Sold out per tutti gli spettacoli e grande entusiasmo allo Sferisterio per il Macerata Opera Family

Superati i 6.000 spettatori per i tre titoli dedicati a diverse fasce d’età dagli 0 ai 14 anni messi in scena dal 29 maggio al 5 giugno

Nell’arco di una settimana, dal 29 maggio al 5 giugno, l’entusiasmo e la gioia di condividere uno spazio per molti forse ancora sconosciuto, sono stati in crescendo e non sono venuti mai meno nemmeno i primi giorni, quando le prime rappresentazioni del progetto Macerata Opera Family sono state trasferite dal palcoscenico dello Sferisterio alla Domus San Giuliano e al Teatro Lauro Rossi.

Il bilancio di questa seconda edizione della rassegna per bambini e famiglie è quindi più che positivo con un totale di 6.241 spettatori nei tre titoli pensati e destinati a tre diverse fasce d’età: CenerentoQUA CenerentoLA (Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni), Dolce Cenerentola (Opera Kids per i bambini dai 3 ai 5 anni) e La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni (Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni), ispirati alla celebre favola messa in musica da Gioachino Rossini, hanno rapito il pubblico dei più piccoli e coinvolto anche gli adulti accompagnatori e spettatori “per caso” delle infinite possibilità di coinvolgimento e partecipazione della musica e della possibilità di costruire un percorso educativo e di fruizione gradevole e non forzoso.

«In questi giorni, con il grande successo del MOF Family, Macerata ha dimostrato di essere una vera comunità che cresce e diventa parte di un mondo che vorremmo più in pace e capace di cogliere le vere meraviglie – ha detto il presidente dell’Associazione Sandro Parcaroli. Abbiamo offerto a bambini e famiglie qualità, attenzione e cura di ogni progetto, ricevendo in cambio la vera magia e per questo ringrazio tutte le professionalità dell’Associazione che, con l’edizione di quest’anno, si sono superate non solo nei numeri».

«Una vera città deve partire da una visione nuova del futuro e delle prossime generazioni avendo ben chiare le tradizione e le caratteristiche che la rappresentano – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta. In questa occasione abbiamo dimostrato di saper integrare la forte vocazione per la musica lirica della nostra città con i gusti e le esigenze educative di un’intera comunità. Pensare al futuro significa pensare a famiglie e bambini che si sentono accolti, che possono godere della città, dai suoi beni, delle sue meraviglie. È stata una grande soddisfazione vedere tanti bambini, insegnanti, genitori e nonni invadere le vie del centro durante tutta la settimana, cantare, rispettare il luogo in cui sono entrati e rimanere affascinati e silenziosi davanti a tanta bellezza. Questa è la città dei bambini che vogliamo, questa la città che accoglie le nuove generazioni».

Dopo due anni di ristrettezze dovute alla complessa situazione sanitaria, lo Sferisterio riaperto a capienza intera e l’arrivo di tutti questi spettatori è stata come una grande prova generale per tutto lo staff in previsione del festival che si inaugurerà il prossimo 19 luglio: un prologo che rende il percorso verso il Macerata Opera Festival ancora più coinvolgente.

Il percorso formativo di “Sferisterio Education” ha coperto l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività. È realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

 Macerata, 6 giugno 2022 (ft

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Nuovi orari di apertura della biglietteria dello Sferisterio

Per la prima volta, orario continuato per venire incontro alle esigenze di acquisto

Per la prima volta, fino al 21 agosto, la biglietteria dello Sferisterio (sita in piazza Mazzini 10 a Macerata) sarà aperta, dal martedì al sabato, con orario continuato dalle ore 10.30 alle ore 18.30.

Questo per venire incontro alle necessità espresse dal pubblico di poter acquistare i biglietti anche durante la pausa pranzo.

Nei giorni di spettacolo allo Sferisterio la biglietteria sarà aperta anche dalle 19.30 fino a inizio spettacolo.

Nelle domeniche e nei lunedì di spettacolo allo Sferisterio la biglietteria aprirà  invece a partire dalle ore 17.00, sempre fino all’inizio dello spettacolo

Si ricorda al pubblico che i biglietti per i titoli operistici (Tosca, The Circus/Pagliacci, Il barbiere di Siviglia) e per il concerto inaugurale diretto da Zubin Mehta con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino (impegnati nella Nona Sinfonia di Beethoven), hanno un costo da euro 10 a euro 150.

I biglietti per tutti gli altri concerti in programma hanno un costo da 10 a euro 80.

