MOF 2020: ultima serata con il concerto “Il coraggio di adesso” di Simone Cristicchi dell’Abbi cura di me tour 2020 dedicato a una rappresentanza degli operatori sanitari dell’Area Vasta 3 con il sostegno di Naturneed

La cura dell’ambiente e della persona alla base del percorso plastic-free condotto da ENGIE

Serata conclusiva del Macerata Opera Festival, domenica 9 agosto alle ore 21 allo Sferisterio con il concerto “Il coraggio di adesso” di Simone Cristicchi tappa #biancocoraggio dell’Abbi cura di me tour 2020.

Dopo anni di successi musicali e teatrali, l’ultimo dei quali HappyNext – Alla ricerca della Felicità tornerà in scena da ottobre 2020, l’esigenza del concerto live si è fatta impellente. L’Abbi cura di me del 2019 è stato un trionfo di emozioni e di canzoni, con un repertorio vastissimo che annovera successi come “Vorrei cantare come Biagio” e “Ti regalerò una rosa” (canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2007) passando per “Meno male (che c’è Carla Bruni)” fino alla recente “Abbi cura di me”, pluripremiata al Festival di Sanremo 2019.

Ora si riparte con nuove esperienze – una delle quali ha colpito profondamente tutti noi – e con la voglia di riallineare le energie, tra palco e pubblico. Musica che Cristicchi, nel suo inconfondibile stile, alterna a monologhi: si toccano prima l’anima e poi il cuore, perché la musica ha mille sfaccettature e chi la conosce come questo istrionico e imprevedibile artista, sa che nessuna di queste va dimenticata. Sul palcoscenico saliranno anche Riccardo Ciaramellari (tastiere e fisarmonica), Riccardo Corso (chitarre), Giuseppe Tortora (violoncello).
Il concerto è realizzato in collaborazione con Musicultura.
 
Quest’ultima notte in musica è stata spunto di una nuova iniziativa per il territorio, realizzata grazie alla sensibilità e disponibilità di uno dei Cento Mecenati 2020 del Macerata Opera Festival, Naturneed, azienda maceratese attiva nella ricerca e commercializzazione di prodotti innovativi nel campo degli integratori alimentari con principi attivi naturali.

Prendendo spunto proprio dal titolo del tour e del concerto maceratese di Cristicchi, la serata sarà dedicata a una rappresentanza degli operatori sanitari dell’Area Vasta 3 che nel lavoro di ogni giorno si sono presi cura della popolazione durante l’emergenza, mettendo la salute degli altri davanti alla propria sicurezza. Naturneed sostiene l’iniziativa e così saranno a disposizione degli operatori sanitari trecento inviti.

«Superata l’angoscia provocata dall’evento pandemico del quale stiamo tuttora subendo gli strascichi – dichiara Aurelio Bini, direttore generale di Naturneed – volevamo promuovere un momento di speranza e spensieratezza. Ci piaceva anche manifestare la gratitudine e la riconoscenza a tutti gli operatori sanitari che, con abnegazione, hanno offerto la loro disponibilità arrivando a mettere in gioco la propria vita. Questa serata ci è sembrata, anche per i titoli del tour e dello spettacolo, l’occasione giusta per stringere simbolicamente tutti i nostri abituali interlocutori professionali in un grande abbraccio».

Gli inviti quindi sono stati destinati a primari, medici, infermieri e operatori socio sanitari dei reparti di terapia intensiva Covid degli Ospedali di Camerino e Civitanova, del reparto di medicina Covid dell’Ospedale di Macerata presso la palazzina denominata ex malattie infettive, dell’unità operativa malattie infettive Area Vasta 3; tutti i direttori delle unità operative complesse Area Vasta 3, i direttori delle unità operative amministrative e tecniche, i membri della segreteria e dello staff del Direttore, il Direttore dell’Asur Marche.

Questa collaborazione con un’azienda all’avanguardia che ha sede sul territorio maceratese, rappresenta un ulteriore tassello della condivisione e partecipazione attiva del pubblico alla programmazione del Macerata Opera Festival #biancocoraggio, e conferma una pluriennale collaborazione fra l’istituzione musicale, i partner privati, il pubblico.
 
In quest’ottica rientra anche il sostegno al Macerata Opera Festival di ENGIE, player dell’energia e dei servizi con la missione di guidare la transizione verso un’economia a impatto ambientale zero. Durante i sessanta giorni di attività, ENGIE ha contribuito a rendere più sostenibile il lavoro del Festival tramite un percorso plastic-free, dotando il personale e gli artisti di borracce brandizzate MOF-ENGIE e dispenser per l’acqua in tutto il teatro. Il concerto di Cristicchi, artista da sempre sensibile a queste cause è un’ulteriore occasione per ringraziare l’azienda della sua adesione allo spirito del Festival.
 
Il concerto conclusivo del triennio #verdesperanza, #rossodesiderio, e #biancocoraggio – in cui il tema ambientale, della salute della persona e della terra, ha sempre affiancato la programmazione artistica annuale – ribadisce quindi lo spirito di condivisione dei valori umani ed ecologici che hanno informato l’intero ciclo.
 
Il Macerata Opera Festival si realizza grazie ai contributi di MIBACT, Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata e di un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor, e i Cento mecenati.

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Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio si avvia alla conclusione raggiungendo gli obiettivi prefissati di programmazione, impiego e pubblico

Arrivederci al 2021 #100x100sferisterio con AidaIl barbiere di Siviglia e La traviata: nuovi dettagli sul bando per l’allestimento del titolo rossiniano, i direttori d’orchestra e la grafica

L’edizione 2020 del Macerata Opera Festival, rimodulata lo scorso mese di maggio, si è aperta allo Sferisterio il 18 luglio con Don Giovanni di Mozart (sul podio Francesco Lanzillotta con la regia di Davide Livermore) e si concluderà domenica 9 agosto con il concerto di Simone Cristicchi “Il coraggio di adesso”, dedicato a una rappresentanza degli operatori sanitari dell’Area Vasta 3.
 
Un’edizione #biancocoraggio sotto tutti i punti di vista, che ha riunito nell’antica arena maceratese per tre settimane oltre 10mila biglietti venduti (superando quindi l’obiettivo dichiarato dal sovrintendente Luciano Messi in esordio) per 18 serate – Don Giovanni in forma scenica sempre sold out, la positiva esperienza dell’opera in forma di concerto con Il trovatore, le tre serate sold out di Palco Reverse, i concerti e gli spettacoli crossover – oltre ai numerosissimi appuntamenti in città e sul territorio (una quarantina, compresa la prima assoluta di Bia. Un passo nuovo, una parola propria, progetto vincitore del Concorso Macerata Opera 4.0 molto apprezzato a Palazzo Buonaccorsi), sempre gremiti, con presentazioni, concerti, spettacoli per i più piccoli (fra cui Nino ovvero Don Giovanni lo scapestrato bambino).

Fra i pochissimi festival a essere realizzati in Italia, conservando tra l’altro buona parte del programma originale – fra cui Don Giovanni messo in scena come previsto prima della pandemia e con due recite in più grazie alla disponibilità degli artisti – la programmazione artistica affidata a Barbara Minghetti ha raccolto significativi apprezzamenti del pubblico e della critica. Queste considerazioni giungono dopo 23 intense giornate di programmazione al pubblico, frutto di un periodo di 27 giorni di prove: 50 giorni in cui la città di Macerata e lo Sferisterio si “trasformano” per accogliere addetti ai lavori del mondo dello spettacolo, giornalisti e pubblico.

«Portando a termine il Macerata Opera Festival 2020 possiamo dire che siamo stati “normali”, con gioia e con amore – sottolinea Romano Carancini, presidente dell’Associazione Arena Sferisterio – Per me oggi è un appuntamento diverso che conclude un percorso lungo dieci anni, per il quale ringrazio tutti quelli che ne hanno fatto parte, dal cda alla governance agli artisti ai tecnici.
In un anno così complesso sono poi molto felice che questa edizione così coraggiosamente voluta e messa in scena, si chiuda domenica con il concerto di Cristicchi dedicato agli operatori sanitari. Il coraggio del 2020, che ci ha fatto superare ogni ottimistica previsione, so che sosterrà il percorso già intrapreso verso il futuro, verso il centenario 2021».
 
