Medici Senza Frontiere il Charity partner della stagione lirica “Mediterraneo”

17 Marzo 2016

Lo Sferisterio insieme all’organizzazione medico-umanitaria per #MILIONIDIPASSI. Oltre alla campagna sociale il Macerata Opera Festival investe nella formazione del nuovo pubblico con il progetto Incontra l’opera. Nuovi appuntamenti ad aprile aperti alla cittadinanza e per le scuole 

Macerata, 17 marzo – È partita con il piede giusto la prima membership dello Sferisterio. Dopo le prime 35 adesioni arrivate durante la cena di lunedì scorso, organizzata dai club service, sono giunte numerose richieste di informazioni e altre sottoscrizioni ai Cento mecenati, attraverso Art Bonus, lo strumento promosso dal Governo per il finanziamento privato alla cultura. “Siamo grati alla città – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Romano Carancini in conferenza stampa con il sovrintendente Luciano Messi e il direttore artistico Francesco Micheli – perché si sta evidenziando il grande affetto dei cittadini, sono numerosi coloro che vogliono essere al fianco dello Sferisterio”.

A sua volta, l’arena maceratese investe ogni anno in due progetti che sostiene fortemente: la formazione del nuovo pubblico, con Incontra l’opera, e la campagna sociale attraverso un Charity partner. 

Charity partner

Il tema Mediterraneo, da circa un anno, ha una immagine su tutte: le popolazioni in fuga dalle guerre. E il Macerata Opera Festival rivolge la massima attenzione alla crisi umanitaria che ogni giorno fa parlare di sé, affiancando come charity partner di questa stagione lirica Medici Senza Frontiere (MSF), la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. “Nata nel 1971 dalla volontà di un gruppo di medici e giornalisti – ha affermato Matteo Civardi, responsabile di MSF intervenuto alla conferenza – ha l’obiettivo di fornire soccorso alle popolazioni in pericolo, alle vittime di catastrofi di origine naturale o umana, e di situazioni di conflitto, indipendentemente dall’appartenenza politica, militare o religiosa, da un anno è particolarmente impegnata verso tutti i civili che fuggono dai conflitti, vecchi e nuovi. Nel 2015 sono stati investiti circa 31,5 milioni di euro e il lavoro ha visto l’intervento di 535 operatori umanitari”.

Lo Sferisterio, proprio attraverso Medici Senza Frontiere, intende rafforzare il messaggio di questa organizzazione medico-umanitaria centrato sul tema delle migrazioni forzate attraverso la campagna #MILIONIDIPASSI, progetto con cui si vuole amplificare la voce delle tante persone che fuggono da violenze e persecuzioni, aumentando la comprensione della loro condizione e promuovendo un coinvolgimento attivo da parte della società civile. 

Come è avvenuto per le campagne di Action Aid nel 2014 e della Lega del Filo d’oro lo scorso anno, vengono confermati i vari canali per le donazioni: all’acquisto del biglietto per ogni spettacolo si potrà versare una quota, sia direttamente in biglietteria che online. Infine è in cartellone la serata dedicata proprio al charity partner, in cui parte del ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere.

La formazione

Altra attività che caratterizza il Macerata Opera Festival è la formazione di nuovo pubblico. Da quattro anni lo Sferisterio promuove la conoscenza della storia del teatro e del melodramma, i linguaggi, le opere con il progetto Incontra l’opera che si rivolge, in un caso, agli studenti degli istituti superiori e, nell’altro, alla cittadinanza. Quello riservato alle scuole, diversamente dagli anni passati, è un percorso strutturato durante tutto l’anno scolastico: partito con un incontro propedeutico in classe, curato dal segretario artistico Gianfranco Stortoni, sta ora attraversando la seconda fase, che prevede la partecipazione alla conferenza-spettacolo di Francesco Micheli nei vari teatri della provincia di Macerata. “L’opera lirica li riguarda – ha detto il direttore artistico -.  Lo Sferisterio è lo stemma di questo territorio e tempio dell’opera e li invita a conoscere i titoli in cartellone, attraverso la musica, la letteratura, la storia, l’arte”.

Quasi duemila studenti vengono coinvolti nei racconti dei protagonisti delle opere in cartellone – Otello, Norma e Il trovatore – con una parte interattiva che li vede sul palco ad interpretare la sfida tra Manrico e il Conte di Luna. La terza fase del progetto è la partecipazione ad una delle anteprime in programma a luglio, allo Sferisterio. “In questo modo gli studenti che, per aderire al progetto pagano una quota di 8 euro, quindi inferiore al prezzo del biglietto a loro riservato per le anteprime, 10 euro – ha sottolineato Messi -, hanno modo di conoscere nel corso dell’anno scolastico le opere, i nomi dei protagonisti, le arie più celebri, e arrivare alla recita con una buona preparazione”. I prossimi appuntamenti, sempre diretti da Micheli, sono il 5 e 6 mattino al Teatro Lauro Rossi e il 7 mattino al Teatro Leopardi di San Ginesio.

Nello stesso periodo lo Sferisterio organizza due giornate di Incontra l’opera aperte a tutta la cittadinanza. Promosse dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria, sono in programma al Teatro Lauro Rossi di Macerata il 6 e il 7 aprile, sempre alle 21. La prima serata è promossa dagli Ordini degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro e dal Collegio dei Geometri, mentre quella del 7 aprile dalle associazioni di categoria CNA, Coldiretti e Confartigianato.

Il direttore artistico, accompagnato sul palco dalla pianista Cesarina Compagnoni e dal soprano So Eun Jeon, guiderà i presenti in un viaggio attraverso le storie dei titoli in cartellone. Le due serate sono ad ingresso gratuito e chi vuole si può prenotare dalla home del sito www.sferisterio.it

Il sovrintendente ha concluso offrendo alcuni dati della biglietteria: “le vendite sono buone e in linea con lo scorso anno, in cui furono davvero notevoli. Al momento abbiamo 8500 biglietti tra venduti e prenotati, con un incasso di circa 400mila euro”.

(Nella foto, da sinistra Luciano Messi, Romano Carancini, Francesco Micheli e Matteo Civardi)

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