Sempre “più Sferisterio” per il Macerata Opera Festival 2019

Sferisterio, bando 2015 per assistente di produzione, Macerata Opera Festival 2015,

Lo spazio dell’arena maceratese sarà fruibile per un numero sempre più alto di serate: il teatro-danza acrobatico dei Kataklò riporta lo Sferisterio ai tempi della palla al bracciale, i concerti di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi e di Raphael Gualazzi si affiancano a quelli di Loreena McKennitt e Neri Marcorè
 
Tornano le feste sul palcoscenico e il nuovo “palco reverse”
 
Ancora aperti i bandi per partecipare da protagonisti alla Notte dell’Opera

Con il motto “più Sferisterio” prende forma il programma definitivo del Macerata Opera Festival 2019 #rossodesiderio: sempre più serate dentro l’arena che accoglierà il pubblico in diverse configurazioni, come fosse uno spazio a “platea modulabile”, in sezioni predefinite del grande teatro all’aperto.

A seconda delle diverse esigenze di produzione e fruizione dello spettacolo proposto, lo spazio diventerà sempre più protagonista scenografico della serata, con soluzioni ed effetti nuovi.

Il teatro nella sua interezza accoglierà le tre opere in programma sul palcoscenico più lungo d’Europa (CarmenMacbeth Rigoletto), come accadrà per altri spettacoli musicali; una porzione di sala più raccolta sarà destinata invece a manifestazioni che esigono maggior concentrazione espressiva.

Le feste in palcoscenico e i nuovi appuntamenti di “palco reverse”, con artisti e pubblico in scena, completano la gamma di metamorfosi di fruizione della sala dello Sferisterio.

 

Kataklò

Il 23 luglio lo Sferisterio tornerà indietro nel tempo per ospitare un particolare “evento sportivo” con Play, spettacolo simbolo di Kataklò, la più celebre compagnia italiana di teatro acrobatico che omaggerà Macerata inserendo nella performance un nuovo numero dedicato proprio alla palla al bracciale.

Il progetto di Play ha origine nel 1995 per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer; gli attuali sei provengono tutti dal percorso formativo di Accademia Kataklò Giulia Staccioli, la prima accademia di formazione e avviamento professionale dedicata a performer di Athletic Dance Theatre, nata a Milano nel 2010 per volontà dell’ex ginnasta olimpica, fondatrice del gruppo.

Dal punto di vista creativo, Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino ad indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa.

E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con una haka Maori, un podio che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza.

 

Giovanni Sollima è uno dei più interessanti e versatili compositori e violoncellisti del nostro tempo. Sarà anche lui allo Sferisterio mercoledì 31 luglio insieme a Enrico Melozzi, violoncellista, direttore d’orchestra – impegnato anche a Sanremo 2019 –, compositore, con il quale ha fondato il progetto dei 100Cellos che, dall’esperienza del Teatro Valle occupato a Roma, si è esibito in molte città europee nel segno della condivisione e della musica d’insieme.

 

raphael_gualazzi

È Raphael Gualazzi il nome che si aggiunge alla lista degli artisti che si esibiranno questa estate allo Sferisterio nell’ambito del Macerata Opera Festival. Insieme al concerto della cantautrice canadese Loreena McKennitt (24 luglio) e a quello di Neri Marcorè dedicato a Fabrizio de André (11 agosto), l’appuntamento con il pianista e compositore urbinate è in calendario il 7 agosto.

Gualazzi porterà la sua musica e la sua voce per la prima volta allo Sferisterio. I primi dieci anni di carriera hanno visto il successo costantemente in ascesa per il musicista marchigiano: dalla canzone Follie d’amore presentata al Festival di Sanremo del 2011, vincitrice della categoria Giovani e contenuta nell’album Reality and Fantasy, ai tour internazionali ricchi di date sold-out, Gualazzi ha suonato la sua musica dallo stile originale e personale in centinaia di concerti, riscuotendo sempre il plauso incondizionato del pubblico e gli elogi dalla critica musicale.

Al Macerata Opera Festival si conferma quindi la proposta crossover che vede alternarsi importanti voci della lirica con artisti del panorama cantautorale, della musica leggera e del repertorio popolare.

 

Il palcoscenico dello Sferisterio sarà calcato anche quest’anno non solo dagli artisti delle locandine ma anche dal pubblico: tornano infatti le feste a tema legate ai tre titoli operistici e si aggiunge un nuovo format, “palco reverse”, con pubblico e interpreti insieme in scena.

Le feste in palcoscenico sono in programma il 26 luglio, al termine della seconda recita di Macbeth, con un dj-set verdiano legato al tema delle streghe, il 2 agosto dopo la terza recita di Rigoletto, dedicata al circo, e infine il 10 agosto quando, dopo la quarta recita di Carmen, lo Sferisterio si trasformerà in una milonga per accogliere decine di coppie che balleranno il tango sino a notte inoltrata.

 

Sergio Rubini

Per “palco reverse”, il pubblico salirà in scena in due occasioni: il 25 luglio con l’attore e regista Sergio Rubini e il chitarrista Giampaolo Bandini, protagonisti di Macbeth Solo, tratto da Shakespeare, con le musiche originali di Nicola Jappelli (chitarrista e compositore milanese) da John Dowland (sommo esponente del repertorio elisabettiano), intensa versione del capolavoro teatrale inglese incentrata sulla figura di Macbeth disposto a tutto pur di ottenere il trono scozzese.

Rubini ha costruito un monologo interpretando i passi per lui più significativi in cui sono riuniti tutti i personaggi che diventano proiezioni del protagonista, sue voci interiori, suoi doppi, interpretazioni dei loro stati d’animo: la paura e la bramosia, il terrore, la gioia e la follia.

 

orchestra-piazza-vittorio

Quindi l’8 agosto per il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, compagine multiculturale nata nel 2002 nel rione Esquilino a Roma grazie all’auto tassazione di alcuni cittadini che hanno così aiutato musicisti di tutto il mondo a creare un’occasione di riscatto per molti artisti stranieri a Roma, vittime di emarginazione sociale e culturale, promuovendo al contempo generi e repertori diversi.

L’Orchestra di Piazza Vittorio suona spesso l’opera “a modo suo” e, per il Macerata Opera Festival, impagina un programma con brani tratti da opere elaborate lungo la sua esperienza quasi ventennale (Il flauto magico Don Giovanni di Mozart, Carmen di Bizet) ma anche nuovi arrangiamenti da Giuseppe Verdi e Kurt Weill

Dodici i musicisti e cantanti in scena che, attraverso gli strumenti e le lingue tipici del suono dell’OPV, esalteranno gli spunti di maggior ispirazione popolaresca avvicinando idealmente il pubblico al momento in cui i grandi compositori del passato le avevano composte.