Sono state 366 le persone che hanno composto la grande famiglia dello Sferisterio nel 2020, suddivise nei vari settori: amministrazione, segreteria, ufficio stampa, comunicazione e marketing (28 persone); produzione, direzione di scena e collaboratori artistici (23 persone); 66 maestranze tecniche; 6 specialisti dell’accessibilità, 46 artisti per i cast delle tre opere (Don GiovanniIl trovatore e Bia); 130 musicisti per orchestra e coro; 20 mimi, 45 maschere che compongono il personale di sala, cui si aggiungono gli altri artisti e tecnici che hanno realizzato gli appuntamenti extra operistici.

A tutti loro vanno i ringraziamenti dell’Associazione Arena Sferisterio per aver reso possibile il Macerata Opera Festival #biancocoraggio in un anno così speciale.

Nel confermare l’edizione 2020 del Macerata Opera Festival, il sovrintendente ha siglato un’intesa con i lavoratori, una sorta di accordo di solidarietà unico in Italia, per mantenere stabili – pur nelle inevitabili riduzioni delle attività e della struttura produttiva – i livelli occupazionali attraverso un approccio inclusivo, solidale e nel rispetto del CCNL; oltre 2/3 (quasi il 68%) del budget 2020 (circa 1.700.000 euro su 2.500.000) sono stati investiti in contratti di lavoro artistici, tecnici e amministrativi, per oltre 15.000 giornate di lavoro.
 
La città ha partecipato da protagonista soprattutto nelle tre Notti dell’Opera (23 e 30 luglio, questa sera 6 agosto), colorando le strade e i negozi di bianco e realizzando una serie di attività, grazie anche all’impegno di Confcommercio e Banco Marchigiano, senza dimenticare le attività promosse dall’Università di Macerata e dall’Accademia di Belle Arti.

Spettacoli per grandi e piccoli, flash mob e incontri tematici sono usciti dalla città per raggiungere il mare o l’entroterra, grazie alla collaborazione con il Centro commerciale “Il Cuore adriatico” o altre località come Monte San Giusto, Valfornace, Pollenza, Abbazia di Chiaravalle di Fiastra e Sarnano.
 
Il Macerata Opera Festival, che vanta un bilancio di circa quattro milioni e mezzo di euro (quello del 2019 è l’ottavo chiuso in equilibrio) rappresenta un’eccellenza italiana anche grazie alla capacità di raccogliere risorse sul territorio con l’autofinanziamento che supera il contributo pubblico (nel 2019 l’incidenza percentuale è stata di circa il 57% contro il 43%): è in questo senso fondamentale la rete di sponsor unica in Italia (fra cui il Major sponsor Banco Marchigiano) e i Cento Mecenati, donatori con Art Bonus che ricordano l’impegno dei Cento consorti che resero possibile l’edificazione dello Sferisterio (nel 2020, 10 nuovi Mecenati e 90 riconferme).

«Non posso che ringraziare tutti per l’accoglienza riservata al Banco Marchigiano – evidenzia il DG Marco Moreschi – in questa grande famiglia che è lo Sferisterio. Abbiamo intrapreso un percorso che vogliamo proseguire e quindi confermo il prolungamento di un anno del nostro sostegno, per continuare ad essere un anello di questa collana preziosa che ha al centro le persone. Lo dimostra la scelta importantissima fatta per garantire lavoro alle maestranze e agli artisti. Come appassionato d’arte, di teatro, di cultura, non posso non sottolineare il livello della proposta del Festival, che unisce nell’opera proprio il significato greco e latino della parola “persona”, fatto di suono e immagine».
 
Il Macerata Opera Festival da anni è un appuntamento fisso che coinvolge e unisce appassionati della manifestazione. Oltre al prezioso contributo del territorio marchigiano, il festival è nel cuore di molti che arrivano da tutte le parti del mondo. Questo interesse è legato a ricordi indelebili, esperienze di vita, emozioni vissute in occasione dell’opera allo Sferisterio. Quest’anno l’allarme sanitario mondiale ha impedito a molti di essere presenti; ciononostante alcuni hanno voluto raccontare la propria storia di attaccamento al festival e hanno donato i loro i biglietti per dare ad altri la possibilità di assistere agli spettacoli. Un gesto sincero e nobile, non affatto scontato. Sono storie di amanti dell’opera che non mancano l’appuntamento allo Sferisterio, viaggiatori che apprezzano da anni le Marche e Macerata o anche persone di origini marchigiane che tornano volentieri.

Il Macerata Opera Festival ringrazia Ivars Vanags (Lettonia), Timothy e Pascale Fowell (Inghilterra), Motoji Ishigaki e Harumi Tamura (Giappone), Jan e Marissa per la famiglia Pettinari Testarmata (Stati Uniti), originari di Penna San Giovanni e che dopo tanti anni avrebbero raggiunto Macerata per visitare i loro luoghi di provenienza e per godere della musica amata. Inoltre sono stati moltissimi i messaggi di incoraggiamento e di in bocca al lupo giunti allo Sferisterio e in un periodo così duro hanno dato forza per ripartire e per credere nel festival sino in fondo.
 
Per quanto riguarda la copertura stampa, web, radio e televisione, nel 2020 sono state accreditate oltre 70 testate differenti fra quotidiani cartacei, web, radio/tv e riviste specializzate; il Festival è stato protagonista di vari servizi sui TG Rai Nazionali ed è stato seguito con assiduità dalla TGR Regione Marche, oltre che da varie tv sul territorio regionale, e da alcune trasmissioni di Rai 1, Rai News e Sky TG24.
 
Forte di questi risultati che altrove sembravano irrealizzabili, il Macerata Opera Festival si incammina verso il 2021 (57a edizione), #100x100sferisterio, a cento anni dalla prima opera andata in scena allo Sferisterio: Aida il 27 luglio 1921. È già cominciato online sui social uno speciale conto alla rovescia con i ricordi quotidiani di molti dei protagonisti di questi cento anni, mentre già sono stati resi noti i titoli in programma: Aida di Giuseppe Verdi, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e La traviata ancora di Verdi.

L’occasione celebrativa è propizia per un rinnovamento dell’immagine grafica del festival, che sarà scelta, dopo la manifestazione di interesse aperta nelle scorse settimane, su una short list di tre progetti (sui 31 ricevuti da tutta Italia) che si sono particolarmente distinti per completezza, professionalità e originalità, stili differenti e capacità di evidenziare in modo personale elementi e valori distintivi dello Sferisterio e del Macerata Opera Festival.
 
Inaugurazione venerdì 23 luglio 2021 con la stessa opera scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti per amore (protagonista era il soprano Francisca Solari) e per aprire alla musica lo Sferisterio. L’opera verrà allestita in una nuova produzione affidata alla regista argentina Valentina Carrasco, già componente della Fura dels Baus, (repliche domenica 1, sabato 7 e giovedì 12 agosto). Sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta.

Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini, sarà in scena allo Sferisterio – dopo moltissimi anni di assenza – sabato 24 luglio (repliche venerdì 30 luglio, venerdì 6 agosto, sabato 14 agosto), sul podio José Miguel Pérez-Sierra.

Anche per questo secondo titolo è previsto un nuovo allestimento che però verrà scelto attraverso un concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival, al quale sarà possibile partecipare presentando il progetto entro il 10 settembre 2020. 

I tre progetti finalisti saranno valutati dal vivo il prossimo 19 ottobre a Macerata con una “prova pratica” del team creativo insieme ai cantanti. In giuria accanto a Luciano Messi e Barbara Minghetti, ci sono Ernesto Palacio sovrintendente e direttore artistico del Rossini Opera Festival (fra gli interpreti della prima edizione dell’opera rossiniana allo Sferisterio nel 1980), il regista Graham Vick, lo scenografo Paolo Fantin, e il presidente di Opera Europa Nicholas Payne.