Opera, cinema e repertorio sinfonico sono i tre perni sui quali si sviluppa la programmazione 2022 del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti e dal sovrintendente Luciano Messi, con il direttore musicale Donato Renzetti. Dal 19 luglio al 21 agosto, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano. Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno diretti e interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani. Donato Renzetti sarà sul podio per il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini (30 luglio) dedicato ai 90 di John Williams e alla colonna sonora di Star Wars e guiderà il Corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti che si terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto. Si svolgerà in un set cinematografico anni Cinquanta la nuova produzione di Tosca con la regia di Valentina Carrasco, le scene di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia). Sul podio, come detto, Donato Renzetti. Nuova produzione dell’allestimento 2015 di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto) con di Alessandro Talevi, che firma anche le scene con Madeleine Boyd, i costumi di Anna Bonomelli e le luci di Marco Giusti. L’opera sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin, il film The Circus nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista internazionale di queste operazioni di recupero di musica e film, che poi nei Pagliacci dirigerà, tra gli altri, i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio). Terzo titolo sarà Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi e le luci di Simone de Angelis, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il cast di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato anch’esso in un set, questa volta più da studio televisivo o casa di produzione di format per il grande pubblico, una fabbrica della finzione – è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio). Il Coro sarà per i tre titoli sempre il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci. Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica (cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli), che sarà proiettato in contemporanea. Su questa partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica.

L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi. Spazio alla danza e ad un’altra tradizione molto radicata come quella del flamenco con Fuego (20 agosto), spettacolo di Antonio Gades e Carlos Saura, con la Companía Antonio Gades, ispirato all’Amor brujo di Manuel De Falla le cui musiche saranno eseguite dal vivo dalla FORM.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

 

Macerata, 10 giugno 2022 (ft)

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Macerata Opera Festival 2022 Tornano gli Aperitivi culturali agli Antichi Forni

Dal 19 luglio al 14 agosto nella sede storica sulle scalette ripartono gli Aperitivi culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni

 Non poteva mancare, parallela al programma della 58esima edizione del Macerata Opera Festival 2022, la rassegna collaterale più “storica”: ritornano infatti gli attesi Aperitivi culturali nei weekend degli spettacoli operistici. Anche quest’anno il filo conduttore nasce dai temi sottesi al programma e comprende momenti di riflessione e approfondimento legati ai vari spettacoli: dalle tre opere al rapporto musica e cinema, da Beethoven alla musica brasiliana.

Gli Aperitivi culturali sono organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni; quest’anno si torna nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre) lungo le scalette che collegano piazza Mazzini e piazza della Libertà. Il calendario rispecchia la programmazione allo Sferisterio con gli incontri nei weekend festivalieri, con un primo appuntamento straordinario martedì 19 luglio alle 17.30 in occasione concerto inaugurale diretto da Zubin Mehta, e poi come tradizione da venerdì 22 luglio a domenica 14 agosto alle ore 12.

«Gli Aperitivi culturali – afferma Cinzia Maroni – dopo due anni ritornano agli Antichi Forni, messi a disposizione dal Comune di Macerata che patrocina l’iniziativa. Grazie alla convenzione con l’Associazione Arena Sferisterio il cartellone si arricchisce ulteriormente. Tredici appuntamenti divisi in quattro settimane. Il format non cambia: alle ore 12 (salvo il 19 luglio alle ore 17.30) la conferenza-dibattito, poi il brindisi abbinato alle specialità offerte da produttori e ristoratori locali. Due momenti entrambi culturali. Un piccolo festival all’interno del festival lirico: il parterre degli ospiti accoglie personaggi provenienti dalle più diverse discipline e tutti sono chiamati a coniugare le proprie competenze con il melodramma. I risultati sono unici e imprevedibili. La filosofia e il cinema la faranno da padroni e il ritorno di Rossini allo Sferisterio sarà grandemente omaggiato. Non mancherà l’aperitivo “giuridico”, mentre l’appuntamento con la prima di Tosca, alla scoperta della Macerata “papalina”, è in collaborazione con il FAI. Per aderire al ricco e complesso cartellone del MOF 2022 si parlerà anche di musica sinfonica (con due appuntamenti su Beethoven) e di Bossa Nova (in omaggio a Toquinho). Gli Aperitivi culturali saranno un grande impegno, ma speriamo di riuscire anche quest’anno a centrare il nostro slogan: “chi sa solo d’opera non sa niente d’opera”».

Primo appuntamento dunque martedì 19 luglio, eccezionalmente alle 17.30, dal titolo Il cammino della gioia. Schiller, Beethoven e la Nona Sinfonia con lo storico della musica Alberto Batisti per una riflessione sulla celebre ultima pagina sinfonica del compositore tedesco, scelta simbolicamente come inaugurazione del festival con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Zubin Mehta.

