Norma, un concerto di gala e un libro edito da Quodlibet. Inoltre, come annunciato con il tema della stagione “E qui l l’un l’abbiamo vicina” in cielo splenderà la lun piena.

Sabato 20 luglio (ore 12) con il secondo Aperitivo culturale dal titolo Norma sotto la quercia di Wotan prevede il giornalista del «Corriere della sera» Enrico Girardi in dialogo con la regista Maria Mauri e il direttore Fabrizio Maria Carminati che firmano la nuova produzione del capolavoro di Vincenzo Bellini che debutterà sempre sabato 20 luglio alle ore 21 allo Sferisterio. Norma (20 e 26 luglio, 4 e 9 agosto) festeggia il traguardo delle 60 edizioni di festival operistico allo Sferisterio: scegliendo il capolavoro del Cigno di Catania – che era tra le ipotesi valutate ai primi del Novecento quando si decise di trasformare lo stadio della palla al bracciale in teatro – si celebra la città e coloro che vollero portare l’opera in questo luogo. Il nuovo allestimento è firmato appunto dalla regista e documentarista milanese Maria Mauti, alla sua prima esperienza con il teatro d’opera. «Non volevo uno spettacolo descrittivo – dichiara la regista Maria Mauti nel programma di sala – ma un realismo magico dove elementi noti si presentano in un aspetto diverso dal consueto. La luna, per esempio, non rappresenta solo la natura, ma, in una condizione ambientale segnata dal conflitto e dalla violenza (poiché io sento e vedo l’azione di Norma svolgersi nella minaccia di una possibile guerra futura), introduce un elemento collegato anche alle prospettive, molto importanti, della ritualità e del Sublime appunto, come qualcosa che ci attrae e al tempo stesso ci fa paura. […] Ciò che desidero comunicare al pubblico è la contemporaneità di un testo in grado di arrivare a tutti noi in maniera diretta, impressionante, toccante». Le scene sono dello studio con sede a Barcellona Garcés-de Seta-Bonet Arquitectes in collaborazione con Carles Berga; i costumi di Nicoletta Ceccolini, le luci di Peter van Praet e i video di Lois Patino. Sul podio un veterano del belcanto come Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del Teatro Bellini di Catania. Protagonista Marta Torbidoni (Norma), giovane soprano marchigiano che si sta imponendo sui palcoscenici di tutto il mondo, affiancata da un’altra voce molto apprezzata come quella del soprano palermitano Roberta Mantegna (Adalgisa), mentre i principali ruoli maschili saranno sostenuti da Antonio Poli (Pollione) e Riccardo Fassi (Oroveso), completano il cast Carlotta Vichi (Clotilde) e Paolo Antognetti (Flavio).

Com’è tradizione l’Orchestra sarà la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana con il Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, e la Banda Salvadei.

Il terzo Aperitivo culturale del weekend, domenica 21 luglio (ore 12), ha per titolo Notti magiche: 60 edizioni del Macerata Opera Festival ed è dedicato alla presentazione del nuovo libro a cura di Paolo Gavazzeni e Floriana Tessitore edito da Quodlibet e intitolato Ad ornamento della città, a diletto pubblico. Sessanta edizioni del Macerata Opera Festival. Sono in programma gli interventi di due tra i saggisti in indice, lo studioso di storia locale Romano Ruffini e il giornalista e musicologo Angelo Foletto. Il weekend inaugurale si conclude sotto la luna piena domenica 21 luglio (ore 21) con il concerto di gala Notte di luna. Sul podio Michelangelo Mazza, con alcuni degli interpreti vocali impegnati nelle produzioni e la partecipazione del violinista Giovanni Andrea Zanon, tra i virtuosi dell’archetto più apprezzati della scena internazionale. In programma Brani tratti da: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, L’elisir d’amore e Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, La sonnambula di Vincenzo Bellini, quindi da Nabucco, Rigoletto, La traviata e Il trovatore di Giuseppe Verdi, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Les pêcheurs de perles e Carmen di Georges Bizet, La bohème, Madama Butterfly, Tosca e Turandot di Giacomo Puccini, Thaïs di Jules Massenet. I soprani sono Daniela Cappiello, Ruth Iniesta, Roberta Mantegna, Daria Rybak, Mariangela Sicilia e Marta Torbidoni; mezzosoprano Carlotta Vichi; tenori Valerio Borgioni, Antonio Poli e Angelo Villari; baritoni Mario Cassi e Lodovico Filippo Ravizza con la partecipazione dei cori affiliati all’Associazione Regionale Cori Marchigiani e le proiezioni realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati dal docente Francesco Calcagnini.

Macerata Opera Festival 2024
Enti sostenitori: Comune e la Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti
Main sponsor: Finproject
Major sponsor: Banco Marchigiano
Top sponsor: APM, Sardellini costruzioni e Mapei
Automotive Sponsor: Voyah
Sponsor: Centro Accessori, Cucine Lube, Romcaffè, Simonelli Group, TWS
Children partner: Astea Energia – gruppo SGR, Clementoni, Naturneed
Ordini professionali e associazioni: Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino, Ordine degli ingegneri della provincia di Macerata
Fornitori ufficiali Acqua minerale Frasassi, Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Tenute Murola, Paoloni, Poltrona Frau
Media partner Almatv e Classica HD
Digital partner Connesi
Cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, oltre ai network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.

Risultati significativi e chiusura delle adesioni anche quest’anno per il gruppo dei Cento mecenati, cioè privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829, tra cui Fondazione Carima e Fratelli Simonetti.

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