Terzo titolo, forse quello più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 (e ripresa poi per altre sette edizioni sino al 2018) da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus che verrà riallestita con nuovi costumi e che debutterà domenica 25 luglio (repliche sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto). Sul podio Paolo Bortolameolli giovane bacchetta emergente di origine cilena e italiana, “Associate conductor” della Los Angeles Philharmonic.
 
La vendita dei biglietti per il 2021 è già aperta dallo scorso 27 luglio, con prezzi invariati rispetto al 2020 e pianta ordinaria (ritenendo probabile la fine dell’emergenza sanitaria). Fra coloro che hanno già acquistato o prenotato anche cinque gruppi stranieri, provenienti da Austria, Francia, Svizzera e Germania, per circa 300 biglietti.

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Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio: le attività dell’ultima settimana del festival

Allo Sferisterio ultima recita di Don Giovanni (8 agosto) e tre concerti in programma: Gino Paoli e Danilo Rea (4 agosto), Sferisterio Folk (7 agosto) e Simone Cristicchi (9 agosoto)
 
Attività per i più piccoli e vari appuntamenti; lunedì 3 agosto serata cinema allo Sferisterio con il film Il danno
 
Mercoledì 5 agosto Palco Reverse con Michela Murgia e Giancarlo Palena
 
Giovedì 6 agosto la terza Notte dell’Opera

Inizia la quarta e ultima settimana della 56esima edizione del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio in programma sino al 9 agosto con spettacoli, concerti, incontri e attività per i più piccoli.
 
Lunedì 3 agosto alle ore 18:30 a Monte San Giusto nel cortile della scuola elementare penultimo appuntamento con NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino. Lo spettacolo è liberamente ispirato al Don Giovanni di Mozart – Da Ponte. Testo e regia sono di Elena Carrano, l’elaborazione musicale di Francesco Lanzillotta, le scene di Les Friches e l’ideazione e realizzazione dei pupazzi di Rahul Bernardetti. Completano la locandina: Gianluca Ercoli (Leporello, assistente di NiNo), Sara De Flaviis (Elvira, artista di strada), Nicola Di Biase (Musicista di strada alla fisarmonia), Fabio Ciccalè (Attore e animatore del pupazzo di NiNo). È un progetto dell’Associazione Arena Sferisterio in coproduzione con “Le compagnie del Cocomero”. Fondamentale è il contributo di Trevalli Cooperlat children partner del Festival che sostiene tutto il percorso dedicato ai più piccoli. L’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 21 in Piazza Aldo Moro (Monte San Giusto) la FORM – Ochestra Filarmonica Marchigiana in Bianco Coraggio: note e voci da Don Giovanni e da altre pagine di Mozart, con la partecipazione di Paolo Ingrasciotta, Federica Giansanti, Fiammetta Tofoni. Per informazioni e biglietti chiamare il numero +39 3755518647. Allo Sferisterio alle ore 21:30 serata cinema con la proiezione sul muro del film Il danno di Louis Malle (1992) con Jeremy Irons, Juliette Binoche, Miranda Richardson (112’), in collaborazione con Cinema Italia.
 
Tre gli appuntamenti di martedì 4 agosto: alle ore 18 ultima replica di NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino a Sarnano, Piazza Perfetti, l’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 18:00 nel Cortile di Palazzo Conventati ultimo appuntamento di Storie #biancocoraggio attività dedicate ai bambini tra i 6 e gli 11 anni proposte dall’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con l’Associazione Culturale CTR. In scena Do, re, mi… Wolfgang Amedeo e Giuseppe Fortunino. Chi sono costoro?. L’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 21 allo Sferisterio il concerto Due come noi che… con Gino Paoli (voce) e Danilo Rea (pianoforte). Un concerto unico, a base di voce, pianoforte e improvvisazione. Un prezioso esempio di come due artisti possano interpretare alcuni classici della storia della musica italiana e internazionale, con una scaletta aperta che spazia tra le canzoni più amate di Paoli e pagine del repertorio genovese, napoletano e francese. Il concerto presenta anche brani dall’ultimo album dei due artisti non nuovi alla collaborazione che accosta la voce e il carisma di Paoli affiancato da uno dei più lirici e creativi pianisti: Danilo Rea.
 
Mercoledì 5 agosto alle ore 21 sul palcoscenico dell’Arena Sferisterio ultimo Palco Reverse di questa stagione dal titolo Don Giovanni l’incubo elegante di e con Michela Murgia e Giancarlo Palena alla fisarmonica e con la partecipazione dei cantanti Davide Giangregorio, Federica Giansanti e Didier Pieri. Michela Murgia arriva allo Sferisterio da melomane e riscrive il Don Giovanni di Mozart mantenendo inalterati i personaggi principali del libretto di Da Ponte: ritroviamo quindi, oltre al noto protagonista libertino e bugiardo, anche il suo incauto servo Leporello e il serioso Don Ottavio a ricalcare gli stereotipi, ancora presenti nel mondo contemporaneo, dell’“essere maschio”. L’universo femminile è invece incarnato da tre donne molto diverse tra loro, quasi a rappresentare tre archetipi comportamentali: Donna Anna, esempio di rigore morale e ossequio delle tradizioni; Donna Elvira, tradita e costantemente beffata da Don Giovanni ma illusoriamente convinta di poterlo redimere, e Zerlina, donna curiosa che armata di malizia che si affaccia al mondo con comportamenti frivoli e infantili. A coadiuvare il flusso di coscienza, la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita da un solo strumento, legato alle Marche, la fisarmonica e affidata a Giancarlo Palena. È una nuova produzione Mismaonda e Parmaconcerti su nuova commissione del Macerata Opera Festival.
 
Giovedì 6 agosto in Corso Cairoli si svolgerà l’ultima delle tre Notti dell’Opera 2020. Gli spettacoli avranno inizio dalle ore 21 e saranno in zone delimitate con ingresso gratuito su prenotazione (sul sito Sferisterio.it), al fine di evitare assembramenti o altre attività al momento limitate dalla normativa sanitaria. In programma tre degli otto spettacoli vincitori del bando realizzato con il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo (che, con l’Associazione Arena Sferisterio, il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali, per il terzo anno sostiene l’iniziativa). Liberi di andare in bianco (ore 21:15 e 22:45) di Quartetto F.A.T.A. (Fuoco – Acqua – Terra – Aria) composto da Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli; Pedala piano (dale ore 21) di Daniele Leoni, Andrea Carri
e Francesco Mantovani; Odisseo – Danza acrobatica (ore 21:30 e 23.00) di e con Anthony Rinaldi e Antonio Troiano e con la collaborazione artistica e supporto tecnico della Compagnia La Zardella. Nel Cortile di Filosofia (via Garibaldi 20) Mozart Motel Conversazioni con Don Giovanni (dalle ore 21:00 repliche continue ingresso gratuito su prenotazione). È uno spettacolo del Laboratorio teatrale UniMC con David Quintili (regia), Antonio Mingarelli (testi) e attori del Gruppo teatrale UniMC, la direzione e il coordinamento scientifico del laboratorio teatrale e del coro UniMC è di Maria Paola Scialdone.
 