 

Definito il titolo e il calendario dello spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso rivolto agli under 35 Macerata Opera 4.0 #rossodesiderio: il progetto Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra in team con Lorenzo Ponte, Clio Saccà, Marco Sinopoli, Eleonora Paris, andrà in scena al Teatro Lauro Rossi con il titolo Can you HearT me? sabato 20 luglio, martedì 30 luglio e martedì 6 agosto con una anteprima giovedì 18 luglio.

Si tratta, come è noto, di una coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio con RomaEuropa Festival, in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica.

 

Sono ancora aperti i due bandi legati alla Notte dell’Opera 2019 #rossodesiderio.

Il primo ha alla base il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo che, con l’Associazione Arena Sferisterio e il Comune di Macerata, finanzierà sino a dieci progetti artistici di teatro musicale di ricerca o di strada con una forte capacità comunicativa.

Il bando è aperto a tutti i soggetti che siano singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri: unico vincolo è il riferimento esplicito al tema #rossodesiderio oppure alle tre opere in cartellone (CarmenMacbethRigoletto).

Per ogni progetto vincitore ci sarà a disposizione un contributo spese pari a 500€ e la domanda di partecipazione al concorso dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 4 maggio 2019 compilando il form online su sferisterio.it. I progetti pervenuti regolarmente saranno valutati dalla una giuria del MOF.

Per chi voglia solo mettersi in gioco, partecipando alla Notte dell’Opera dell’1 agosto non avendo preparazione accademica o atletica, c’è tempo invece sino alle ore 20.00 del 10 maggio 2019 per compilare il form online e iscriversi al laboratorio che si muove sul sentiero tracciato lo scorso anno dal progetto dei Cento cittadini del mondo: i partecipanti saranno guidati alla creazione di un momento di aggregazione e coinvolgimento della comunità nel segno della danza che farà parte del programma della Notte dell’Opera.

 

Ecco il calendario #rossodesiderio:

martedì 16 luglio Anteprima Carmen di Georges Bizet
mercoledì 17 luglio Anteprima Macbeth di Giuseppe Verdi
giovedì 18 luglio Anteprima Can You HearT Me, Opera 4.0 | Anteprima Rigoletto di Giuseppe Verdi
venerdì 19 luglio Carmen di Georges Bizet
sabato 20 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0 | Macbeth di Giuseppe Verdi
domenica 21 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
martedì 23 luglio Play con Kataklò
mercoledì 24 luglio Loreena McKennitt
giovedì 25 luglio Macbeth Solo con Sergio Rubini
venerdì 26 luglio Macbeth di Giuseppe Verdi | Festa in palco “Streghe”
sabato 27 luglio Rigoletto di Giuseppe Verdi
domenica 28 luglio Carmen di Georges Bizet
martedì 30 luglio Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 31 luglio Giovanni Sollima e Enrico Melozzi
giovedì 1 agosto Notte dell’Opera
venerdì 2 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi | Festa in palco “Circo”
sabato 3 agosto Carmen di Georges Bizet
domenica 4 agosto Macbeth di Giuseppe Verdi
martedì 6 agosto Can You HearT Me, Opera 4.0
mercoledì 7 agosto Raphael Gualazzi
giovedì 8 agosto Orchestra di Piazza Vittorio
venerdì 9 agosto Rigoletto di Giuseppe Verdi
sabato 10 agosto Carmen di Georges Bizet | Festa in palco “Milonga”
domenica 11 agosto Come una specie di sorriso con Neri Marcorè

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“Carmen” per i bambini dei nidi comunali con Opera baby

Un’esperienza straordinaria all’opera per i piccolissimi dei nidi comunali di Macerata grazie all’appuntamento del percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, promosso dal Comune di Macerata insieme all’Associazione Sferisterio, che ha proposto venerdì 22 marzo lo spettacolo “Carmen. Rose rosse per te”.

Con diverse rappresentazioni  prima al nido e poi sul palcoscenico del teatro Lauro Rossi i bambini, con le educatrici e i genitori, sono stati coinvolti in uno spettacolo sensoriale ideato appositamente per loro.

“Con la musica fin da piccolissimi si cresce meglio. È questo lo spirito di un progetto innovativo che porta i bambini e le bambine dei nidi d’infanzia allo Sferisterio” afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. 

Lo spettacolo “Carmen. Rose rosse per te” dedicato a bambini fino a tre anni, rappresenta la novità assoluta della programmazione 2019, proprio per il coinvolgimento di questa fascia d’età. “Investiamo sui progetti educativi perché l’opera è per tutti e per tutte le età, questo è un impegno forte del Macerata Opera Festival che punta a fare dello Sferisterio un luogo meraviglioso per tutti”  spiega Barbara Minghetti direttrice artistica Macerara Opera Festival.

Il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, trasformato per l’occasione in uno spazio adatto a questo tipo di esperienza, ha accolto in due momenti (alle 16,30 e alle 17,30) i piccolissimi spettatori e le loro famiglie coinvolte attraverso gli asili nido.

Lo spettacolo sensoriale – regia di Manuela Capece e Davide D’oro, con l’ideazione musicale di Federica Falasconi – è dedicato alle suggestive atmosfere della Carmen di Bizet e ha come protagonista una ballerina che danza sulle note eseguite dal vivo da un fisarmonicista.

Il progetto propone anche percorsi di pedagogia del gioco e della musica per educatori e genitori, sviluppati con “Nati per la musica” (una collaborazione fra l’Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del bambino online).

Il progetto Opera Kids è sostenuto anche dal contributo di Trevalli Cooperlat sponsor per sostenere l’impegno nell’educazione dei piccoli. 

Il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, iniziato nei mesi scorsi con la formazione dei docenti e attività in classe, prevede per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani”, un format ideato da As.Li.Co che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi tutti gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione. 

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L’opera contemporanea, un campus per gli interpreti più giovani, il rapporto con il territorio e il sostegno di Banco Marchigiano per alcuni progetti della Notte dell’Opera: il Macerata Opera Festival sempre più indirizzato verso la pluralità della proposta artistica

Il vincitore del concorso di teatro musicale contemporaneo Macerata Opera 4.0 è Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco

Ci sono quattro nuovi progetti dell’Associazione Arena Sferisterio per il Macerata Opera Festival 2019 che hanno come obiettivi comuni il coinvolgimento di realtà e mondi culturali differenti, una maggiore opportunità di partecipazione attiva e il voler essere sempre più inclusivi: giovani artisti, semplici cittadini e gruppi teatrali o associazioni, troveranno ancora più spazio e attenzione all’interno di un Festival fortemente indirizzato verso la pluralità della proposta artistica.

