Sergio RossiSergio RossiSergio Rossi

08 Luglio 2009

Disegno luci

Nato a Roma, ha iniziato a lavorare in teatro nel 1959 affermandosi presto come direttore luci delle più prestigiose compagnie del teatro italiano. Dal 1967 diviene realizzatore delle luci e da allora collabora con i maggiori registi italiani quali Cavani, De Filippo, De Lullo, Menotti, Pier’Alli, Pizzi, Ronconi, Rossellini, Scaparro, Squarzina, Tiezzi, Visconti, Zeffirelli e stranieri quali Arias, Cacoyannis, Chereau, Ciulei, De Ana, Gades, Kreycia, Robbins, Russel, Svoboda, Wilson. Oltre che per il teatro di prosa e per l’opera, collabora a balletti, manifestazioni culturali, mostre, musei, monumenti.
Tra le varie produzioni che lo hanno visto impegnato come light designer: Didone e Enea di Purcell a Cremona, ripreso al Maggio Musicale Fiorentino 2001 con la regia di Federico Tiezzi, con il quale ha allestito a Firenze anche La Clemenza di Tito, diretta da Bolton; La rondine di Puccini all’Opera di Roma con la regia di Guido de Monticelli, con il quale ha allestito La Navarraise di Massenet e Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona e La Cenerentola di Rossini al Teatro Verdi di Trieste; La bohème al Comunale di Modena con la regia di Giovanni Scandella; Rigoletto con la regia di Vittori Sgarbi per la Fondazione Toscanini di Parma; Nabucco con Hugo de Ana all’Arena di Verona; La traviata diretta da Campanella con la regia di Luca Ronconi al New National Theatre di Tokyo; il dittico Die Schuldigkeit des ersten Gebots di Mozart e La cambiale di matrimonio di Rossini con la regia di Luigi Squarzina al Festival Mozart de La Coruña.
Ha lavorato ad Atene al Teatro Megaron in Aida, Lucia di Lammermoor, Turandot, Le martyre de Saint Sébastien di Debussy, per Hellenic Festival in The Planets di Gustav Holst e all’Athens Concert Hall in I vespri siciliani e Cavalleria Rusticana.
Con Hugo De Ana ha lavorato nel Trovatore diretto da Muti alla Scala; nel Don Carlo al Teatro Real di Madrid, al Teatro Carlo Felice di Genova e di recente al Teatro Regio di Torino; Sansone e Dalila a Genova e alla Scala di Milano; Norma al New National Theatre di Tokyo diretto da Bruno Campanella, ripreso a Verona e al Teatro delle Muse di Ancona; Simon Boccanegra diretto da Bruno Bartoletti al Festival Verdi di Parma.
Al Teatro Regio di Parma ha lavorato per Alceste e Macbeth con la regia di Liliana Cavani.
Importante il sodalizio con Pier Luigi Pizzi, per il quale ha curato le produzioni di Salome di Strauss a Bologna, Celos aun del aire matan di Juan Hidalgo al Real di Madrid, Le nozze di Teti, e di Peleo e La pietra del paragone al Rossini Opera Festival, Morte a Venezia di Britten al Comunale di Firenze, Euryanthe di Weber al Lirico di Cagliari, Thaïs di Massenet e Les pecheurs de perles di Bizet al Teatro La Fenice di Venezia, Trovatore a Palermo e Firenze, Der Rosenkavalier diretto da Jeffrey Tate alla Scala, I Vespri Siciliani per la Fondazione Toscanini a Parma, Busseto e Ravenna, Il turco in Italia alla Japan Opera Foundation di Tokyo; Tancredi al Rossini Opera Festival, a La Coruña e al Comunale di Firenze, La traviata al Real di Madrid, Un ballo in maschera alla Fondazione Toscanini di Parma, Il Cappello di paglia di Firenze diretto da Campanella al Regio di Torino, Les contes d’Hoffmann a Macerata, Gli amori d’Apollo e di Dafne di Cavalli al Festival Mozart de La Coruña, La Gioconda a Verona e al Liceu di Barcellona, Il viaggio a Reims e La Pietra del Paragone a Montecarlo, Una delle ultime sere di carnoTeatro Real di Madrid ha lavorato in A midsummer night’s dream, La Gioconda, Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria.
Dal 2005 firma il disegno luci della maggior parte delle produzioni dello Sferisterio Opera Festival.

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