Si prosegue con il secondo appuntamento venerdì 22 luglio alle ore 12 dal titolo Sul set di Tosca. Macerata ai tempi del Papa re, realizzato in collaborazione con il FAI e dedicato al titolo operistico inaugurale Tosca di Giacomo Puccini. A parlarne il direttore Donato Renzetti, la regista Valentina Carrasco insieme a Giuseppe Rivetti (capo delegazione FAI Macerata, oltre che componente del CDA dell’Associazione Arena Sferisterio e docente dell’Università di Macerata) e Giacomo Canullo (guida turistica cittadina).

Sabato 23 luglio (ore 12) sarà il direttore artistico Paolo Pinamonti a tenere l’incontro intitolato a Rapsodia satanica. Un Faust al femminile dedicato al cinepoema di Nino Oxilia che verrà proiettato allo Sferisterio la sera stessa con la partitura di Pietro Mascagni eseguita dal vivo dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marcello Panni.

Il quarto Aperitivo culturale, domenica 24 luglio (ore 12) coinvolgerà il musicologo Cristiano Veroli nuovamente sul tema dell’opera inaugurale: Diva per sempre. La Tosca di Giacomo Puccini.

La seconda settimana di programmazione, venerdì 29 luglio (ore 12), si apre con la filosofa Ilaria Gaspari, collaboratrice della Scuola Holden e nel 2021 accanto a Fiorella Mannoia nel programma La versione di Fiorella (Rai3), che converserà sul tema Uno Jago da sacrestia. Sesso sangue e sadismo.

L’ospite di sabato 30 luglio (ore 12) è Giulia Boccassi, avvocato penalista già presidentessa del comitato pari opportunità dell’Unione Camere Penali Italiane; titolo del suo intervento, che prende spunto da un tema comune alle tre opere, Gelosia. Attenuante o aggravante? Come gli anni scorsi, questo incontro sarà accreditato ai fini della formazione forense.

Il mese di luglio si chiude domenica 31 (ore 12) con Salvatore Patriarca, giornalista con laurea e dottorato in filosofia alla Sapienza, presenta una relazione dal titolo Tosca al cinema. Puccini inventa la scena filmica.

L’appuntamento di venerdì 5 agosto (ore 12) è invece dedicato al debutto di Pagliacci insieme al film The Circus: il regista Alessandro Talevi e il direttore d’orchestra Timothy Brock converseranno su Chaplin e Leoncavallo in scena.

Sabato 6 agosto (ore 12) torna a Macerata un ospite ricorrente degli Aperitivi Culturali, Andrea Panzavolta che, prendendo spunto dall’integrale dei Concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra in programma con Jan Lisiecki, dedicherà il suo intervento a Musica in tempore belli. L’imperatore.

Il weekend si chiude domenica 7 agosto con Adriano Ercolani che riflette su la Filosofia del pagliaccio. Il riso, il comico, il buffo.

L’ultimo weekend di incontri si apre venerdì 12 agosto (ore 12) con la presenza del critico letterario Filippo La Porta dedicata al ritorno di Rossini sul palcoscenico dello Sferisterio con Il barbiere di Siviglia: Il musicista favoloso. Leopardi e Rossini, passando per Hegel e Schopenhauer; parteciperanno anche il regista Daniele Menghini e il direttore d’orchestra Alessandro Bonato.

Invece sabato 13 agosto (ore 12) l’incontro sarà tenuto dal filosofo e musicista Massimo Donà e sarà concentrato su Toquinho, o della Bossa Nova.

Appuntamento conclusivo domenica 14 agosto (ore 12) dedicato ancora una volta al grande operista marchigiano grazie alla presenza di uno dei suoi massimi esperti e collezionisti, il napoletano Sergio Ragni con Vite di rossini. Il falso, il vero, l’inventato.

 Tutti gli appuntamenti saranno corredati da video clip (a cura di Riccardo Minnucci) e da letture affidate a Gabriela Lampa, essendo la contaminazione tra generi la cifra costante degli Aperitivi Culturali. Non mancherà il tradizionale brindisi al termine di ogni conversazione, in cui vengono presentati produttori e operatori del territorio e i loro prodotti, sempre in sicurezza e nel massimo rispetto delle normative vigenti.

Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

 Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

Macerata, 13 giugno 2022 (f.t.)

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Da mercoledì 1 giugno si torna allo Sferisterio con gli spettacoli del Macerata Opera Family

Da mercoledì 1 giugno si torna allo Sferisterio con gli spettacoli del Macerata Opera Family

Già oltre 1.000 i bambini che hanno partecipato ai primi spettacoli fra la Domus San Giuliano e il Teatro Lauro Rossi, luoghi alternativi scelti per la pioggia.