Si aprono due call per arricchire la programmazione della Notte dell’Opera che, come è noto, quest’anno colorerà #rossodesiderio le vie di Macerata la sera di giovedì 1 agosto: la prima si rivolge ai “semplici” cittadini ed è un laboratorio partecipativo che si muove sulla strada tracciata lo scorso anno dal progetto dei Cento cittadini del mondo per la messa in scena del Flauto magico di Mozart con la regia di Graham Vick. Questa nuova edizione del progetto indagherà il sentimento della passione, visto come via di liberazione per cercare se stessi; mezzo per affrontare ed esternare la passione sarà la danza: il gruppo di partecipanti sarà così guidato in una ricerca autonoma e personale delle risorse e dei canali più adeguati al raggiungimento dell’obiettivo, trasformando poi le pulsioni ritrovate in veri e propri movimenti corporei. La struttura danzata sarà implementata, ricercata e studiata insieme alla coreografa Marta Negrini. Saranno poi gli stessi cittadini a insegnare e trasferire ad altrettanti cittadini della comunità maceratese la danza delle passioni/pulsioni. Il periodo di preparazione andrà dal 16 luglio all’1 agosto e avrà proprio durante la Notte dell’Opera il momento di coinvolgimento massimo quando, all’interno di una balera creata appositamente presso un ente del centro storico della città, sarà possibile condividere e apprendere insieme la danza dei Cento cittadini. Il laboratorio è rivolto a tutte le persone che abbiano almeno 18 anni e tanta voglia di mettersi in gioco.

Per partecipare non è richiesta nessuna preparazione teatrale né di danza e la domanda dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 10 maggio 2019 compilando il form online all’indirizzo sferisterio.it/laboratoriocittadini2019.

Il secondo bando, destinato sempre alla Notte dell’Opera 2019 (disponibile sul sito sferisterio.it), ha alla base il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo che, con l’Associazione Arena Sferisterio e il Comune di Macerata, finanzierà sino a dieci progetti artistici di teatro musicale di ricerca o di strada con una forte capacità comunicativa. Il bando è aperto a tutti i soggetti che siano singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri: unico vincolo inderogabile è il riferimento esplicito al tema #rossodesiderio oppure alle tre opere in cartellone (Carmen, Macbeth, Rigoletto). Per ogni progetto vincitore ci sarà a disposizione un gettone di presenza pari a 500€ e la domanda di partecipazione al concorso dovrà pervenire entro le ore 20.00 del 4 maggio 2019 compilando il form online all’indirizzo sferisterio.it/bandonop2019. I progetti pervenuti regolarmente saranno valutati dalla una giuria del MOF.

Altra novità del 2019 sarà Opera Campus, iniziativa che prenderà il via il 26 giugno e che per due settimane coinvolgerà tutti gli artisti scritturati dal Macerata Opera Festival come cover dei cantanti che compongono i cast delle tre opere in cartellone. L’obiettivo del Campus non è quello di migliorare la tecnica vocale, ma di fornire gli strumenti adatti a un approfondimento interpretativo dei ruoli che ogni partecipante potrebbe ricoprire in caso di indisposizione imprevista degli artisti in locandina. Responsabili di Opera Campus saranno il baritono Bruno Taddia e il pianista Simone Savina; la supervisione è affidata al direttore musicale del Macerata Opera Festival Francesco Lanzillotta e al segretario artistico Gianfranco Stortoni. Il metodo di lavoro si baserà su un approccio testuale: oltre agli aspetti compositivo-musicali, molta importanza sarà data a quelli compositivo-testuali per individuare l’interpretazione più adatta del personaggio studiato. Opera Campus ha il sostegno del progetto Sferisterio Experience finanziato dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 – OS8 – AZIONE 8.1 – “Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione”.

Durante la conferenza stampa è stato annunciato anche il vincitore della seconda edizione del Concorso Macerata Opera 4.0 #rossodesiderio, bando rivolto agli under 35 per selezionare un progetto di teatro contemporaneo da rappresentare nell’estate 2019 (tra il 15 luglio e l’11 agosto), al Teatro Lauro Rossi o – secondo le esigenze di allestimento – in uno spazio alternativo. Al concorso, bandito dall’Associazione Arena Sferisterio, in coproduzione con RomaEuropa Festival e in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica, hanno partecipato oltre 30 progetti e tre di questi sono stati selezionati per la fase finale: Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco di Maddalena Massafra, Mal di terra di Matilde Cragnolini, Protozoo-Project ossia il desiderio artificiale di Hannah Gelesz.

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Avviso di selezione per mimi e figuranti opera Rigoletto

Il Macerata Opera Festival cerca mimi e figuranti per l’opera Rigoletto  di Giuseppe Verdi. La selezione si svolgerà alla presenza del regista Federico Grazzini il prossimo 1 aprile 2019 a Macerata alle ore 14.00.

Si cercano:

– 6 mimi uomini di età compresa tra i 20 e i 35 anni, con esperienza teatrale e buona capacità di movimento in palcoscenico. Il compenso sarà di 300€ lordi onnicomprensivi a recita, oltre iva ove dovuta, non è previsto alcun altro tipo di rimborso.

Saranno ammessi alla selezione i candidati scelti tra coloro che invieranno curriculum vitae artistico e foto a selezioni2019@sferisterio.it entro il 23 marzo.

– 6 figuranti donne di bella presenza, età compresa tra i 20 e i 35 anni, altezza minima 170 cm. E’ gradita esperienza teatrale o di danza, anche se non indispensabile. Il compenso lordo omnicomprensivo è di € 40 per ogni effettiva giornata di prova o recita. Le giornate minime garantite saranno 10, salvo causa di forza maggiore.

Saranno ammesse alla selezione le candidate scelte tra coloro che invieranno almeno una foto a figura intera di buona risoluzione e un curriculum vitae a selezioni2019@sferisterio.it entro il 23 marzo.

L’esito della preselezione e il luogo della selezione saranno comunicati entro il 26 marzo.

Si richiede disponibilità per l’intero periodo di prove, che va dal 24 giugno al 20 luglio, e per le quattro recite del 21 e 27 luglio, 2 e 9 agosto

Le prove e gli spettacoli si svolgeranno per tutto il periodo a Macerata presso le nostre sale prove e allo Sferisterio.

I partecipanti dovranno essere muniti di documento di identità e di codice fiscale. Per i candidati non appartenenti a Paesi membri dell’Unione Europea si richiede il possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorative senza limitazioni orarie, da presentare obbligatoriamente alla selezione.