Venerdì 7 agosto arriva la musica del Montelago Celtic Festival con Sferisterio Folk con una scaletta di esecuzioni molto ricca. La direzione artistica di Maurizio Serafini e Luciano Monceri, l’ingegnere del suono Riccardo Rocchetti presentano Loredana Lipperini e Michele Serafini. Si inizia alle ore 17 con due attività: un mercatini celtico allestito a Piazza Mazzini e a Piazza Vittorio Veneto un ciclo di conferenze con Loredana Lipperi, Vera Gheno, Tiziana Triana, Cesare Catà e Edoardo Rialti. Allo Sferisterio invece alle ore 21:30 con un ricco programma musicale: Emian, Massimo Giuntini Band, Corte di Lunas, Vincenzo Zitello, Lyradanz, Ogam, Fabio Mina, Anchise Bolchi, Lorenzo Forconi, Andrea Gasparrini, Fulvio Renzi, Iain Alexander Marr, Ariele Cartocci. Per info e biglietteria sferisterio.it
 
Sabato 8 agosto alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci, ultimo appuntamento degli Aperitivi Culturali a cura di Cinzia Maroni (Associazione Sferisterio Cultura, ingresso gratuito su prenotazione): Le due cene di Don Giovanni con Andrea Panzavolta.
Alle ore 21 allo Sferisterio l’ultima recita di Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Francesco Lanzillotta, con la regia di Davide Livermore. Il cast: Mattia Olivieri (Don Giovanni), Tommaso Barea (Leporello) Karen Gardeazabal (Donna Anna), Valentina Mastrangelo (Donna Elvira), Giovanni Sala (Don Ottavio), Antonio Di Matteo (Commendatore), Davide Giangregorio (Masetto) e Lavinia Bini (Zerlina). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina; maestro al fortepiano Claudia Foresi. Assistente alla regia Giancarlo Judica Cordiglia e assistente costumista Stéphanie Putegnat.
 
Domenica 2 agosto alle ore 21 allo Sferisterio Abbi cura di me tour 2020 “Il coraggio di adesso” di Simone Cristicchi chiuderà il Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio. Dopo anni di successi musicali e teatrali, l’ultimo dei quali HappyNext – Alla ricerca della Felicità tornerà in scena da Ottobre 2020: l’esigenza di tornare in concerto si è fatta impellente. L’Abbi cura di me del 2019 è stato un trionfo di emozioni e di canzoni, con un repertorio vastissimo che annovera successi come “Vorrei cantare come Biagio” e “Ti regalerò una rosa” (canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2007) passando per “Meno male (che c’è Carla Bruni)” fino alla recente “Abbi cura di me”, pluripremiata al Festival di Sanremo 2019. Ora si riparte con nuove esperienze – una delle quali ha colpito profondamente tutti noi – e con la voglia di riallineare le energie, tra palco e pubblico. Musica che Cristicchi, nel suo inconfondibile stile, alterna a monologhi: si toccano prima l’anima e poi il cuore, perché la musica ha mille sfaccettature e chi la conosce come questo istrionico e imprevedibile artista, sa che nessuna di queste va dimenticata. Il concerto è in collaborazione con Musicultura.
 
Tutti gli appuntamenti fuori lo Sferisterio sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito sferisterio.it
I biglietti per Don Giovanni, per Palco Reverse e per i concerti allo Sferisterio sono disponibili sullo stesso sito e presso la biglietteria di piazza Mazzini.
 
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.
 
Segue il calendario degli appuntamenti della quarta settimana del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio:
 

lunedì 3 agosto ore 18.30 (Monte San Giusto, Cortile della scuola elementare) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)

lunedì 3 agosto ore 21 (Monte San Giusto, Piazza Aldo Moro) Bianco coraggio: note e voci da Don Giovanni e da Mozart, in collaborazione con FORM

lunedì 3 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Serata Cinema Il danno
 
martedì 4 agosto ore18 (Sarnano, Piazza Perfetti) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)

martedì 4 agosto ore 18 (Cortile di Palazzo Conventati) Storie #biancocoraggio: Do, re, mi… Wolfgang Amedeo e Giuseppe Fortunino. Chi sono costoro? (per i piccoli)

martedì 4 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Gino Paoli e Danilo Rea
 
mercoledì 5 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Michela Murgia e Giancarlo Palena (Palco Reverse)
 
giovedì 6 agosto ore 21 (Corso Cairoli) Le Notti dell’Opera
 
venerdì 7 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Sferisterio Folk
 
sabato 8 agosto ore 12 (Giardino dell’ex Asilo Ricci) Aperitivi culturali Andrea Panzavolta Le due cene di  Don Giovanni

sabato 8 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Don Giovanni
 
domenica 9 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Simone Cristicchi

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L’atteso spettacolo per i più piccoli NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino comincia la sua tournée

La nuova commissione dell’Associazione Arena Sferisterio con “Le Compagnie del Cocomero”, realizzata con il sostegno di Trevalli Cooperlat, va in scena fuori Macerata

Venerdì 31 luglio Civitanova, Cuore Adriatico, ore 11:00 
Sabato 1 agosto Valfornace, Parco Varnelli, ore 11:00 
Sabato 1 agosto Pollenza, Piazza Ricci, ore 18:00 
Domenica 2 agosto Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, ore 11:00 
Lunedì 3 agosto Monte San Giusto, cortile della scuola elementare, ore 18.30 
Martedì 4 agosto Sarnano, Piazza Perfetti, ore 18:00

Dopo il debutto di giovedì 30 luglio a Macerata, l’opera per bambini NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino – nuova creazione liberamente ispirata al Don Giovanni di Mozart-Da Ponte, commissionata dall’Associazione Arena Sferisterio con “Le Compagnie del Cocomero” – intraprende una tournée in sei tappe nel territorio maceratese, seguendo questo calendario: venerdì 31 luglio a Civitanova (Cuore Adriatico, ore 11:00), sabato 1 agosto a Valfornace (Parco Varnelli, ore 11:00), sabato 1 agosto Pollenza, Piazza Ricci, ore 18:00), domenica 2 agosto all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra (ore 11:00), lunedì 3 agosto a Monte San Giusto (cortile della scuola elementare, ore 18.30), martedì 4 agosto a Sarnano (Piazza Perfetti, ore 18:00). 

Lo spettacolo, pensato per i bambini dai 3 agli 11 anni, è realizzato con il contributo di Trevalli Cooperlat Children Partner del Festival che sostiene il percorso educativo ideato dall’Associazione Arena Sferisterio, e poi con la collaborazione di realtà private, come Cuore Adriatico (he già da due anni ospita manifestazioni del festival) e le pubbliche amministrazioni. 

NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino faceva parte del progetto “Lo Sferisterio va a scuola” ed era in programma durante lo scorso anno scolastico, bloccato poi dalla pandemia. Il testo e la regia sono di Elena Carrano, l’elaborazione musicale del direttore musicale del Macerata Opera Festival Francesco Lanzillotta, l’ideazione delle scenografie di Les Friches. Interpreti in scena Gianluca Ercoli (Leporello, assistente di NiNo), Sara De Flaviis (Elvira, artista di strada), Nicola Di Biase (musicista di strada alla fisarmonica) e Fabio Ciccalè (Animatore del pupazzo NiNo). 

Anche don Giovanni sarà stato bambino. E che bambino sarà stato? Come era fatto? Che desiderava? Con che cosa giocava? Cosa odiava e cosa amava? Di sicuro lo chiamavano “NiNo”, per fare prima ad acchiapparlo, almeno con la voce, che a chiamarlo “Giovanni” avrebbe fatto in tempo a dileguarsi, saltare tre fossi e scavalcare un muretto di due metri. Sì, perché il nostro NiNo, così come lo abbiamo immaginato, è inafferrabile, imprevedibile, misterioso e decisamente un tipetto vivace, che “i grandi” definirebbero senza remore “uno scapestrato bambino”. Nino non sta mai fermo. È lì che gioca tranquillo in giardino e dopo un attimo lo trovi arrampicato sull’albero più alto. Stai per acchiapparlo, ed ecco che scappa galoppando tra i banchi del mercato e non lo trovi più. A volte NiNo è morbido, soffice e gentile, a volte punge, graffia e rompe tutto. Lo vedi felice per cose che non capisci, una ghianda, un sasso, un bottone, un insetto stecchito; si immusonisce per un nonnulla, un rimbrotto, un rifiuto, un “non si tocca”, un “non si fa”. Odia le regole dei grandi e sfida la paura. Vuole solo giocare all’infinito e anche di più. Leporello, il suo assistente bambinaio, è sempre lì a cercarlo dappertutto e a evitare che si ficchi in qualche guaio; soprattutto ora, che NiNo si è messo in testa di essere un Supereroe a caccia d’avventure. Anche Elvira, un artista di strada, si unisce alla ricerca di NiNo. Pare, che anche lei stia cercando qualcuno di misterioso che gli ricorda proprio tanto a NiNo. Certo che il nostro NiNo, può sembrare un bambino come tanti se lo vedi con niente intorno, ma come tanti bambini è unico e speciale. NiNo è diverso, NiNo è tante cose. Tante, quante può essere un bambino. È lungo il catalogo nel taccuino di Leporello, ce ne sono più di 1003. 