Macerata, Sferisterio, dall’1 al 5 giugno 2022

Per scaricare alcune immagini di questi primi giorni
https://www.dropbox.com/sh/s8fkm1sjaob2umu/AADf-Q9yC47PsHRjE1JMzGwia?dl=0

Per scaricare le foto degli spettacoli
https://www.dropbox.com/sh/jpquudqqv1h5q3t/AAB5jkOD-fy9yiOE_PGchZ4Ba?dl=0

Le condizioni meteorologiche di questi ultimi giorni di maggio hanno fatto spostare i primi spettacoli del Macerata Opera Family dallo Sferisterio ad altre sale al chiuso, la Domus San Giuliano e il Teatro Lauro Rossi (che ospita anche gli spettacoli in programma martedì 31 maggio).
Non sono però venute meno le presenze e la gioia dei bambini partecipanti: già oltre 1.000 i presenti per le prime rappresentazioni di Dolce Cenerentola, il progetto di Opera Kids per i bambini dai 3 ai 5 anni ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro.
Un’adesione che conferma la validità del percorso formativo e il rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni.

Mercoledì 1 giugno si entrerà finalmente allo Sferisterio per le ultime repliche (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) dello stesso titolo, Dolce Cenerentola, con la regia appunto di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi. Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro.

Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi ed alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc.

Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a 14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813. Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio(Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia. Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.

Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività. È realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti https://www.sferisterio.it/macerataoperafamily
La vendita degli ultimi biglietti disponibili per il Macerata Opera Family è attiva presso la biglietteria a Macerata in Piazza Mazzini 10 (martedì-sabato ore 9-12/17:30-19:30) tel. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.
domenica 29 maggio – ore 16.30 e 18.30
lunedì 30 maggio – ore 16.30 e 18.30
martedì 31 maggio – ore 16.30 e 18.30
mercoledì 1 giugno – ore 16.30 e 18.30
Opera Kids per le scuole dell’infanzia (3-5 anni)

Arena Sferisterio (durata: 50 minuti)
Dolce Cenerentola
dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Principe Ramiro / Dandini Giacomo Occhi
Don Magnifico / Colorinda / Tisbe Miriam Costamagna
Cenerentola Matilde Lazzaroni
Alidoro (pianoforte) Hyeji Choi

Regia Simone Guerro
Animazioni Nadia Milani
Assistente alla regia Matteo Moglianesi
Drammaturgia musicale Giuseppe Califano
Pupazzi Ilaria Comisso
Scene e costumi Teatro Sociale di Como
Produzione AsLiCo in coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv

In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico. Nonostante tutti i torti subiti, Cenerentola riesce a rimanere buona e gentile. Un giorno arriva in paese il principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare una donna che lo ami davvero e non solo affascinata dalla sua ricchezza. Il principe escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche giorno: solo in questo modo riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà. Nasce così una commedia che parla della ricerca dei veri sentimenti.
sabato 4 giugno – ore 9.30, 11.00 e 16.30
domenica 5 giugno – ore 9.30, 11.00, 16.30 e 18.00
Opera Baby per asili nido (0-3 anni)

Arena Sferisterio (durata 40 minuti)
CenerentoQUA CenerentoLA
dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Attrice Francesca Tripaldi
Fisarmonicista Paolo Camporesi
Regia Sara Zanobbio
Drammaturgia musicale Anna Pedrazzini
Nuovo allestimento di AsLiCo

CenerentoQUA CenerentoLA racconta di una bambina alle prese con la rivalità fraterna e col timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori. Ma Cenerentola è un’eroina, forte e sognatrice. Nella solitudine, impara a vivere grandi avventure, a guardare e ad ascoltare, ad amare il ritmo. Percuote e scuote e trova incredibili musiche ovunque, canta i suoi sogni: sarà proprio la musica che la spronerà al cambiamento, alla trasformazione. Non ci sarà nessun principe ma la forza dei sogni e dei desideri. In un giorno d’estate Cenerentola vincerà la sua tristezza e avrà la meglio sulle sorelle, provando perfino a ingannare il padre pur di raggiungere la stima che merita. Cenerentola quindi, vincitrice con la sua musica, vedrà svanire in un soffio anche la rivalità, per riscoprire l’amore per il padre e le sorelle, quattro note singole unite per sempre in una meravigliosa quartina.
venerdì 3 giugno – ore 20.45
sabato 4 giugno – ore 20.45
Opera Domani per la scuola primaria e secondaria di primo grado (6-14 anni)

Arena Sferisterio (durata: 70 minuti)

La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni
dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Don Ramiro Pierluigi D’Aloia
Dandini Alfonso Michele Ciulla
Don Magnifico Matteo Mollica
Clorinda Deborah Solange Martinez
Tisbe Julia Helena Bernhart
Angelina/Cenerentola Marta Pluda
Alidoro Nicola Ciancio
Lobby Boys Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone

Direttore Enrico Lombardi
Regia Daniele Menghini
Scene Davide Signorini
Costumi Nika Campisi
Luci Gianni Bertoli
Assistenti alla Regia Andrea Piazza, Martin Verdross
Orchestra 1813
Nuova produzione di AsLiCo in coproduzione con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen

Don Magnifico è sul lastrico dopo aver sperperato l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle altre figlie; trasforma quindi il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le sorti della casa. Nel ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a fare la cameriera, concedendo invece a Clorinda e Tisbe di venire servite e riverite dalla sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata del principe Ramiro, accompagnato dal cameriere Dandini, cambierà le sorti di Cenerentola. Il principe ha scelto il Grand Hotel per dare un ballo e sposare la fanciulla dal cuore più puro del regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il principe aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che realizza i desideri dei cuori gentili.
Macerata, 31 maggio 2022 (ft)

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Macerata Opera Festival 2022. Gli spettacoli allo Sferisterio ricominciano dai più piccoli: tre esperienze musicali ispirate alla Cenerentola di Rossini

Per il Macerata Opera Family attesi oltre 5.000 spettatori da 0 a 14 anni grazie al rapporto con scuole e famiglie

 Macerata, Sferisterio, dal 29 maggio al 5 giugno 2022

Anche nel 2022 le attività del Macerata Opera Festival si aprono con “Macerata Opera Family”: dal 29 maggio al 5 giugno allo Sferisterio, per una settimana, si alterneranno spettacoli ispirati alla Cenerentola di Gioachino Rossini in tre riletture ideate per le diverse fasce d’età dei piccoli spettatori: Opera Baby 0-3 anni, Opera Kids 3-5 anni e Opera Domani 6-14 anni. Dopo il successo del 2021, i dati di affluenza 2022 confermano il gradimento della formula e si procede verso il raddoppio delle presenze dello scorso anno con oltre 5.000 spettatori previsti. Il risultato deriva dalla preparazione (svolta in primavera) e dal rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni. Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre infatti l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività.

L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani.

«Il grande successo dello scorso anno e, soprattutto, la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra opera lirica e mondo dei più piccoli, ci hanno spinto a sostenere e promuovere, anche per il 2022, il Macerata Opera Family – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un anno fa, allo Sferisterio, abbiamo vissuto momenti magici che hanno entusiasmato i ragazzi dagli zero ai 14 anni e le rispettive famiglie; i numeri di quest’anno dimostrano come la proposta del Macerata Opera Family sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge tutta la città e le presenti e future generazioni».

«Con scuole e insegnanti – prosegue l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – abbiamo capito che non avremmo mollato neanche quest’anno, nonostante il persistere di non poche difficoltà: il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti. È un vero piacere tornare in Arena per la chiusura dell’anno scolastico, in un clima festoso, di condivisione e divertimento. Noi adulti proveremo ad essere vicini a bambini e ragazzi, cercando di offrire spazi e occasioni per vivere un’estate di passioni vere».

Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) il palcoscenico dello Sferisterio ospiterà insieme pubblico e interpreti per la messa in scena Dolce Cenerentola, un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi. Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro.

Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi ed alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc.

Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813. Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio(Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia. Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti https://www.sferisterio.it/macerataoperafamily

La vendita degli ultimi biglietti disponibili per il Macerata Opera Family è attiva presso la biglietteria a Macerata in Piazza Mazzini 10 (martedì-sabato ore 9-12/17:30-19:30) tel. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

domenica 29 maggio – ore 16.30 e 18.30
lunedì 30 maggio – ore 16.30 e 18.30
martedì 31 maggio – ore 16.30 e 18.30
mercoledì 1 giugno – ore 16.30 e 18.30

Opera Kids per le scuole dell’infanzia (3-5 anni)
Arena Sferisterio (durata: 50 minuti)

Dolce Cenerentola

dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Principe Ramiro / Dandini Giacomo Occhi

Don Magnifico / Colorinda / Tisbe Miriam Costamagna

Cenerentola Matilde Lazzaroni

Alidoro (pianoforte) Hyeji Choi

Regia Simone Guerro

Animazioni Nadia Milani

Assistente alla regia Matteo Moglianesi

Drammaturgia musicale Giuseppe Califano

Pupazzi Ilaria Comisso

Scene e costumi Teatro Sociale di Como

Produzione AsLiCo in coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv

In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico. Nonostante tutti i torti subiti, Cenerentola riesce a rimanere buona e gentile. Un giorno arriva in paese il principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare una donna che lo ami davvero e non solo affascinata dalla sua ricchezza. Il principe escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche giorno: solo in questo modo riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà. Nasce così una commedia che parla della ricerca dei veri sentimenti.