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Neri Marcorè chiude il programma del Macerata Opera Festival 2019

crediti De Vincenzi

Pronto il programma completo del Macerata Opera Festival 2019: l’11 agosto chiusura con Neri Marcorè e il suo omaggio a Fabrizio De André

Lunedì 1 aprile presentazione-spettacolo al Teatro Lauro Rossi

Per conoscere nel dettaglio tutto il programma del festival allo Sferisterio, l’appuntamento è per lunedì 1 aprile al Teatro Lauro Rossi con “Questo festival è tuo”, l’ormai tradizionale presentazione-spettacolo con il sovrintendente Luciano Messi, la direttrice artistica Barbara Minghetti e la partecipazione di Fabio Sartorelli, didatta e pianista, che guideranno il pubblico attraverso i temi #rossodesiderio. Una serata in cui non mancheranno gli ospiti, i contributi video specifici e tante sorprese. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata su www.sferisterio.it e in biglietteria (posti non numerati, assegnati in base all’ordine di arrivo in teatro).
 
Reso noto nel frattempo il protagonista della data di chiusura del festival: sarà l’artista marchigiano Neri Marcorè a salire sul palcoscenico dello Sferisterio per l’ultima serata 2019.Domenica 11 agosto (ore 21) Marcorè omaggerà Fabrizio De André, nel ventennale della sua scomparsa, con lo spettacolo “Come una specie di sorriso” – celebre verso del brano Il pescatore – vestendo i panni meno abituali del cantante e del chitarrista per un viaggio fra i successi del cantautore genovese. “Come una specie di sorriso” arricchisce il calendario dei concerti live del Macerata Opera Festival 2019 – che già comprende l’attesa esibizione di Loreena McKennitt il 24 luglio – e rappresenta una importante collaborazione territoriale con “RisorgiMarche”, il festival diffuso nato nel 2017 di cui Marcorè e direttore artistico.
 
Il titolo dello spettacolo rimanda alle più note canzoni del repertorio di De André, ma non mancheranno incursioni fra i brani meno celebri – proposti con gli arrangiamenti e l’orchestrazione di Stefano Cabrera –, per sottolineare l’attualità dei versi e l’impatto che ancora oggi possono avere sul pubblico. Un percorso dunque personale quello ideato da Marcorè, finalizzato ad una proposta d’ascolto che possa disegnare un ritratto del genovese non banale. Compagni di viaggio del concerto allo Sferisterio saranno lo Gnuquartet – composto da Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello) –, le voci di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori con l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini, oltre alla chitarra di Domenico Mariorenzi e le percussioni di Simone Talone.
Marcorè, vincitore nel 2003 del Nastro d’argento nella categoria miglior attore protagonista per il film Il cuore altrove, oltre che per le sue celebri imitazioni e per i suoi numerosissimi ruoli interpretati sia in teatro che in TV, è ideatore e direttore artistico di una delle iniziative più interessanti degli ultimi anni: “RisorgiMarche”, festival nato nel 2017 con l’obiettivo di creare nei territori marchigiani feriti dal terremoto dei momenti di aggregazione e di condivisione attraverso la musica, al quale hanno partecipato decine di artisti e migliaia di spettatori.
 
Neri Marcorè
Ha recentemente fatto parte del cast della fiction musicale più seguita e amata della tv, “Tutti pazzi per amore”, ma Neri Marcorè inizia la sua carriera giovanissimo muovendosi con disinvoltura nei vari settori del mondo dello spettacolo: radio, teatro e cinema. Tuttavia è la televisione a consacrarlo come uno dei mattatori del piccolo schermo grazie alle sue ironiche imitazioni ed al suo duttile estro artistico. Neri Marcorè nasce a Sant’Elpidio il 31 luglio del 1966. Frequenta a Bologna la Scuola Superiore per Traduttori studiando inglese e tedesco. Approda presto nel mondo dello spettacolo lavorando con il conduttore radiofonico e showman Giancarlo Guardabassi, tuttora proprietario della radio privata “Radio Aut Marche”. Nel 1988 debutta in tv ne “La Corrida”, in seguito compare nei varietà Rai: “Stasera mi butto”, condotto da Gigi Sabani, e “Ricomincio da due” con Raffaella Carrà.
Si cimenta anche come doppiatore prestando la voce al genio del quiz in “Producer, il grande gioco del cinema”, con Serena Dandini e Claudio Masenza. Nel 1993 inizia la sua carriera teatrale con “La finta malata di musica” di Carlo Goldoni”. Nel 1994 il debutto al cinema con “Ladri di cinema” di Piero Natoli, in concorso al Festival di Venezia. Negli anni successivi ottiene il massimo successo lavorando al fianco di Corrado e Sabina Guzzanti nella trasmissione “Pippo Chennedy Show” (1997) e ne “L’Ottavo nano” (2001). Tra i suoi impegni cinematografici: “Cosa c’entra con l’amore” (1997) e “Viol@” (1998); lavora nella miniserie tv “Cronaca nera” (1998) e nella pellicola “Due volte nella vita” (1998). Collabora con la Gialappa’s Band in “Mai dire gol” e conduce su Rai Tre il telequiz per giovani: ”Per un pugno di libri”. Nel 2001 è impegnato nella serie tv “La sfida” e nel film “Ravanello Pallido”. L’anno successivo compare ancora su grande schermo in “Bimba – È clonata una stella”, “Quasi quasi” e “Un Aldo qualunque”. Nel 2003 ottiene la sua prima nomination ai David di Donatello (Miglior attore protagonista)  per la pellicola “Il cuore altrove”, diretta da Pupi Avati. In seguito partecipa al film “Se devo essere sincera” (2004); doppia “Kate – La bisbetica domata” (2005).
Nel 2006, di nuovo diretto da Pupi Avati, guadagna una seconda nomination ai David Donatello (Migliore attore non protagonista) per la sua interpretazione ne “La seconda notte di nozze” (2005). A seguire: “L’estate del mio primo bacio” (2006) e “Baciami piccina” (2006). Nel frattempo è impegnato sul piccolo schermo nelle mini-serie tv “E poi c’è Filippo” (2006), accanto a Giorgio Pasotti, e in “Papa Luciani – Il sorriso di Dio” (2006). Nella successiva stagione 2006 – 2007 conduce, insieme a Riccardo Pandolfi, il programma satirico “Siamo se stessi”. Nel 2007 lavora accanto a Violante Placido nel film “Lezioni di cioccolato”; nel 2008 e nel 2010 è membro del cast della fiction “Tutti pazzi per amore”, che riscuote un grandissimo successo di critica e pubblico. Negli ultimi anni compare al cinema in “L’amore è un gioco” (2009), “Gli amici del bar Margherita”(2009), “I mostri oggi” (2009); presta la sua voce al film d’animazione “Up” ed interpreta Italo Calvino nel lungometraggio “Calvino cosmorama” (2010), diretto da Damian Pettingrew. Tra le sue imitazioni più celebri nel programma “Parla con me”, accanto alla Dandini: Luciano Ligabue, Antonio Di Pietro, Zapatero, Clemente Mastella, Jovanotti, Piero Fassino e Alberto Angela.
Nel 2008 continua la sua carriera teatrale a Roma debuttando con il nuovo spettacolo in onore di Giorgio Gaber: “Un certo Signor G.”. Dirige il Teatro delle Api di Porto Sant’ Elpidio. Dal 2008 al 2010 è protagonista dello spettacolo “Attenti a quei due” con Luca Barbarossa. Nella stagione 2010/2011 è protagonista insieme a Claudio Gioè di “Terra Padre”, un reading/spettacolo dai racconti di Roberto Saviano. Con Gioè è anche protagonista di “Eretici e Corsari”.Nel 2012 è nuovamente al cinema nel film francese diretto da Laurent Tirard “Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà”. In questa stagione va in onda anche la prima serie della fiction “Questo nostro amore”, 6 puntate per Rai1 ambientate nell’anno 1967. Nel conduce “NeriPoppins” su Rai 3, trasmissione di cui cura anche il soggetto e che consiste nella proposizione di cortometraggi e sketch surreali. Al cinema recita in “Mi rifaccio vivo” di Sergio Rubini.
Nel febbraio 2014 inizia la prima tournée dello spettacolo “Beatles Submarine”, insieme alla Banda Osiris, con la regia di Giorgio Gallione, cui segue una seconda tournée nell’autunno dello stesso anno. Sempre nel 2014, su Rai1, partecipa ai film “Una Ferrari per due” e “Una villa per due”, entrambi con la regia di Fabrizio Costa, e la seconda serie di “Questo nostro amore”, stavolta ambientata nell’anno 1970. Nel 2015 è protagonista nelle sale cinematografiche con ben tre film: “Sei mai stata sulla Luna?” di Paolo Genovese, “Leoni” di Pietro Parolin, con Piera Degli Esposti e “Latin lover” di Cristina Comencini. Tra il 2015 e il 2016 porta in scena con grande successo, insieme all’eclettico quartetto GnuQuartet, un nuovo spettacolo teatrale dedicato a Fabrizio De André dal titolo “Come una specie di sorriso”.