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Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio: Naturneed sostiene la serata dello Sferisterio dedicata a una rappresentanza degli operatori sanitari dell’Area Vasta 3

Il MOF ha raccolto lo spunto dell’azienda maceratese che fa parte dei Cento mecenati mettendo a disposizione trecento inviti per il concerto di Simone Cristicchi “Abbi cura di me”

 Nuova iniziativa per il territorio che si realizza grazie alla sensibilità e disponibilità di uno dei Cento Mecenati 2020 del Macerata Opera Festival, Naturneed, azienda maceratese attiva nella ricerca e commercializzazione di prodotti innovativi nel campo degli integratori alimentari con principi attivi naturali.
 
Per l’ultima serata del festival, in collaborazione con Musicultura, arriva allo Sferisterio domenica 9 agosto (ore 21) Simone Cristicchi, cantautore, scrittore, attore, presentatore radiofonico, il cui spirito eclettico è caratterizzato da una raffinata ironia capace di cogliere i dettagli più piccoli di ogni storia e trasformarli in un racconto lirico. Simone Cristicchi – dopo 6 anni di successi teatrali, con oltre 300.000 spettatori, sold out ripetuti, e un Festival di Sanremo 2019 che lo ha visto protagonista pluripremiato – torna in concerto in concomitanza con la pubblicazione dell’album (Sony Music) “Abbi cura di me”, prima raccolta dei suoi più noti e amati brani.
 
Prendendo spunto dal titolo del tour e del concerto maceratese di Cristicchi “Il coraggio adesso”, questa serata sarà dedicata a una rappresentanza degli operatori sanitari dell’Area Vasta 3 che nel lavoro di ogni giorno si sono presi cura della popolazione durante l’emergenza, mettendo la salute degli altri davanti alla propria sicurezza. Naturneed sostiene l’iniziativa e così saranno a disposizione degli operatori sanitari trecento inviti.
 
«Superata l’angoscia provocata dall’evento pandemico del quale stiamo tuttora subendo gli strascichi – dichiara Aurelio Bini, direttore generale di Naturneed – volevamo promuovere un momento di speranza e spensieratezza. Ci piaceva anche manifestare la gratitudine e la riconoscenza a tutti gli operatori sanitari che, con abnegazione, hanno offerto la loro disponibilità arrivando a mettere in gioco la propria vita. Questa serata ci è sembrata, anche per i titoli del tour e dello spettacolo, l’occasione giusta per stringere simbolicamente tutti i nostri abituali interlocutori professionali in un grande abbraccio».
 
«Lo Sferisterio ancora una volta – afferma Romano Carancini, Sindaco di Macerata e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio – abbraccia l’anima e il sentire della comunità. In un periodo di emergenza che resterà tristemente nella storia, nel coraggio e nella cura degli operatori sanitari tutti noi abbiamo trovato la ragione della nostra speranza. A loro l’omaggio di un palco che fa della bellezza, nelle sue diverse declinazioni musicali e artistiche, l’orgoglio della città. A loro il nostro grazie per un’altra forma di bellezza, altrettanto significativa: quella del rispetto dell’impegno assunto, dell’umanità delle azioni e dell’attenzione incondizionata alle persone».
 
«Accogliamo con gratitudine – afferma Alessandro Maccioni direttore dell’Area Vasta 3 – la possibilità di far partecipare una rappresentanza del nostro personale sanitario all’ultima serata del Macerata Opera Festival grazie alla sensibilità di Naturneed fra i Mecenati dello Sferisterio e del Sindaco Romano Carancini (presidente di Conferenza di Area Vasta 3). Nell’impossibilità di aprire la manifestazione agli oltre 1800 dipendenti, sono stati individuati questi circa 300 destinatari per il contributo straordinario fornito nei momenti più critici dell’emergenza sanitaria.».
Gli inviti quindi sono destinati a primari, medici, infermieri e operatori socio sanitari dei reparti di terapia intensiva Covid degli Ospedali di Camerino e Civitanova, del reparto di medicina Covid dell’Ospedale di Macerata presso la palazzina denominata ex malattie infettive, dell’unità operativa malattie infettive Area Vasta 3; tutti i direttori delle unità operative complesse Area Vasta 3, i direttori delle unità operative amministrative e tecniche, i membri della segreteria e dello staff del Direttore. Fra gli invitati ci sarà anche Nadia Storti, Direttore dell’Asur Marche.
 
Per assistere alla serata, i suddetti destinatari riceveranno indicazioni precise dalle strutture di riferimento dell’Area Vasta 3.
 
Questa collaborazione con un’azienda all’avanguardia che ha sede sul territorio maceratese, rappresenta un ulteriore tassello della condivisione e partecipazione attiva del pubblico alla programmazione del Macerata Opera Festival #biancocoraggio, e conferma una pluriennale collaborazione fra l’istituzione musicale, i partner privati, il pubblico.
 
Il Macerata Opera Festival si realizza grazie ai contributi di MIBACT, Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata e di un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor, e i Cento mecenati.

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Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio: le attività della terza settimana del festival

Allo Sferisterio le acrobazie dei Sonics in Meraviglia (28 luglio) e nel weekend Don Giovanni (31 luglio e 2 agosto) e Il trovatore (1 agosto) con la partecipazione dei Sindaci della provincia
 
Mercoledì 29 luglio Palco Reverse con Laura Morante e Mimosa Campironi
 
Giovedì 30 luglio la seconda Notte dell’Opera con il debutto di NiNo, ovvero Don Giovanni lo scapestrato bambino
 
E poi tanti concerti, incontri, presentazioni, InclusivOpera e attività per i più piccoli

Inizia la terza settimana della 56esima edizione del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio in programma sino al 9 agosto con nuovi spettacoli, concerti, incontri e attività per i più piccoli.
 
Lunedì 27 alle ore 21 e alle 22:30 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi il concerto dei Pueri Cantores dal titolo Il ritmo della vita (bianca come la luce, azzurra come il cielo). L’ingresso è gratuito su prenotazione.
 
Martedì 28 luglio alle ore 18 secondo appuntamento di Storie #biancocoraggio attività dedicate ai bambini tra i 6 e gli 11 anni proposte dall’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con l’Associazione Culturale CTR. In scena Il trovatore, storia di un menestrello innamorato alle ore 18:00 nel Cortile di Palazzo Conventati; martedì prossimo l’ultimo appuntamento con Do, re, mi… Wolfgang Amedeo e Giuseppe Fortunino. Chi sono costoro? (4 agosto). L’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 21 allo Sferisterio Meraviglia con i Sonics Acrobati Volanti. Un immaginifico e romantico itinerario fra luoghi fantastici e bizzarre creature sospese nell’aria. Lo spettacolo è creato e diretto da Alessandro Pietrolini, che firma le coreografie insieme a Federica Vaccaro. I costumi di Ilenia Prudente e Irene Chiarle. Una produzione Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi sas / Sonics srl.
 
