Presentato ai docenti e agli studenti delle superiori il progetto dello “Sferisterio scuola” Carmen MOF – My Original Feelings

18 Febbraio 2023

La proposta creativa di Francesco Faccioli e Fabio Macedoni ispirata al titolo inaugurale del festival 2023 coinvolgerà gli studenti di Macerata e provincia in attività performative o creative

Nuovo appuntamento del percorso formativo “Lo Sferisterio a Scuola”, curato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata, per arricchire le attività scolastiche per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, con strumenti di formazione pratici e accessibili per i docenti e per le famiglie.

Sabato 18 febbraio, all’Auditorium della Biblioteca “Mozzi Borgetti” di Macerata, oltre 50 studenti e una quindicina di docenti – rappresentanti di numerose scuole secondarie di secondo grado di Macerata e provincia – hanno partecipato al primo di una serie di incontri di approfondimento su Carmen MOF – My Original Feelings, nuovo progetto della Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia, firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni, inserito nel percorso “Lo Sferisterio a Scuola” e ispirato a Carmen, titolo inaugurale del festival 2023.

All’incontro, insieme agli autori del progetto, sono intervenuti anche Katiuscia Cassetta (assessore alla cultura e all’istruzione della Città di Macerata), Paolo Pinamonti (direttore artistico del Macerata Opera Festival), Stefano Monti (regista e produttore cinematografico che si occupa di promozione della cultura cinematografica e formazione audiovisiva nelle scuole superiori) e Michela Paoloni (danzatrice e coreografa) per approfondire da diverse prospettive e mezzi le tematiche legate al mito di Carmen, spunto per i lavori che prepareranno gli studenti.

«Quali sono i “feelings”, i sentimenti, le emozioni che fa nascere Carmen in ciascuno di noi? Che cosa evoca in ognuno la storia di Carmen?» chiedono ai partecipanti gli autori, Francesco Facciolli e Fabio Macedoni. Ogni classe, ogni studente traccerà la sua Carmen, a partire dallo stesso materiale a disposizione, letterario, cinematografico, performativo, visuale. Dai diversi spunti nasceranno i contributi (reading di poesie, rappresentazioni teatrali, opere pittoriche o costumi teatrali, video, menù a tema, balletti o applicazioni informatiche etc) che formeranno l’esperienza pubblica di questo progetto per “Lo Sferisterio a Scuola” 2023: una mostra agli Antichi Forni per i lavori non performativi, mentre il 25 e il 26 maggio il Teatro Lauro Rossi ospiterà le performance.

Queste le scuole che hanno partecipato all’incontro del 18 febbraio: IIS “Bramante-Pannaggi” (Macerata), IIS “C. Varano” (Camerino), IIS “F. Filelfo” (Tolentino), IIS “G. Garibaldi” (Macerata), IIS “L. Da Vinci” (Civitanova Marche), IIS “V. Bonifazi” (Civitanova Marche), ITE “A. Gentili” (Macerata), ITIS “E. Divini” (San Severino Marche), Liceo Classico-Linguistico “G. Leopardi” (Macerata), Liceo Scientifico “G. Galilei” (Macerata).

La musica e l’opera sono forme d’arte che riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui lo Sferisterio è il fulcro delle attività culturali cittadine, spazio estivo per l’opera noto in tutto il mondo. Le attività del percorso formativo “Lo Sferisterio a Scuola” prevedono come sempre una parte di lavoro in classe in questi mesi e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, allo Sferisterio e al Teatro Lauro Rossi. Per le scuole primarie e secondarie di primo grado si prosegue anche nel 2023 la collaborazione con AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani: proprio nei giorni scorsi – dopo l’anteprima dello spettacolo a Como dove si sono riuniti da tutta Europa insegnanti ed esperti della formazione teatrale – è partita anche la preparazione con gli insegnati delle scuole maceratesi, con un’altissima richiesta. Per gli asili nido e le scuole materne, le attività formative e teatrali saranno realizzate con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” (tutti i dettagli qui di seguito).

Per ulteriori informazioni e per partecipare alle presentazioni education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733261334.

Per i più piccoli degli asili nido (da 0 a 3 anni) l’appuntamento è con il progetto proposto da Valentina Verzola – violoncellista e didatta della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” – che coinvolgerà anche i genitori e gli educatori in una serie di laboratori nei nidi in cui l’ascolto, la voce e il movimento stimoleranno la curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione del bambino in un clima famigliare. Attraverso il movimento e i giochi con la voce i bambini saranno portati in modo naturale ad usare il linguaggio musicale, ad ascoltare ed a interagire con gli adulti e con i coetanei.

Per i bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) è in programma La storia di Babar il piccolo elefante di Francis Poulenc, uno dei capisaldi del repertorio musicale per l’infanzia, realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”. Gli spettacoli andranno in scena allo Sferisterio da lunedì 29 maggio a giovedì 1 giugno.

Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) sabato 10 e domenica 11 giugno allo Sferisterio è in programma Flauto magico. Il suono della pace, un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. Flauto magico. Il suono della pace è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Mozart, con la regia di Caroline Leboutte e la direzione di Alfredo Salvatore Stillo alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo. La favola originale messa in musica da Mozart sarà riletta con occhi contemporanei e ambientata in un mondo nuovo in cui spicca il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte che verrà descritto come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, giovani ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo degli adulti, saranno spesso richiamati a schierarsi. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnati, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il MIUR (ai sensi della direttiva 170/2016).

 

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