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Il Macerata Opera Festival alla ITB di Berlino per presentare #rossodesiderio

Il Macerata Opera Festival fa tappa a Berlino per promuovere #rossodesiderio 

Con la fiera del turismo berlinese lo Sferisterio rafforza la sua presenza nel mercato internazionale 
Berlino, Messe Berlin, 6-10 marzo 2019

Il Macerata Opera Festival raddoppia la sua presenza in Germania facendo tappa alla ITB di Berlino dopo la partecipazione dello scorso febbraio alla F.re.e di Monaco di Baviera. Ospite della Regione Marche, il MOF avrà l’opportunità di rivolgersi ai quasi duecentomila visitatori della ITB, di cui oltre la metà operatori del mondo del turismo provenienti da 180 paesi diversi, numeri che fanno della fiera della capitale tedesca il maggiore mercato d’affari dell’industria del turismo che si svolge in Germania.

Tante sono le opportunità che la fiera offre, come aree, mercati e proposte dedicate tra cui Travel Technology, ITB Trends & Events con Young Travel, ECOtourism e Experience Adventure, Cruises, Turismo e Cultura, e il mondo dell’editoria specializzata nel settore viaggi e turismo all’ITB-Buchwelt.

Quella di Berlino è l’ultima tappa di un vero e proprio tour che il Macerata Opera Festival ha compiuto fra le fiere più importanti di tutta Europa, con l’obiettivo di internazionalizzare la propria offerta culturale proponendo quello che è sempre più percepito come un brand di eccellenza nel settore della lirica. Lo dimostra la risposta da parte dei tour operator e delle agenzie di viaggio che già nelle prime ore di fiera hanno acquistato diversi pacchetti che comprendono l’esperienza allo Sferisterio all’interno del viaggio nelle Marche, sia per l’anno in corso che per il 2020. Al pubblico della fiera è stata proposta la 55edizione del festival e il tema #rossodesiderio al quale le opere in programmazione sono collegate: Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi, che si alterneranno sul palcoscenico dello Sferisterio dal 19 luglio all’11 agosto 2019.

Quest’anno #rossodesiderio è stato presentato, oltre che alla ITB Berlin, alla fiera Fr.e.e di Monaco, alla BIT di Milano, al World Trade Market di Londra e alla TTG di Rimini.

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Avviso di audizione per n. 1 incarico di MAESTRO COLLABORATORE DI SALA

L’Associazione Arena Sferisterio indice un’audizione per n. 1 incarico di MAESTRO COLLABORATORE DI SALA.

La collaborazione si svolgerà nel periodo compreso tra il 12 giugno e l’11 agosto 2019; la durata dell’incarico, per l’intero periodo indicato o frazione di esso, sarà connessa alle esigenze della programmazione e produzione artistica.  Il compenso per la prestazione sarà indicativamente pari a € 3.000 lordi + iva.
La procedura è aperta a cittadini italiani e della U.E.

  1. REQUISITI DI AMMISSIONE

I requisiti richiesti per l’ammissione all’audizione sono i seguenti:
a) aver compiuto il 18° anno d’età e non aver superato il 35° anno d’età;
b) essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro paese dell’Unione Europea;
c) essere incensurato;
d) essere in possesso del diploma di pianoforte, minimo triennio di I livello o diploma vecchio ordinamento, conseguito presso un Conservatorio o Istituto Superiore di Studi Musicali, ovvero di titolo equipollente qualora conseguito all’estero;
e) essere fisicamente idoneo allo svolgimento della mansione.
I requisiti per l’ammissione all’audizione debbono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza di presentazione della domanda di ammissione.