 

 

 

sabato 4 giugno – ore 9.30, 11.00 e 16.30
domenica 5 giugno – ore 9.30, 11.00, 16.30 e 18.00

Opera Baby per asili nido (0-3 anni)
Arena Sferisterio (durata 40 minuti)

CenerentoQUA CenerentoLA

dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Attrice Francesca Tripaldi

Fisarmonicista Paolo Camporesi

Regia Sara Zanobbio

Drammaturgia musicale Anna Pedrazzini

Nuovo allestimento di AsLiCo

CenerentoQUA CenerentoLA racconta di una bambina alle prese con la rivalità fraterna e col timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori. Ma Cenerentola è un’eroina, forte e sognatrice. Nella solitudine, impara a vivere grandi avventure, a guardare e ad ascoltare, ad amare il ritmo. Percuote e scuote e trova incredibili musiche ovunque, canta i suoi sogni: sarà proprio la musica che la spronerà al cambiamento, alla trasformazione. Non ci sarà nessun principe ma la forza dei sogni e dei desideri. In un giorno d’estate Cenerentola vincerà la sua tristezza e avrà la meglio sulle sorelle, provando perfino a ingannare il padre pur di raggiungere la stima che merita. Cenerentola quindi, vincitrice con la sua musica, vedrà svanire in un soffio anche la rivalità, per riscoprire l’amore per il padre e le sorelle, quattro note singole unite per sempre in una meravigliosa quartina.

 

 

 

venerdì 3 giugno – ore 20.45
sabato 4 giugno – ore 20.45

Opera Domani per la scuola primaria e secondaria di primo grado (6-14 anni)

Arena Sferisterio (durata: 70 minuti)

 La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni

dall’opera La Cenerentola su libretto di Jacopo Ferretti e Musica di Gioachino Rossini

Don Ramiro Pierluigi D’Aloia

Dandini Alfonso Michele Ciulla

Don Magnifico Matteo Mollica

Clorinda Deborah Solange Martinez

Tisbe Julia Helena Bernhart

Angelina/Cenerentola Marta Pluda

Alidoro Nicola Ciancio

Lobby Boys Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone

Direttore Enrico Lombardi

Regia Daniele Menghini

Scene Davide Signorini

Costumi Nika Campisi

Luci Gianni Bertoli

Assistenti alla Regia Andrea Piazza, Martin Verdross

 Orchestra 1813

Nuova produzione di AsLiCo in coproduzione con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen

Don Magnifico è sul lastrico dopo aver sperperato l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle altre figlie; trasforma quindi il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le sorti della casa. Nel ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a fare la cameriera, concedendo invece a Clorinda e Tisbe di venire servite e riverite dalla sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata del principe Ramiro, accompagnato dal cameriere Dandini, cambierà le sorti di Cenerentola. Il principe ha scelto il Grand Hotel per dare un ballo e sposare la fanciulla dal cuore più puro del regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il principe aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che realizza i desideri dei cuori gentili.

 

Macerata, 27 maggio 2022 (ft)

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Aperte le candidature per la prima edizione del Corso Internazionale per giovani direttori d’orchestra per il teatro lirico e giovani cantanti lirici Copia

Sarà curato dal direttore musicale del Macerata Opera Festival Donato Renzetti con la collaborazione della Filarmonica “Gioachino Rossini”

L’11 agosto concerto degli allievi al teatro Lauro Rossi con pagine da La bohème e da La traviata

Domande di partecipazione entro il 10 giugno 2022

Una nuova attività dell’Associazione Arena Sferisterio dedicata ai giovani direttori d’orchestra e ai giovani cantanti sotto la guida del nuovo direttore musicale del Macerata Opera Festival Donato Renzetti in collaborazione con la Filarmonica Rossini.

È infatti pubblicato a questo link il bando di ammissione alla prima edizione del Corso Internazionale per giovani direttori d’orchestra per il teatro lirico e giovani cantanti lirici tenuto da Renzetti, decano dei docenti di direzione d’orchestra in Italia. Il Corso avrà luogo dal 4 al 11 agosto 2022 al Teatro Lauro Rossi di Macerata ed è dedicato a direttori d’orchestra, italiani e stranieri, che entro il 10 giugno 2022 non avranno ancora compiuto il 36° anno di età; per i cantanti il limite di età è invece di 30 anni.

Il Corso prevede la preparazione, sia con prove di sala al pianoforte che con prove con l’orchestra, del I Atto della Bohème di Puccini e del I quadro del II Atto della Traviata di Verdi. Al termine del Corso, l’11 agosto, è previsto un concerto con l’esecuzione dei brani che hanno costituito il programma del corso.

La selezione dei cantanti sarà effettuata per i seguenti ruoli: Mimi, Rodolfo, Marcello, Schaunard, Colline, Benoit per La bohème; Violetta Valéry, Alfredo Germont, Giorgio Germont, Annina, Giuseppe per La traviata.