Due gli appuntamenti in programma mercoledì 29 luglio: alle ore 19 alla Terrazza del Palazzo degli Studi concerto di ottoni con Salvadei Brass in Verdesperanza, rossodesiderio, biancocoraggio: tutti i colori della musica. L’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 21 sul palcoscenico dello Sferisterio avrà luogo il secondo appuntamento di Palco Reverse dal titolo Madame Tosca: opera per voce recitante e pianoforte di Mimosa Campironi con Laura Morante interprete di Sarah Bernhardt, l’attrice alla quale Victorien Sardou dedicò il celebre dramma trasformato in libretto da Illica e Giacosa e messo in musica da Puccini. Sarah Bernhardt è la voce narrante di Madame Tosca: l’attrice, ormai costretta su una sedia per via di un incidente in palcoscenico, rilegge il ruolo di Tosca e ricorda le vicende personali che hanno ispirato il dramma. La realtà e la finzione finiscono per mescolarsi in un gioco di specchi che rafforza la leggenda del personaggio con il respiro del cuore pulsante di una donna esistita per davvero, evocando anche una terza complessa e indimenticabile artista indissolubilmente legata al capolavoro pucciniano: Maria Callas. In scena con Laura Morante ci sarà Mimosa Campironi, attrice e musicista, autrice del testo e impegnata al pianoforte nell’esecuzione dei brani da lei stessa composti per questo melologo.
 
Giovedì 30 luglio debutta NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino nel Cortile di Palazzo Conventati alle ore 18 e in replica alle 21. Lo spettacolo è liberamente ispirato al Don Giovanni di Mozart – Da Ponte. Testo e regia sono di Elena Carrano, l’elaborazione musicale di Francesco Lanzillotta, le scene di Les Friches e l’ideazione e realizzazione dei pupazzi di Rahul Bernardetti. Completano la locandina: Gianluca Ercoli (Leporello, assistente di NiNo), Sara De Flaviis (Elvira, artista di strada), Nicola Di Biase (Musicista di strada alla fisarmonia), Fabio Ciccalè (Attore e animatore del pupazzo di NiNo). È un progetto dell’Associazione Arena Sferisterio in coproduzione con “Le compagnie del Cocomero”. Fondamentale è il contributo di Trevalli Cooperlat children partner del Fedtival che sostiene tutto il percorso dedicato ai più piccoli. Le repliche di NiNo saranno: 31 luglio ore 11 (Civitanova, Il Cuore Adriatico), 1 agosto ore 11 (Valfornace, Parco Varnelli) e ore 18 (Pollenza, Piazza Ricci), 2 agosto ore 11 (Abbazia di Chiaravalle di Fiastra), 3 agosto ore 18:30 (Monte San Giusto, cortile della scuola elementare, appuntamento realizzato grazie al sostegno di Centro accessori), 4 agosto ore 18 (Sarnano, Piazza Perfetti).
La sera del 30 luglio nel Centro Storico di Macerata si svolgerà la seconda delle tre Notti dell’Opera 2020. Gli spettacoli avranno inizio dalle ore 21 e saranno in zone delimitate con ingresso gratuito su prenotazione (sul sito Sferisterio.it), al fine di evitare assembramenti o altre attività al momento limitate dalla normativa sanitaria. In programma due degli otto spettacoli vincitori del bando realizzato con il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo (che, con l’Associazione Arena Sferisterio, il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali, per il terzo anno sostiene l’iniziativa). Il coraggio del guelfo bianco (Piazza della Libertà alle ore 21:30 e 23:00) di Fabius Constable & Celtic Harp Orchestra; 3… 2… 1… Ombre in scena (Palazzo Buonaccorsi dalle ore 21:30) di Lucrezia Giorgi, Lorenzo Sigona e Natalia Giorgi. Alle ore 21.15 e 22:30 invece avrà luogo in Piazza Vittorio Veneto il Concerto lirico a cura del Macerata Opera Festival.
 
Venerdì 31 luglio alle ore 11 al Cuore Adriatico di Civitanova NiNo, ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino. Alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci, quinto appuntamento degli Aperitivi Culturali a cura di Cinzia Maroni (Associazione Sferisterio Cultura, ingresso gratuito su prenotazione): Don Giovanni ai tempi del Me too con Giulia Boccassi e Angela Azzarro.
Alle ore 18:30 allo Sferisterio il percorso guidato LIS organizzato dal team di InclusivOpera di Elena di Giovanni e alle ore 21 la quarta recita di Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Francesco Lanzillotta, con la regia di Davide Livermore. Il cast: Mattia Olivieri (Don Giovanni), Tommaso Barea (Leporello) Karen Gardeazabal (Donna Anna), Valentina Mastrangelo (Donna Elvira), Giovanni Sala (Don Ottavio), Antonio Di Matteo (Commendatore), Davide Giangregorio (Masetto) e Lavinia Bini (Zerlina). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina; maestro al fortepiano Claudia Foresi. Assistente alla regia Giancarlo Judica Cordiglia e assistente costumista Stéphanie Putegnat.
 
Tanti gli appuntamenti di sabato 1 agosto: alle ore 11 a Valfornace, Parco Varnelli NiNo, ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino; alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci il sesto incontro degli Aperitivi Culturali: Ma che musica, Maestro! con Francesco Lanzillotta, Vincenzo Milletarì e Fabio Tiberi (ingresso gratuito su prenotazione). Alle ore 18 alla Gran Sala Piero Cesanelli (Arena Sferisterio, ingresso gratuito su prenotazione) Filippo Mignini presenta il libro di Allì Caracciolo Storie Impercettibili (Prometheus 2020). Alle ore 21 allo Sferisterio replica del Trovatore in forma di concerto con la presenza, fra il pubblico, dei Sindaci della provincia. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana Vincenzo Milletarì. Il cast: Massimo Cavalletti (Conte di luna), Roberta Mantegna (Leonora), Veronica Simeoni (Azucena), Luciano Ganci (Manrico). Davide Giangregorio (Ferrando), Fiammetta Tofoni (Ines) Didier Pieri (Ruiz/Un messo), Gianni Paci (Un vecchio zingaro). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina. Le luci sono di Ludovico Gobbi; le immagini fotografiche proiettate sul muro dello Sferisterio sono di Ernesto Scarponi.
 
Domenica 2 agosto alle ore 11 all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino. Alle 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci il settimo incontro degli Aperitivi Culturali Don Giovanni nei “Promessi Sposi” con Pasquale Stoppelli. Alle ore 21 allo Sferisterio quinta recita del Don Giovanni di Mozart.
 
Tutti gli appuntamenti fuori lo Sferisterio sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito sferisterio.it
I biglietti per Don Giovanni e Il trovatore sono disponibili sullo stesso sito e presso la biglietteria di piazza Mazzini.
 
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.
 

Segue il calendario degli appuntamenti della terza settimana del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio:
 
lunedì 27 luglio ore 18 e ore 21 (Cortile di Palazzo Buonaccorsi) Il ritmo della vita (bianca come la luce, azzurro come il cielo)Pueri Cantores
 
martedì 28 luglio ore 18 (Cortile di Palazzo Conventati) Storie #biancocoraggioIl trovatore, storia di un menestrello innamorato (per i piccoli)
martedì 28 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Sonics Acrobati Volanti
 
mercoledì 29 luglio ore 19 (Terrazza del Palazzo degli Studi) Verdesperanza, rossodesiderio, biancocoraggio: tutti i colori della musicaSalvadei Brass
mercoledì 29 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Laura Morante e Mimosa Campironi (Palco Reverse)
 
giovedì 30 luglio ore 18 e ore 21 (Cortile di Palazzo Conventati) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)
giovedì 30 luglio ore 21 (Centro Storico) Le Notti dell’Opera
 
venerdì 31 luglio ore 11 (Cuore Adriatico, Civitanova) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)
venerdì 31 luglio ore 12 (Giardino dell’ex Asilo Ricci) Aperitivi culturali Giulia Boccassi, Angela Azzaro, Don Giovanni ai tempi del Me Too
venerdì 31 luglio ore 18.30 (Arena Sferisterio) InclusivOpera Percorso LIS
venerdì 31 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Don Giovanni
 
sabato 1 agosto ore 11 (Valfornace, Parco Varnelli) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)
sabato 1 agosto ore 12 (Giardino dell’ex Asilo Ricci) Aperitivi culturali Francesco Lanzillotta, Vincenzo Milletarì, Fabio Tiberi, Ma che musica, Maestro!
sabato 1 agosto ore 18 (Pollenza, Piazza Ricci) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)
sabato 1 agosto ore 18 (Gran Sala Piero Cesanelli) Filippo Mignini presenta il libro di Allì Caracciolo Storie Impercettibili
sabato 1 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Il trovatore
 
domenica 2 agosto ore 11 (Abbazia di Chiaravalle di Fiastra) NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino (per i piccoli)
domenica 2 agosto ore 12 (Giardino dell’ex Asilo Ricci) Aperitivi culturali Pasquale Stoppelli, Don Giovanni nei “Promessi Sposi”
domenica 2 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Don Giovanni

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Rai5 dedica una settimana di programmazione allo Sferisterio

Una carrellata di produzioni più o meno recenti dall’Arena maceratese e dal Teatro Lauro Rossi. Dall’omaggio a Daniela Dessì (2004) a Prima della Prima e al documentario “Lo Sferisterio racconta”.