  1. DOMANDA DI AMMISSIONE ALL‘AUDIZIONE

La domanda di ammissione all’audizione dovrà essere inviata tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo sferisterio@pec.it, con oggetto: “Audizione per MAESTRO COLLABORATORE DI SALA” entro e non oltre il 31 Marzo 2019.
Non si terrà conto delle domande ricevute dopo il termine sopra indicato.
Si precisa che farà fede la data della ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna del messaggio rilasciate dal gestore il servizio di posta elettronica.
Nella domanda il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria personale responsabilità:
a) cognome, nome, luogo e data di nascita;
b) codice fiscale (per cittadini italiani);
c) luogo di residenza con precisa indicazione del domicilio;
d) indirizzo di posta elettronica/PEC e recapiti telefonici;
e) cittadinanza (italiana o di paese appartenente aIl’U.E.);
f) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento della mansione, in sede e fuori sede, di Maestro di sala;
g) titolo/i di studio (autocertificazione ai sensi del Dpr 445/00);
h) di possedere tutti i requisiti di ammissione indicati al punto 1 del presente bando alla data del 31 Marzo 2019.
La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni richieste comporterà la non ammissione all’audizione.
Non avranno diritto all’eventuale incarico gli aspiranti le cui dichiarazioni dovessero risultare inesatte o non integralmente rispondenti al vero.
La domanda di ammissione dovrà essere firmata dal candidato.
Alla domanda dovranno essere allegati copia del documento d’identità e il curriculum vitae del candidato in formato Europeo.
L’Associazione Arena Sferisterio è comunque esentata da qualsiasi responsabilità in caso di irreperibilità del candidato al recapito indicato nella domanda di ammissione, o in caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione dello stesso.
L’assenza alla sessione d’esame sarà, in ogni caso, considerata come rinuncia all’audizione.
La domanda di ammissione all’audizione implica l’impegno, da parte del candidato, di accettare incondizionatamente il giudizio insindacabile della Commissione giudicatrice.
La non ammissione alle prove di esame per difetto dei requisiti richiesti o per mancata osservanza delle modalità e dei termini stabiliti dal presente bando, viene resa nota al candidato mediante comunicazione scritta.
Il presente bando vale come convocazione per l’audizione, pertanto l’Associazione NON invierà ai candidati conferma dell’avvenuto ricevimento della domanda di ammissione.
L’ammissione alle prove d’esame NON sarà pertanto comunicata individualmente a ciascun candidato.
I candidati che abbiano fatto domanda d’ammissione e non abbiano ricevuto risposta negativa s’intendono automaticamente convocati alle prove d’esame.

  1. PROVE D’ESAME

I candidati ammessi all’audizione dovranno presentarsi alle prove d’esame muniti di un valido documento di riconoscimento.
Le prove d’esame si svolgeranno il giorno 17 aprile 2019 alle ore 10.00 presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata sito in Piazza della Libertà, e potranno protrarsi anche in giornate successive a quelle previste dal bando in base al numero di candidati ammessi previa comunicazione diretta ai candidati.
La commissione giudicatrice potrà, a suo insindacabile giudizio, chiedere ai candidati l’esecuzione di tutto o di parte del programma d’esame, e si riserva di richiedere ai candidati l’effettuazione di ulteriori prove musicali integrative anche in data successiva a quella di convocazione.

  1. PROGRAMMA D’ESAME

L’audizione consisterà in:
– esecuzione di un brano a scelta del candidato del repertorio pianistico dalla durata massima di 10 minuti;
– esecuzione al pianoforte accennando la parte vocale dei solisti e del coro di almeno 1 opera di G. Puccini scelta dal candidato su indicazione di alcune specifiche pagine indicate al momento dalla commissione;
– esecuzione al pianoforte sotto direzione, accennando la parte vocale anche del coro di parti indicate al momento dalla commissione delle seguenti opere:
      –  G.Verdi “Macbeth”
      –  G.Verdi “ Falstaff” II atto – II scena
– lettura a prima vista

  1. COMMISSIONE GIUDICATRICE

La commissione giudicatrice, nominata dall’Associazione Arena Sferisterio, sarà composta dai seguenti membri:
– Mº Francesco Lanzillotta (direttore musicale del  Macerata Opera Festival);
– Mº Gianfranco Stortoni (direttore musicale di palcoscenico e segretario artistico del Macerata Opera Festival);
– Mº Simone Savina (vocal coach).

  1. GRADUATORIA IDONEI

Al termine delle prove d’esame la Commissione giudicatrice stabilirà una graduatoria degli idonei. II giudizio della Commissione è insindacabile.
L’Associazione si riserva la facoltà di non procedere all’avvio della collaborazione qualora non risultino candidati idonei in sede di audizione.

  1. DISPOSIZIONI FINALI

Ai partecipanti all’audizione non compete alcuna indennità o rimborso per spese di viaggio e soggiorno.

  1. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E CONSENSO

Ai sensi del Regolamento UE 2016/279, detto anche GDPR (e delle conseguenti norme nazionali di adeguamento dettate con il d.lgs. n. 101 del 2018) l’Associazione Arena Sferisterio in qualità di titolare del trattamento tratterà i dati personali conferiti dai candidati con modalità informatiche e telematiche (ad esempio, utilizzando procedure e supporti elettronici) nonché manualmente (ad esempio, su supporto cartaceo), esclusivamente per le finalità di gestione dell’audizione nonché, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla fase precontrattuale e alla eventuale successiva gestione del ruolo medesimo. La presentazione della domanda di ammissione all’audizione implica il conferimento del consenso espresso al trattamento dei dati da parte del candidato. Il conferimento dei dati è obbligatorio, e il mancato conferimento non consente al titolare di svolgere l’attività di gestione dell’audizione ai fini di valutazione dei requisiti di partecipazione e dell’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, e comporta dunque l’esclusione dall’audizione. I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario alla conclusione del procedimento di audizione e allo svolgimento dell’attività in questione; successivamente alla conclusione del procedimento di audizione e alla cessazione dell’attività in questione, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori del titolare e potranno essere comunicati ai soggetti espressamente designati come responsabili del trattamento. Potranno essere comunicati ad altri soggetti a cui i dati devono essere obbligatoriamente comunicati per dare adempimento ad obblighi di legge o regolamento. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea. In qualità di interessato, Lei ha il diritto di chiedere al Titolare l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento o di opporsi al trattamento medesimo (artt. 15 e seguenti del GDPR) e, infine, il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (il Garante per la Privacy) secondo le procedure previste. Lei ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che La riguardano o che incida in modo analogo significativamente sulla Sua persona, salvi i casi previsti dal RGPD. I contatti del Responsabile della protezione dei dati (RPD) sono i seguenti: info@isdif.it.

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AVIS charity partner 2019 del Macerata Opera Festival

È AVIS il Charity partner 2019
del Macerata Opera Festival #rossodesiderio 
Il colore di quest’anno lega la rassegna dello Sferisterio all’Associazione Volontari Italiani Sangue per sensibilizzare alla donazione non solo economica