Gli allievi ammessi al Corso potranno anche assistere gratuitamente, dall’1 al 20 luglio, a tutte le prove (musicali, regia, letture, assiemi, antepiano, antegenerale, generale) dell’opera Tosca, diretta allo Sferisterio da Donato Renzetti, titolo inaugurale del Macerata Opera festival 2022.

La Direzione artistica si riserva inoltre di valutare per ciascun allievo ammesso al Corso altre opportunità all’interno delle produzioni, siano esse di cover, per attività promozionali, didattiche o altro.

La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro e non oltre il 10 giugno 2022 all’indirizzo PEC sferisterio@pec.it (dettagli nel modulo di iscrizione). Non saranno accettate domande incomplete, consegnate a mano, inviate con posta cartacea o ad altro indirizzo di posta elettronica oltre a quello indicato, L’Associazione Arena Sferisterio non si assume alcuna responsabilità riguardo eventuali disguidi tecnici e/o informatici che non consentano il corretto invio della domanda d’iscrizione.

È prevista una tassa di iscrizione di €150 per i direttori (non rimborsabili) e di €100 per i cantanti (non rimborsabili). Gli allievi ammessi al Corso per direttori (14 più un numero massimo di 4 riserve) dovranno versare entro il 30 giugno una quota di partecipazione di € 400. Gli allievi ammessi al Corso per cantanti (secondo i ruoli indicati e con al massimo una riserva per ruolo) dovranno versare entro la stessa data una quota di partecipazione di € 250, ad eccezione degli allievi ammessi per i ruoli di Annina e Giuseppe che dovranno versare una quota di partecipazione di € 50. Le modalità di pagamento verranno indicate nella comunicazione di ammissione al Corso.

Per ulteriori dettagli, il bando e la domanda di iscrizione sono disponibili qui

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Manifestazione di interesse per i servizi di marketing e raccolta fondi dell’Associazione Arena Sferisterio

È disponibile a questa pagina l’avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse per i servizi di marketing e raccolta fondi per sostenere finanziariamente la programmazione artistica del Macerata Opera Festival per il triennio 2022-2024.

Il termine per l’invio della documentazione a mezzo pec è fissato entro le ore 10 di venerdì 8 aprile 2022.

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Macerata Opera Festival 2022: ha inizio la vendita dei biglietti

Il cda dell’Associazione Arena Sferisterio, riunito questa mattina a Macerata, ha confermato per oggi, 22 marzo (come già annunciato in conferenza stampa) l’apertura delle vendite dei biglietti per gli spettacoli Macerata Opera Festival 2022.
È possibile acquistarli presso la biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10) oppure online su sferisterio.it
Rimangono invariati rispetto allo scorso anno i settori e i prezzi per i titoli operistici (ToscaThe Circus ePagliacciIl barbiere di Siviglia) con un costo da euro 10 a euro 150.
I biglietti per il concerto inaugurale diretto da Zubin Mehta con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino impegnati nella Nona Sinfonia di Beethoven hanno lo stesso costo delle opere (da euro 10 a euro 150).
I biglietti per tutti gli altri concerti in programma hanno un costo da 10 a euro 80.
È da notare inoltre che dopo l’annuncio della programmazione la biglietteria ha già registrato attenzione e prenotazioni da singoli e gruppi di circa 3.000 biglietti.
Nella stessa seduta è stato deliberato di riaprire i termini della manifestazione di interesse per i servizi di marketing e raccolta fondi che sarà pubblicato su questo sito nei prossimi giorni. 

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Macerata Opera Festival 2022 Opera, cinema e repertorio sinfonico

Tosca, Il barbiere di Siviglia e Pagliacci sono i tre titoli operistici scelti dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti, affiancati da alcuni concerti sinfonici con le più celebri bacchette di oggi e una particolare attenzione alla musica di Beethoven

Il muro dello Sferisterio diventa il grande schermo per alcune proposte cinematografiche con Charlie Chaplin, la diva italiana Lyda Borelli e le colonne sonore dal vivo

Donato Renzetti è il nuovo direttore musicale e sarà impegnato anche in un corso per giovani interpreti

Opera, cinema e repertorio sinfonico sono i tre perni sui quali si sviluppa la programmazione 2022 del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti e dal sovrintendente Luciano Messi. Dal 19 luglio al 21 agosto, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano.

Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani.

«Un percorso nuovo che la città saprà abbracciare e recepire in un crescendo di qualità, bellezza e trasformazione: questo sarà il Macerata Opera Festival 2022 – a dirlo è il presidente dell’associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli. Dopo anni decisamente particolari che però non hanno piegato lo spirito e il carattere del MOF, in questa stagione torniamo a un calendario completo, di tre opere, che oltre ad attrarre appassionati di lirica coinvolgerà anche gli amanti del repertorio sinfonico e del cinema.  Un ringraziamento a chi, in questi mesi, alacremente, ha lavorato e creduto a quella che sarà la stagione delle novità per il festival e per Macerata».