LUNEDÌ 27 LUGLIO

OPERA 

Riccardo Zandonai, Francesca da Rimini

ore 10:00

Opera lirica in quattro atti, su libretto di Tito Ricordi, tratto dall’omonima tragedia di Gabriele D’Annunzio, musica di Riccardo Zandonai, dal Teatro Sferisterio di Macerata (2004). Protagonisti dello spettacolo, firmato da Massimo Gasparon, Daniela Dessì e Fabio Armiliato; sul podio Maurizio Barbacini.

 

MARTEDÌ 28 LUGLIO

OPERA

Giuseppe Verdi Oberto, conte di San Bonifacio

ore 10:00

Dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, la prima opera di Giuseppe Verdi, nell’edizione del 1999 diretta da Daniele Callegari con la regia di Pier’Alli. Protagonisti. fra gli interpreti Fabio Sartori e Michele Pertusi.

DOCUMENTI

Lo Sferisterio si racconta

ore 17:30

Lo Sferisterio di Macerata è uno dei teatri all’aperto più famosi al mondo, un’arena semicircolare originariamente destinata al gioco della palla col bracciale, che ospita, da oltre cinquant’anni, un festival d’opera di grande interesse. Il documentario firmato dal regista Daniele De Plano racconta il luogo e il suo incanto.

MERCOLEDÌ 29 LUGLIO

OPERA

Wolfgang Amadeus Mozart Don Giovanni

ore 10:00

Dal Teatro Lauro Rossi di Macerata Don Giovanni di Mozart con la regia di Pier Luigi Pizzi e la direzione di Riccardo Frizza (2009j. Nel cast Ildebrando d’Arcangelo, Andrea Concetti, Mirtó Papatanasiu, Carmela Remigio, Manuela Bisceglie, Enrico Iori, Marlin Miller, William Corrò.

DOCUMENTI

Prima della prima

ore 17:33 Dietro le quinte dell‘Elisir d’amore allo Sferisterio di Macerata (2018) con Mariangela Sicilia, John Osborn e Alex Esposito diretti da Francesco Lanzillotta, regia di Damiano Michieletto

OPERA

Giuseppe Verdi, La traviata

ore 21:00

Dallo Sferisterio di Macerata La Traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento del regista Massimo Gasparon, che firma anche le scene e i costumi (2009). Sul podio è impegnato Michele Mariotti. Protagonisti sul palco, insieme a Mariella Devia, Alejandro Roy, e Gabriele Viviani.

GIOVEDÌ 30 LUGLIO

OPERA

Gaetano Donizetti, L’elisir d’amore
Ore 21:15 (repliche sabato 1 agosto  alle 10:30 e domenica 2 agosto alle 18:10)

Una spiaggia in scena e il mare rappresentato idealmente dal pubblico, guardando verso la costa maceratese: è L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti proposta in un divertente e innovativo allestimento firmato da Damiano Michieletto e Paolo Fantin, messo in scena al Macerata Opera Festival nel 2018. Lo spettacolo, prodotto dal Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e dal Teatro Real di Madrid, è trasmesso da Rai Cultura su Rai5 giovedì 30 luglio alle 21.15.  Il  pubblico ascolterà un cast di star acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, in cui brillano i nomi di Mariangela Sicilia (Adina), di John Osborn – che debutta come Nemorino –, Iurii Samoilov (Belcore) e Alex Esposito (Dulcamara); nel ruolo di Giannetta, Francesca Benitez.  Sul podio dell’Orchestra filarmonica Marchigiano, il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta; il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani; altro Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina. 

VENERDÌ 31 LUGLIO

OPERA

Giuseppe Verdi, Rigoletto

Ore 10:00

Dallo Sferisterio di Macerata Rigoletto di Verdi nell’allestimento di Henning Brockhaus e Josef Svoboda (1993). Protagonisti sul palco Renato Bruson, Giusy Devinu e Claudio Di Segni, diretti dalla bacchetta di Gustav Kuhn.

SABATO 1 AGOSTO

OPERA

Gaetano Donizetti L’elisir d’amore

ore 10:30 (domenica ore 18:10)

Dallo straordinario scenario dell’Arena Sferisterio di Macerata la divertente e visionaria lettura di Damiano Michieletto di una delle opere più rappresentate del melodramma italiano. A dirigere la famosa opera di Donizetti Francesco Lanzillotta e tra gli interpreti Mariangela Sicilia, John Orborn e Alex Esposito (2018).

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Macerata Opera Festival 2020: torna InclusivOpera con nuove attività

Sabato 25 luglio ore 16.45 percorso + Il trovatore
Domenica 26 luglio ore 18.30 percorso + Don Giovanni
Venerdì 31 luglio ore 18.30 percorso + Don Giovanni
Sabato 1 agosto ore 21 Il trovatore

Non può mancare anche quest’anno InclusivOpera, il programma pluridecennale di attività per rendere l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età che arrivano al festival da tutta Italia e ai quali vengono proposti il servizio di audio descrizione per le opere, descrizioni in LIS e percorsi tattili alla scoperta dei titoli in scena e quest’anno anche delle opere d’arte di Palazzo Buonaccorsi.
 
Primo appuntamento sabato 25 luglio alle ore 17 con un nuovo percorso “Arte e Musica” dedicato ai soci UICI che partirà da Palazzo Buonaccorsi (dove si visiterà il Museo, nella parte dedicata al futurismo e all’astrattismo) e arriverà allo Sferisterio, dove si racconterà la storia e la struttura dell’edificio e si parlerà della produzione. Questa nuova visita sarà guidata da tre ragazzi ciechi e ipovedenti: Brando Tirani (15 anni), Giulia Tassoni e Valeria Angeletti (20 anni). Quindi serata allo Sferisterio per Il trovatore (ore 21) che sarà preceduto dall’audio introduzione, con gli interventi anche del direttore d’orchestra. Domenica 26 luglio alle ore 18.15, allo Sferisterio, percorso tattile tutto musicale dedicato al Don Giovanni: i professori dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana interagiranno con Aldo Grassini, presidente del Museo Statale Tattile Omero di Ancona. Quindi recita del Don Giovanni (ore 21) con l’audio descrizione. Venerdì 31 luglio, ore 18.15, un nuovo percorso in LIS alla scoperta di Don Giovanni e quindi lo spettacolo (ore 21); sabato 1 agosto presenza alla recita del Trovatore.
Come sempre, le opere sono sopratitolate in italiano.
 
C’è una bella novità quest’anno: le audio descrizioni sono state registrate dal team InclusivOpera con la voce di Valeria Angeletti (20 anni, non vedente), che ha memorizzato le diverse parti del testo per poterle registrare e accompagnare quindi nella fruizione gli spettacoli le persone cieche. Per accogliere le persone sorde, sono state predisposte le mascherine trasparenti così da permettere loro di leggere il labiale.
 