Per il quinto anno l’Associazione Arena Sferisterio sceglie una causa sociale e un progetto di raccolta fondi da affiancare al Macerata Opera Festival per sensibilizzare gli spettatori verso un tema o una realtà in qualche modo legata alla programmazione.
Dopo le raccolte fondi per Action Aid (L’opera è donna, 2014), la Lega del Filo d’Oro (Nutrire l’Anima, 2015), Medici Senza Frontiere (Mediterraneo, 2016), Anfass (Oriente, 2017) e CAI Club Alpino Italiano (#verdesperanza, 2018).
Per il 2019, il Charity partner è AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue che, in questi mesi e attraverso i volontari che saranno in Arena durante gli spettacoli, sensibilizzerà il pubblico non solo alle donazioni economiche per l’acquisto di nuove apparecchiature per l’Ospedale di Macerata, ma soprattutto alla donazione di sangue, atto fondamentale che garantisce la sopravvivenza e la salute di moltissime persone, soprattutto nei mesi estivi quando la disponibilità è ridotta e le richieste sono molto alte: un progetto con una forte valenza di comunità e assolutamente in linea con il tema del Festival #rossodesiderio.
La partnership è stata presentata martedì 5 marzo presso il reparto immuno-trasfusionale dell’Ospedale Generale Provinciale di Macerata dal Sovrintendente Luciano Messi, dalla Direttrice artistica Barbara Minghetti e dalla Presidente dell’AVIS Macerata Elisabetta Marcolini; in questa occasione Luciano Messi, Elisabetta Marcolini e uno dei cento mecenati dello Sferisterio, Carlo Alberto Nicolini, hanno donato il sangue.
L’ultima recita del Festival, il 10 agosto, in scena Carmen di Bizet, sarà dedicata ad AVIS: chi acquisterà i biglietti per questa darà un contributo aggiuntivo di 2 euro per la raccolta fondi.

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“Lo Sferisterio a scuola”: oltre duemila gli studenti coinvolti

Oltre duemila studenti coinvolti nel percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola” 
Le attività per le scuole sono realizzate con il sostegno di Trevalli Cooperlat
Fra le novità uno spettacolo musicale ideato per i bambini fino a 3 anni

Prendono il via il 5 marzo al Teatro Lauro Rossi gli spettacoli legati al percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, ideato dall’Associazione Arena Sferisterio per coinvolgere tutti gli ordini scolastici, con proposte differenziate secondo l’età e i programmi di studio: come nasce uno spettacolo, come si analizza un’opera lirica, come la si mette in scena, sono alcuni gli argomenti attorno ai quali si svolgono le diverse iniziative pensate e condotte da esperti di musica e di didattica.
 
Fondamentale per lo svolgimento del progetto “Lo Sferisterio a scuola” è il contributo di Trevalli Cooperlat che sostiene tutto il percorso con particolare attenzione all’educazione dei più piccoli. Inoltre, grazie a Trevalli, Children Partner del Festival, è stata confermata la promozione dedicata ai bambini e ai ragazzi al di sotto dei 14 anni che, se accompagnati da un adulto con un biglietto intero per uno spettacolo d’opera del Festival, entrano con un euro.
 
Il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, iniziato nei mesi scorsi con la formazione dei docenti e attività in classe, prevede per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani”, un format ideato da As.Li.Co che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi tutti gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione.
 
Declinazione di “Opera Domani” per il pubblico dei piccoli compresi fra i 3 e i 6 anni è “Opera Kids”, primo spettacolo ad andare in scena, che propone L’elisir d’amore. Pene di cuore del coniglio Nemorino, ispirata alla celebre opera di Donizetti, in scena il 5 e il 6 marzo al Teatro Lauro Rossi (in doppia recita alle 9 e alle 10.30).
 
Novità assoluta del 2019 è “Opera Baby” con lo spettacolo Carmen. Rose rosse per te dedicato ai bambini fino a 3 anni: il 22 marzo il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, per l’occasione trasformato in uno spazio adatto a questo tipo di esperienza, ospiterà i piccolissimi spettatori e le loro famiglie coinvolte attraverso gli asili nido. Il progetto propone anche percorsi di pedagogia del gioco e della musica per educatori e genitori. Lo spettacolo sensoriale è dedicato alle suggestive atmosfere della Carmen di Bizet e avrà come protagonista una ballerina che danzerà sulle note eseguite dal vivo da un fisarmonicista.
 
Sempre il Teatro Lauro Rossi ospiterà il 4 aprile (alle 9 e alle 11.00) la lezione-concerto 4 stagioni del “prete rosso”: Vivaldi e il desiderio di bellezza, spettacolo realizzato in collaborazione con la Scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” che proporrà alle scuole secondarie di primo grado l’ascolto e la spiegazione delle celebri composizioni vivaldiane eseguite dall’Orchestra Giovanile Vivaldi.
 
Per gli studenti delle scuole secondarie superiori tornano le conferenze spettacolo a cura di Fabio Sartorelli – didatta della musica con esperienze anche all’Accademia della Scala – che, insieme a cantanti e pianista, farà conoscere in modo originale e coinvolgente le opere che compongono il cartellone 2019 del Macerata Opera Festival alle quali gli under30 potranno partecipare a luglio in occasione delle anteprime. Oltre alle due date maceratesi del primo e del 2 aprile, le conferenze coinvolgeranno anche le scuole della provincia al Teatro Persiani di Recanati (8 aprile) e al Teatro Vaccaj di Telentino (9 aprile).
 
Chiude il calendario L’elisir d’amore. Una fabbrica di idee, titolo dedicato sia agli studenti fra i 6 e i 13 anni che alle famiglie: un’opera lirica interattiva che si risolverà grazie al coinvolgimento del pubblico degli studenti che interpreteranno alcuni cori e svolgeranno attività ludico-didattiche a tema; a Macerata sarà in scena a Lauro Rossi il 6 giugno alle 11.00 e alle 14.30 per le scuole e alle 20.30 per una recita aperta alle famiglie.

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Il programma della XXXVII Rassegna di Nuova Musica

Macerata al centro della scena musicale contemporanea con una delle più importanti manifestazioni europee
 
I concerti trasmessi da RAI Radio3

 
Macerata, Teatro Lauro Rossi / Ex Asilo Ricci, dal 18 al 21 marzo 2019

Nel 2019 gli appuntamenti della trentasettesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, saranno quattro e, dal 18 al 21 marzo 2019 (sempre alle ore 21.15), animeranno altrettante serate che faranno di Macerata il centro di propagazione della musica contemporanea internazionale. Anche per l’edizione ormai alle porte l’attesa è sempre più alta e il fermento culturale della manifestazione lascia auspicare la conferma del successo degli ultimi anni.
 
«La Rassegna di Nuova Musica è un evento plurale che mette insieme e valorizza le realtà di questa città – ha affermato il sindaco Romano Carancini presentando oggi la rassegna insieme al direttore artistico Gianluca Gentili, all’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, al sovrintendente dell’Arena Sferisterio Luciano Messi, al direttore artistico della Form Fabio Tiberi, a Pamela Lattanzi dell’Università di Macerata e a Manuel Orazi della casa editrice Quodlibet – Una manifestazione di assoluto livello che tiene viva ogni anno la sua storia e che vogliamo assolutamente sostenere».
 
«Siamo orgogliosi della Rassegna di Nuova Musica, che da 37 anni è un centro di produzione musicale innovativo e di livello internazionale – ha aggiunto l’assessore Stefania Monteverde –, un patrimonio che ci ha lasciato in eredità un grande maceratese, Stefano Scodanibbio, e che noi coltiviamo insieme a tante realtà culturali del territorio».
 