«Lo Sferisterio – dichiara Francesco Acquaroli Presidente della Regione Marche – ha tutte le carte in regola per divenire uno dei grandi attrattori della nostra regione. Su questo progetto stiamo lavorando insieme al Comune di Macerata e a tutte le altre città che possono vantare elementi di grande capacità attrattiva. Da questo punto di vista lo Sferisterio rappresenta già ora un’eccellenza delle Marche, nata e cresciuta a Macerata grazie alla caparbietà di tanti che hanno creduto nelle sue potenzialità anche nei momenti più difficili per le finanze degli Enti locali. Però lo Sferisterio è sempre riuscito nella sua storia a emergere e a rappresentare un elemento riconoscibile per il nostro territorio, su cui la Regione punta per qualificare l’offerta turistica e culturale marchigiana. Complimenti quindi al sindaco Sandro Parcaroli, all’amministrazione comunale e al Macerata Opera Festival per l’impegno profuso e il ricco cartellone proposto per il 2022, con l’auspicio che questa sia un’altra stagione di successo».

Donato Renzetti è il nuovo direttore musicale del festival: sarà sul podio dell’opera inaugurale, Tosca di Giacomo Puccini (venerdì 22 e domenica 24 luglio, venerdì 29 e domenica 31 luglio), e per il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini dedicato ai 90 di John Williams e alla colonna sonora di Star Wars.

Renzetti guiderà inoltre il Corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti che si terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto.

«Il Macerata Opera Festival 2022 – afferma il sovrintendente Luciano Messi – ha una forte proiezione internazionale e, come sempre, un grande radicamento con il territorio. Ripartiamo quindi dalle istituzioni, dagli sponsor, dai Mecenati, che ci sono sempre stati vicini, anche in questi questi ultimi anni così duri, per creare una rete sempre più forte a sostegno di un programma che torna ai consueti tre titoli operistici e una serie di prestigiosi concerti, impegnando al massimo maestranze, tecnici e collaboratori del festival. Non mancheranno i progetti inclusivi e formativi, che da anni ci distinguono  a livello nazionale. Ringraziamo tutti coloro che oggi accolgono la sfida di questo festival e il pubblico per esserci stato sempre, e che invitiamo a tornare allo Sferisterio».

«Sarà il mondo del cinema – sottolinea il direttore artistico Paolo Pinamonti, entrando nei dettagli della programmazione – a unire su più livelli il cartellone del Macerata Opera Festival 2022». Si svolgerà infatti in un set cinematografico anni Cinquanta la nuova produzione di Tosca con la regia di Valentina Carrasco, le scene di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia). Sul podio, come detto, Donato Renzetti. Nuova produzione dell’allestimento 2015 di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto) firmato da Alessandro Talevi, con le scene di Madeleine Boyd, i costumi di Manuel Pedretti e le luci di Marco Giusti. L’opera sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin, il film The Circus nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista internazionale di queste operazioni di recupero di musica e film, che poi nei Pagliacci dirigerà, tra gli altri, i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio). Terzo titolo sarà Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi e le luci di Simone de Angelis, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il cast di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato anch’esso in un set, questa volta più da studio televisivo o casa di produzione di format per il grande pubblico, una fabbrica della finzione – è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio). Il Coro sarà per i tre titoli sempre il Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci.

Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica, cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli. Sulla partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica.

L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi.

La vendita dei biglietti sarà aperta il 22 marzo.

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Paolo Pinamonti è il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival

Musicologo veneto, vanta un curriculum di rilievo: è stato anche direttore artistico del San Carlo di Napoli, della Zarzuela di Madrid e della Fenice di Venezia

Nella riunione di giovedì 23 dicembre, il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio – presieduto dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, dopo ampia e articolata discussione e a conclusione della procedura di evidenza pubblica, ha deliberato all’unanimità di affidare la direzione artistica del Macerata Opera Festival per il triennio 2022-24 a Paolo Pinamonti.
 
Paolo Pinamonti, laureato all’Università di Venezia, dov’è attualmente ricercatore di Musicologia e Storia della Musica, è diplomato al Conservatorio di Padova. Accanto alla carriera di studioso, documentata in un’ampia bibliografia, svolge attività anche nel campo dell’organizzazione teatrale. È stato infatti direttore artistico del Teatro la Fenice (1997-2000), sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014). Quindi è stato il primo direttore artistico straniero del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015) e, dal novembre 2015 al marzo 2020, direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli.
 
Con l’occasione, il Consiglio rivolge un sentito ringraziamento a Barbara Minghetti per la sua appassionata attività di direzione artistica nel quadriennio appena trascorso, segnato anche dalle gravi difficoltà provocate dalla pandemia.

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