InvlusivOpera è un progetto ideato e coordinato da Elena Di Giovanni e realizzato con l’Università di Macerata, il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, l’Unione Italia dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi.
Il progetto di accessibilità dell’Associazione Arena Sferisterio InclusivOpera è stato il primo in Italia: avviato nel 2008, consisteva inizialmente in un audio descrizione dello spettacolo a favore dei ciechi; dopo il successo e la crescente partecipazione, le attività sono state annualmente ampliate e aggiornate fino a divenire un punto di riferimento a livello internazionale. Nel 2018, InclusivOpera ha ottenuto il Premio Nazionale Inclusione 3.0, promosso dall’Università di Macerata per valorizzare percorsi e progetti volti all’inclusione delle persone con disabilità. Dall’audiodescrizione di uno spettacolo, si è passati a quella relativa a tutte le opere in programma all’attivazione del servizio di sopratitoli, per proseguire con la creazione di percorsi in LIS per i non udenti, e all’inserimento delle audiodescrizioni nel sito dello Sferisterio / pagina InclusivOpera, così da essere disponibili per tutto il pubblico. L’attività di InclusivOpera – presentata a convegni e meeting internazionali – ha raccolto in media un bacino di utenti assai numeroso (oltre 200 partecipanti all’anno) che giungono a Macerata da tutta Italia, grazie alle collaborazioni in essere e alle attività di studio e promozione seguite da uno staff di specialisti. In questo anno segnato dalle normative di contenimento della pandemia, in programma è stato rimodulato e riprogrammato secondo le possibilità.
 
Tutti i percorsi sono gratuiti e disponibili fino a un massimo di 35 persone, mentre i biglietti per gli spettacoli sono disponibili a tariffa agevolata.

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Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio: sul palcoscenico dello Sferisterio arriva anche Il trovatore di Verdi

Sabato 25 luglio e sabato 1 agosto sul podio Vincenzo Milletarì e un cast di stelle
 
Veronica Simeoni sostituisce Sonia Ganassi grazie alla disponibilità del Festival della Valle d’Itria

Nella seconda settimane della 56esima edizione del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio accanto al Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Francesco Lanzillotta e con la regia di Davide Livermore, debutta il secondo titolo operistico in programma: Il trovatore, realizzato in forma di concerto, sarà presentato sabato 25 luglio e poi sabato 1 agosto (sempre ore 21).
Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà il giovanissimo Vincenzo Milletarì, fra i direttori più promettenti dei nostri tempi (trent’anni proprio in questi giorni), allievo di Riccardo Muti e con molte esperienze già in teatri europei, che ha scelto tra l’altro di usare l’edizione critica della partitura a cura di David Lawton (Univeristy of Chicago Press, Chicago – Casa Ricordi, Milano).
 
«Il trovatore è un’opera per me più lunare che infuocata – dichiara Vincenzo Milletarì – Quello che mi fa letteralmente impazzire dell’opera è la sua pressoché totale assenza di luce naturale e diurna. Adotteremo l’edizione critica e vorrei non fare tagli, ma non voglio
mettere in difficoltà i cantanti impegnati nelle produzioni da me dirette. Tutte le note scritte ci saranno; e anche qualcuna delle non scritte, che a me piacciono. È chiaro però che Verdi va concepito in maniera diversa rispetto a mezzo e più secolo fa, quando poteva bastare buttarsi direttamente sull’acuto per scatenare l’applauso: oggi, dopo decenni di ripulitura filologica e di analisi sempre più capillari sul testo, lo si deve prendere e comprendere nella sua grandezza incontaminata che impone anche soste e stasi al momento dei pezzi chiusi, là dove i cantanti devono cantare per mettere in luce non tanto la loro bravura quanto le motivazioni dei caratteri interpretati. E i cantanti delle ultime generazioni hanno in genere una conoscenza della musica e una consapevolezza culturale che consente loro di avere una visione più completa».
 
E per questa edizione maceratese, Milletarì potrà avere un cast canoro di quattro protagonisti fuoriclasse: il baritono Massimo Cavalletti sarà il Conte di luna, il soprano Roberta Mantegna sarà Leonora, il mezzosoprano Veronica Simeoni la zingara Azucena, il tenore Luciano Ganci invece Manrico. Completano la locandina Davide Giangregorio (Ferrando), Fiammetta Tofoni (Ines) Didier Pieri (Ruiz/Un messo), Gianni Paci (Un vecchio zingaro). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina. Le luci sono di Ludovico Gobbi, le immagini fotografiche di Ernesto Scarponi.
 
Il Macerata Opera Festival ringrazia sentitamente il Festival della Valle d’Itria che ha liberato dagli impegni già presi nel proprio cartellone il mezzosoprano Veronica Simeoni per essere presente allo Sferisterio in sostituzione della prevista Sonia Ganassi, colpita da un grave lutto. Una testimonianza di preziosa collaborazione fra le due istituzioni culturali, fra le poche in Italia a produrre quest’estate un festival completo, anche per garantire gli impegni presi con gli artisti, con le maestranze e con il territorio nel quale agiscono, oltre che alla tante richieste del pubblico che da anni segue le due manifestazioni.
 
Insieme a Rigoletto e alla TraviataIl trovatore su libretto di Salvadore Cammarano ha contribuito in maniera determinante alla costruzione del mito di Giuseppe Verdi messo in scena infinite volte nei teatri di tutto il mondo, a partire dal debutto a Roma (Teatro Apollo), il 19 gennaio 1853. La storia, tipico esempio di melodramma romantico, coniuga la tipica coppia di amanti con i più tipici elementi della poetica verdiana: i rapporti familiari, il destino, la ragion di Stato, la morte. Alcune pagine della partitura sono divenute quintessenza dell’opera italiana e dell’immaginario collettivo legato al Risorgimento, a cominciare dall’indimenticabile citazione viscontiana nel suo film Senso; la “Pira” banco di prova di ogni tenore eroico accende le platee e i commenti dei melomani di tutto il mondo. Come sempre in Verdi, la trama delle voci e il ruolo del coro come personaggio collettivo rendono la partitura capace di evocare ogni situazione anche a partire dalla musica in sé stessa. Un motivo in più che sostiene la scelta di eseguire questo titolo in forma di concerto, per dare alle voci tutto il rilievo chiesto dagli appassionati.
 
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

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Il sovrintendente Luciano Messi, presidente dell’ATIT, in visita al Festival della Valle d’Itria

 

Sono pochi purtroppo i festival e le rassegne che quest’estate stanno riuscendo a proporre una programmazione artistica così come prevista prima dell’emergenza sanitaria.

 Fra i più resistenti e coraggiosi il Macerata Opera Festival e il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione e scambio reciproco, fondamentali anche nel mondo della musica e dell’arte, Luciano Messi – sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio e presidente di ATIT Associazione Teatri Italiani di Tradizione – è in questi giorni a Martina Franca in occasione del debutto dell’opera “Arianna a Nasso” di Richard Strauss con la direzione di Fabio Luisi, uno dei due titoli del compositore tedesco in programma nel festival pugliese intitolato quest’anno “Per ritrovare il filo”.

 Per l’occasione, è stato accolto da Franco Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi e da quarant’anni alla guida della manifestazione di Martina Franca.
Entrambi hanno ribadito la necessità fondamentale del rapporto continuo e proficuo fra istituzioni, e conversato sull’attuale situazione dello spettacolo dal vivo. Messi quindi ha invitato Punzi a visitare il Macerata Opera Festival nelle prossime settimane. 

 Proprio grazie ai buoni rapporti in essere frase due iniziative, si è risolto con grande serenità un recente problema insorto per Il trovatore in programma sabato 25 luglio e sabato 1 agosto: il Festival della Valle d’Itria ha infatti liberato dagli impegni già presi nel proprio cartellone il mezzosoprano Veronica Simeoni per permetterle di essere presente allo Sferisterio in sostituzione della prevista Sonia Ganassi, colpita da un grave lutto.

 

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