«È impossibile pensare alla Rassegna di Nuova Musica senza che torni in mente Stefano Scodanibbio – afferma Gianluca Gentili – “La tradizione del rischio” è il motto che ha caratterizzato il suo festival sin dalla prima edizione del 1983 e che ci accompagna ancora oggi. E al nostro compagno di viaggio non vogliamo rinunciare, anzi: nella costanza del rischio, la Rassegna trova sempre il modo di rigenerarsi e di adattarsi al tempo senza perdere la sua matrice di accuratezza e creatività».
 
Il concerto inaugurale del festival, lunedì 18 marzo al Teatro Lauro Rossi, è affidato alla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e al pianista Fausto Bongelli con un programma “impegnativo” – come lo ha definito il suo direttore artistico Fabio TIberi –, dedicato al compositore ungherese György Ligeti e centrato, in larga parte, sulla sua musica giovanile: dal celebre Musica Ricercata per pianoforte alle danze del Concert Românesc per orchestra. Ad aprire il concerto sarà Poème symphonique per cento metronomi: un’opera straordinaria di rarissimo ascolto dovuto all’impegno richiesto per la sua realizzazione.
 
Il programma “sempre sorprendente e di grande valore artistico” – come ha sottolineato il sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi – prosegue con il secondo appuntamento martedì 19 marzo – sempre al Lauro Rossi – con i Ludus Gravis. L’ensemble, composto da otto contrabbassisti diretti da Daniele Roccato (artefice nel 2018 del concerto all’Asilo Ricci ancora ben presente nella memoria del pubblico presente), eseguirà, tra gli altri, brani di Stefano Scodanibbio tratti dall’album Alisei, recentemente uscito per la casa discografica tedesca ECM e di cui la critica ha già scritto: “Se esistesse il luogo dei cd necessari, Alisei sarebbe nei primi posti”. Inoltre, nel corso della serata, il critico letterario Andrea Cortellessa presenterà Non abbastanza per me: scritti e taccuini di Stefano Scodanibbio, a cura di Giorgio Agamben, la cui pubblicazione per le edizioni Quodlibet è prevista in concomitanza con l’inizio del festival, come ha spiegato Manuel Orazi della Casa editrice maceratese. Il programma del concerto prevede inoltre Cupio Dissolvi di Fabio Cifariello Cardi e Seascapes X di Nicola Sani in prima italiana.
 
See The Sound – Homage to Helmut Lachenmann è il titolo del concerto di mercoledì 20 marzo. Protagonista mdi ensemble, gruppo di giovani musicisti italiani che rappresenta ormai un’eccellenza e un punto di riferimento per il mondo della musica contemporanea. Nel 2017 l’ensemble è stato insignito del premio speciale “Una vita nella Musica”, assegnato ogni anno dal Teatro la Fenice di Venezia. Concepito come omaggio alla musica e alla figura di Helmut Lachenmann, la data maceratese di See the Sound sarà occasione di un intenso dialogo tra le musiche del maestro tedesco e quelle di Francesco Filidei Stefano Scodanibbio.
 
Per concludere il ciclo di concerti 2019, giovedì 21 marzo, la Rassegna si sposta negli spazi dell’Asilo Ricci dove accoglierà il contrabbassista Francesco Platoni – a soli trent’anni fresco vincitore del concorso per il ruolo di primo contrabbasso dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI – e il pianista Federico Nicoletta, giovane collaboratore di prestigiose rassegne internazionali, impegnati in brani di Scodanibbio Due pezzi brillanti, …and Roll per contrabbasso e Lawless Roads per pianoforte; in programma anche Ultravox I per contrabbasso e live electronics di Stefano Pierini e la Sonata per contrabbasso e pianoforte di Sofija Gubajdulina.
 
La XXXVII Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Quest’anno ha inoltre il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
 
«La partecipazione di UNIMC alla rassegna – ha sottolineato la docente Pamela Lattanzi – ha diverse finalità, non ultima quella didattica, grazie a laboratori con gli artisti che i nostri studenti possono seguire per lo sviluppo delle competenze trasversali».
 
Confermata anche quest’anno la registrazione e la trasmissione dei concerti a cura di Rai Radio 3.
 
I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 21 marzo all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.

 
PROGRAMMA COMPLETO DEI CONCERTI
 
Lunedì 18 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
 
György Ligeti
Poème symphonique per cento metronomi (1962)
Six Bagatelles per quintetto di fiati (1963)
Musica Ricercata per pianoforte (1951/1953)
Concert Românesc per orchestra (1951)
 
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Fausto Bongelli pianoforte
 
 
Martedì 19 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
 
Stefano Scodanibbio
Alisei versione per dieci contrabbassi (1986)
 
Daniele Roccato
Fury Road – Omaggio a Stefano Scodanibbio per contrabbasso (2016)
 
Fabio Cifariello Ciardi
Cupio Dissolvi per otto contrabbassi e nastro (2017)
 
Nicola Sani
Seascapes X per otto contrabbassi (2018, prima esecuzione italiana)
 
Andrea Cortellessa presenta
Non abbastanza per me
scritti e taccuini di Stefano Scodanibbio
a cura di Giorgio Agamben, edizioni Quodlibet.
 
Stefano Scodanibbio
Ottetto per otto contrabbassi (2010/2011)
 
Ludus Gravis Ensemble
Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci, Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Andrea Passini, Simone Masina, Mauro Tedesco, Rocco Castellani, Alessio Cordaro, contrabbassi
Daniele Roccato contrabbasso solista e direzione
 
 
Mercoledì 20 marzo – Teatro Lauro Rossi, ore 21.15
 
Stefano Gervasoni
Due voci per flauto e violino (1992)
 
Helmut Lachenmann
Pression per violoncello (1968)
 
Francesco Filidei
Esercizio di pazzia II per quattro interpreti (2014)
 
Helmut Lachenmann
Toccatina per violino (1986)
 
Stefano Scodanibbio
Quodlibet per viola e violoncello (1991)
 
Helmut Lachenmann
Trio d’archi (1965)
 
mdi ensemble
Sonia Formenti, flauto
Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello
 
 
Giovedì 21 marzo – Ex Asilo Ricci, ore 21.15
 
Stefano Scodanibbio
Due pezzi brillanti per contrabbasso (1985)
 
Stefano Pierini
Ultravox I per contrabbasso e live electronics (2018)
 
Stefano Scodanibbio
Lawless Roads per pianoforte (2010)
 
Stefano Scodanibbio
…and Roll per contrabbasso (2007)
 
Sofija Gubajdulina
Sonata  per contrabbasso e pianoforte (1975)
 
Francesco Platoni contrabbasso
Federico Nicoletta pianoforte

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